Allarme virus, contagiati 4.500 siti turistici italiani
Auckland, 19 giu. (Adnkronos/Ign) - Allarme sulla rete per il virus 'italian job'. Il virus è un 'trojan' che si diffonde visitando piccoli siti turistici italiani, ruba i dati raccolti nei computer dei navigatori, compresi i numeri delle carte di credito, e li invia a un server di Chicago. A lanciare l'allarme è David Perry, portavoce della Trend Micro, azienda giapponese specializzata in sicurezza informatica.
Secondo quanto riferisce il quotidiano neozelandese 'New Zealand Herald', Perry ha siegato che "una volta infettato il sistema appartiene a chi ha creato il virus''. ''Anche se il server di Chicago fosse chiuso, loro potrebbero da dovunque nel mondo", ha aggiunto. "Si tratta dell'hackeraggio più pericoloso mai registrato finora".
Per Perry, inoltre, i navigatori sono particolarmente a rischio se usano versioni non aggiornate di Microsoft Internet Explorer e i siti infettati che l'azienda ha individuato sono oltre 4.500. La maggior parte di quelli infettati, sono piccoli siti turistici registrati nel dominio .it, fra cui www.adriahotel.it, wwww.bestoftuscany.it. "Evitate questi siti", ha detto Perry.
Il portavoce della Trend Micro ha inoltre precisato che l'attacco, individuato venerdì scorso, è stato messo a punto usando un software per hacker venduto in Russia che costa circa 700 dollari, ma non è chiaro chi siano gli hacker, perché abbiano preso di mira i siti web sui viaggi in Italia, una delle destinazioni turistiche più famose al mondo.
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