Logitech MX700

Pag. 1 - Introduzione



Il settore informatico è sicuramente uno dei più fervidi dell’economia mondiale. Il ritmo di lancio di un nuovo prodotto è quasi incalzante in un’area che fa dell’innovazione tecnologica la sua più grande chiave di sviluppo. Ma se da un lato troviamo componenti che si aggiornano in pochissimo tempo (processori, chipset, schede grafiche, ecc.), dall’altro vi sono periferiche più longeve come monitor, tastiera e mouse.
Molto spesso il desiderio di avere sotto mano un sistema veloce e recente, pone in secondo piano la ricerca di quei dispositivi di cui prima che potrebbero permettere un notevole incremento di comfort e un conseguente innalzamento della produttività.
In particolare avere un buon mouse significa agire su variabili come la precisione nel puntamento, la risposta fedele ai movimenti, la rapidità di selezione. Tutte queste considerazioni portano alla conclusione che maggiore deve essere l’attenzione riposta in prodotti di questo tipo che, in alcuni ambiti lavorativi, sono catalizzatori di produttività molto più di quanto lo sia un processore più veloce.


Oggetto della seguente analisi sarà il mouse ottico-cordless MX700 della Logitech, società caratterizzata da un grande sviluppo. Nata nel 1981, essa ha conosciuto una rapida e continua espansione dovuta essenzialmente a due fattori: qualità costruttiva e innovazione tecnologica. In particolare la nuova serie di mouse, denominata MX, è venuta alla luce nella seconda metà dello scorso anno con l’intento di introdurre delle migliorie riguardanti sia la tecnologia ottica che quella cordless di un dispositivo, come il mouse, ormai indispensabile per operare col calcolatore in condizioni di piena efficienza.










Scritto da nico64 | il 2003-04-22 00:00:00 |

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