Nuove regole per la registrazione dei domini Internet

L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), l’organizzazione che si occupa della gestione dei domini Internet, si appresta a votare, il prossimo 30 ottobre, il «Proposed Final Implementation Plan for IDN ccTLD Fast Track Process» che darà ufficialmente vita agli Internationalized Domain Names (IDNs).
Se la votazione andrà a buon fine, in Rete si potranno utilizzare anche indirizzi Internet con caratteri derivati da alfabeti non latini, ovvero cinese, giapponese, arabo e cirillico.
Nel meeting ICANN che si terrà a Seoul a fine mese, ha spiegato Rod Beckstrom, CEO dell’organizzazione, si farà un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione di Internet. Qualunque persona, in ogni angolo del pianeta, potrà navigare sul web utilizzando il proprio linguaggio scritto nativo. La conseguenza, ha proseguito Beckstrom, sarà l’inclusione nell’organizzazione di paesi sempre più strategici, come Cina e Russia. Se il progetto sarà approvato, i primi domini non latini arriveranno già per la metà del 2010, dato che ICANN sta lavorando alla sperimentazione delle procedure da due anni.
Nel frattempo, si attende l’arrivo del dominio .POST per il settore postale mondiale. L’Unione Postale Universale (UPU) e l’ICANN, infatti, hanno concluso i negoziati. L’accordo sul nome di dominio .POST, ha sottolineato l’UPU, consentirà di creare il legame tra la dimensione fisica ed elettronica dei servizi postali.





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Scritto da marcosniper | il 2009-10-28 19:28:59 |