CoolerMaster Aero7 e CoolDrive3

Pag. 2 - Caratteristiche e dotazione

LÂ’Aero7 viene fornito in una confezione di plastica rigida trasparente piuttosto voluminosa. AllÂ’interno troviamo un sacchetto di pasta siliconica, delle viti, una guida al montaggio e due staffe per lÂ’installazione di una manopola.


La particolarità di questo nuovo dissipatore stanno, oltre che nel poter variare dinamicamente ed in modo continuo il regime di rotazione della ventola, …..nella ventola stessa. Infatti l’Aero7 è molto più alto dei comuni dissipatori in quanto non utilizza una comune ventola ad asse verticale, ma un’altra modificata ad asse orizzontale. Questa è costituita da 20 piccole pale (dal profilo di circa 4,5cm) che invece che spingere l’aria parallelamente al proprio asse, lo fanno ortogonalmente. E’ il primo prodotto che utilizza questo approccio molto innovativo che, secondo la casa, consente una migliore dissipazione. Infatti le comuni ventole tendono, data la forma dell’alettatura, a creare un flusso d’aria dal punto di attacco dell’ala sino al termine, creando un cono di aria non mossa direttamente al di sotto del motore. Quindi in corrispondenza della parte centrale del dissipatore, cioè della zona più calda dello stesso dato il diretto contatto con il core della CPU, l’aria assume la temperatura più alta.


Con questo nuovo approccio si può evitare la creazione di zone “morte", cioè di zone tra le alette del dissipatore in cui l’ aria non subisca il giusto ricambio migliorando la dissipazione.




Ad aiutare la ventola nel raffreddamento, troviamo un dissipatore dalle generose dimensioni. Questo è costituito interamente da rame, ha 36 alette e, come da tradizione della casa, ha mostrato un’ottima finitura superficiale nella parte a contatto con il processore.
Sono inoltre presenti diversi cavi: uno, MOLEX a 4 pin passante, per l’alimentazione elettrica direttamente da scheda madre; l’altro, a 3 pin, per il monitoraggio del regime di rotazione della ventola e l’ultimo che termina con la manopola per variare la velocità della stessa. L’applicazione di questa viene effettuata su staffa PCI oppure su staffa da 3,5" da inserire in un vano floppy. Questa novità consente di evitare l’accesso alla parte posteriore del case ogniqualvolta si desideri modificare la velocità e, quindi, il rumore.


Il peso del dissipatore è notevole: ben 700g, anche se ben tenuti dall’ormai classica clip ad aggancio facilitato che sfrutta tutti e sei gli agganci del socket462 o 370.

Il CoolDrive3 viene venduto in una scatola di cartone molto elegante.


Il prodotto si monta in un vano da 5¼ ed è interamente in alluminio. Nella parte a diretto contatto con il pannello anteriore, troviamo una ventola da 4 cm posta centralmente che, prelevando aria dall’esterno, la scarica all’interno del case raffreddando il disco fisso. Al fine di ridurre l’ingresso di polveri, direttamente davanti alla ventola è montato un filtro con maglie molto sottili che può essere poi rimosso per consentirne la pulitura.




Il disco fisso può poggiare su una guaina posta interiormente al fine di facilitare la conduzione del calore e, soprattutto, di ridurre il rumore dovuto alle vibrazioni. Dal vano fuoriesce un connettore passante MOLEX a 4 pin per assicurare l’ alimentazione elettrica della ventola e delle due luci anteriori di cui è provvisto. Infatti il prodotto presenta sul pannello anteriore due luci blu al fine di far risaltare esteticamente il pannello in alluminio di cui è provvisto e di dare un tocco di originalità in più ai case dei personal computer.
























Scritto da nico64 | il 2003-04-14 00:00:00 |

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