Cina, governo pronto a imbavagliare i blogger

PECHINO (Reuters) - La Cina intensificherà i controlli sul crescente numero di blogger che usano internet per dare sfogo ai propri pensieri politici o per mettere in mostra il proprio corpo, secondo quanto riferito dal capo del servizio di censura del paese.

Il direttore dell'amministrazione generale della stampa, Long Xinmin, ha detto che i suoi uffici stanno lavorando a una nuova normativa per regolare quello che viene pubblicato su internet, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Pechino Morning Post.

"Dobbiamo riconoscere che, in un epoca in cui internet si sta sviluppando ad una velocità incredibile, il tentativo del governo di tenerla sotto controllo deve affrontare nuove sfide", ha detto Long ai membri del parlamento cinese secondo quanto riportato dal giornale. Long ha specificamente menzionato i blogger come parte della nuova sfida.

Long ha detto anche che "la libertà di espressione dei cittadini sarà comunque protetta". Ma gli scatenati internauti cinesi che si sfogano sulla rete sono sempre stati un vero mal di testa per il partito comunista cinese, deciso a non rassegnarsi a perdere il controllo su cosa e come la gente si esprime su internet.

Lo scorso settembre, i blog cinesi hanno raggiunto la quota 34 milioni, un numero 30 volte superiore a quanti ce n'erano solo quattro anni prima.

Alcuni blogger cinesi hanno raccontato su internet le loro opinioni politiche. Altri espongono i loro passatempi e i loro vizi. Altri ancora pubblicano interessanti articoli investigativi. Una delle blogger più famose, Mu Zimei, nel 2003 ha scatenato una aspra polemica raccontando online la sua complessa attività erotica e sentimentale.


Tags: internet

Scritto da Aragorn | il 2007-03-13 15:25:48 |