di Beleg il 22 apr 2010, 20:07
Veramente non mi sembra ci fosse solo il federalismo. Fini ha usato pochissimi slogan (a differenza dell'incontenibile Berlusconi, che mai come in questa occasione ha dimostrato di non sopportare l'idea stessa del confronto) e molti fatti: dal federalismo all'immigrazione, dall'abolizione delle province alla gestione delle municipalizzate, dalla crisi politico-governativa in Sicilia all'idea di partito e dei valori da portare avanti, fino ai rapporti con la Lega, la riforma delle pensioni e i temi legati alla giustizia. Sono tutti temi fondamentali per il prosieguo dell'azione governativa, temi politici che avranno riflessi sulla condotta del paese. Tra l'altro nelle sue parole non mi sembra di cogliere la volontà di far saltare il federalismo, ma solo di non lasciarlo esclusivamente in mano alla Lega senza una sorta di commissione di coordinamento, secondo me fondamentale a prescindere dal partito che lo ha proposto: stiamo parlando di una riforma radicale dello Stato che interesserà milioni di cittadini, e alcuni ne saranno molto probabilmente penalizzati...
Allo stato dei fatti, per me quella storia di Fini manovrato da chissà chi (anche il suocero di Casini adesso?) è palese dietrologia del Feltri "made-in-Arcore", tra l'altro in certi passaggi davvero becera. E' da fine 2008 che va avanti così, ogni sette giorni ce n'è una nuova... Se Feltri ha parlato già a dicembre delle rimostranze di Fini su come veniva gestito il federalismo, cosa espressa in quei mesi solo nei colloqui privati con Berlusconi, mi viene da pensare che Fini abbia ragione: qualcuno ha la lingua lunga con Il Giornale e ne detta la linea... se sia direttamente Berlusconi, questo lo ignoro...
Sui numeri, Bocchino ha detto che c'erano parecchi assenti, ma per ora sono fatti loro... staremo a vedere... Ripeto, non è che Fini doveva contare i suoi oggi, lo sapeva benissimo che i numeri sono a favore di Berlusconi: già ne avevamo parlato prima...
Comunque per me vale il discorso che ho fatto in un precedente post: troppi deretani ex An su una calda poltrona di potere per scollarsi improvvisamente dietro alle rimostranze di Fini.
Forse si è pentito davvero di aver sciolto An...

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