Emergency: Italiani fermati hanno confessato, ANZI NO

[Beleg]

Con il passare del tempo, senza nessuna notizia dei tre, senza nessuna garanzia che i loro diritti siano rispettati, appare sempre più indecente la figura che hanno fatto i nostri governanti con i loro commenti iniziali... Qualcuno si è dimenticato del nostro principio di "presunzione di innocenza", tra l'altro per tre connazionali in terra straniera, in un paese in guerra che non ha nulla di democratico e dove non esiste un sistema giuridico che possa definirsi davvero tale.
Ora Frattini ha chiesto lumi a Karzai. Spero che la vicenda diventi chiara al più presto, senza brutte e spiacevoli sorprese...

[Aragorn]

frattini mi sembra che si sia comportato in maniera più che corretta, o nn so cosa si pretendeva... che l'italia dichiarasse guerra per liberare i 3?

[Beleg]

Ara, in situazioni così delicate, commenti come quelli che sono stati fatti da La Russa, Gasparri e non solo, sono assolutamente fuori luogo. Ci vuole moderazione e prudenza: non è che dagli ambienti istituzionali, visto che Strada gli sta antipatico per essersi opposto alla guerra, possono sparare sentenze a poche ore dall'arresto dei tre volontari, senza neanche conoscere la vicenda.
Per il resto, come ho già scritto in precedenza, Frattini mi sembra abbia fatto quello che doveva fare, specie con la lettera a Karzai. Quindi da parte sua l'impegno finora c'è.

[Aragorn]

Nuove accuse a Garatti: «Il chirurgo coinvolto nel caso Mastrogiacomo»
«Entro quattro giorni verrà incriminato»

Svolta - I media afghani citano «alte autorità governative»

Nuove accuse a Garatti: «Il chirurgo coinvolto nel caso Mastrogiacomo»

«Entro quattro giorni verrà incriminato»

DAL NOSTRO INVIATO
KABUL — Marco Garatti sospettato di aver «attirato» Daniele Mastrogiacomo nel Sud per farlo rapire dai talebani nel 2007. Il personale di Emergency sarebbe anche coinvolto nella vicenda di Gabriele Torsello un anno prima. E oggi i suoi medici «taglierebbero le mani ai poliziotti afghani per boicottarli nel loro impegno contro la guerriglia». Sono solo alcune delle «notizie» diffuse dai media afghani negli ultimi giorni contro i tre italiani e i sei afghani di Emergency arrestati sabato dai servizi di sicurezza locali con l'accusa di aver cercato di assassinare il governatore della provincia meridionale di Helmand. Le prove? Due giubbotti da kamikaze imbottiti di esplosivo già innestato, bombe a mano, pistole e una mitraglietta Makarov trovati nei locali dell'ospedale dell'Ong a Lashkar Gah. Ma se quell'accusa era già abbastanza grave, ora la ridda di voci sulle «colpe» di Emergency giunge a nuovi orizzonti.

L'ultima è di ieri pomeriggio, quando l'agenzia stampa Pajhwok, citando «alte fonti governative», ha riportato che il chirurgo Marco Garatti, il più senior tra gli italiani arrestati, sarebbe coinvolto nel sequestro Mastrogiacomo, il giornalista preso dai talebani e poi liberato dopo il pagamento di un riscatto (vennero invece assassinati l'autista e l'interprete). «Sono notizie che arrivano dai servizi coinvolti nelle indagini. Entro quattro giorni dovrebbero formulare accuse ufficiali. Affermano anche che Garatti si sarebbe tenuto 500.000 dollari del milione e mezzo pagato dall'Italia per il riscatto», ci ha detto in serata il direttore dell'agenzia, Danish Karokhel.

Immediata la risposta di Cecilia Strada, figlia del leader di Emergency Gino, la quale ha precisato che in quel periodo Garatti era in Sierra Leone. Ancora Karokhel aggiunge che gli inquirenti avrebbero riaperto i dossier di un altro giornalista italiano rapito a Helmand. «Emergency aiutò i talebani anche a prendere Gabriele Torsello. Il riscatto doveva aiutare la guerriglia», precisa. Per gli avvocati e la diplomazia italiana non aiuta il fatto che gli arrestati si trovino lontani dalla capitale. «Sono ancora a Lashkar Gah, probabilmente gli inquirenti stanno cercando di circostanziare i capi di accusa», si dice nei circoli diplomatici. Il piccolo giallo di due giorni fa sembra comunque risolto: gli arrestati non sono svaniti nel nulla. L'ambasciatore italiano, Claudio Glaentzer, li ha visti una volta nella giornata di domenica. Anche i delegati della Croce Rossa Internazionale hanno chiesto di incontrarli.

Ma senza esito sino ora. A complicare le cose c'è la profonda ostilità con cui vengono accolte le prese di posizione di Strada tra le fila del governo afghano e nei ranghi anglo-americani della coalizione militare alleata. Il pugno di operatori umanitari stranieri che operano faticosamente nelle provincie meridionali del Paese tendono in generale a tracciare una profonda differenza tra «l'indubitabile professionalità» dimostrata negli anni da Emergency e invece «il carattere estremista e provocatorio» delle posizioni politiche assunte dal suo massimo rappresentante. Sono molti tra l'altro a mettere in dubbio, con dati alla mano, che le truppe Isaf-Nato abbiano rallentato l'afflusso dei feriti talebani alle strutture mediche vicine alla zona di Marja, come invece aveva dichiarato Strada in febbraio. Il numero di feriti durante i combattimenti contro Nato-Isaf e ricoverati allora nell'ospedale di Emergency sembra fosse compreso tra le 20 e 30 persone. «Strada ha la grande capacità di affermare concetti anche giusti, ma nel modo più sbagliato e controproducente possibile», è il commento più diffuso.



io continuo a ripetere andiamoci piano aspettiamo le conclusioni dell'inchiesta...

[Beleg]

Ecco, andiamoci con le molle...

Poi citano alte fonti afghane, tutta gente democratica dall'alta credibilità, specie nelle zone di provincia... Non si sa quando e alla presenza di chi hanno trovato quelle armi (hanno detto che le hanno trovate quando nell'ospedale non c'era nessuno...), hanno fatto toccare le prove del reato a tutti, senza guanti, ma non hanno colto in flagrante nessuno. Eppure quei tre sono nelle loro mani da 5 giorni, senza accuse ufficiali e senza tutela legale. Quindi facciamoci un'idea di come sono state svolte queste "indagini" (faccio fatica a definirle tali) e di come lavorano questi nel loro paese...
Non so a voi, ma a me questa vicenda appare sempre più assurda. Questi accusano Emergency di aver amputato le mani ai loro agenti di polizia per impedirgli di affrontare la guerriglia: ma ci rendiamo conto del tipo di accusa...
Poi dicono: Garatti entro quattro giorni verrà incriminato. Che vuol dire? O lo accusi subito perchè sai già che cosa ha fatto, e allora lo hai colto in flagrante, oppure non capisco come si possa fare... Si aspettano di estorcergli una confessione sotto tortura, forse?

[diegofio]

come volevasi dimostrare...

[takion]

Strada: "Fallito tantativo di screditarci"

Praticamente si sentiva già l'odore di "sporco"...

A mio parere c'è sotto qualcosa che ancora non si sa pubblicamente e quando salterà fuori sarà già in parte stato tappato...
Petrolio, metano, uranio?

[Beleg]

Ecco... per questo dicevo di andarci con i piedi di piombo, specie per come sono state condotte queste fantomatiche indagini.

Fossi in Strada pretenderei le scuse di tutti quelli che, negli ambienti istituzionali, hanno messo in croce Emergency prima ancora di sapere cosa era veramente successo. In un paese serio si sarebbero dovuti scusare pubblicamente e qualcuno avrebbe dovuto fare un passo indietro.
Emergency si è trovata in mezzo ad un'offensiva militare, durante la quale curava i feriti e denuciava morti e mutilati, e una contesa politica tra il governatore dell'area e Karzai. Ed è rimasta schiacciata. Intanto l'ospedale "in prima linea" non è più operativo, proprio ora che si intensificano i bombaramenti e gli scontri con i talebani. Niente testimoni diretti, nè cure per la popolazione. La prorità per Emergency, da quel che hanno detto, è tornare là al più presto e riattivare l'ospedale.

[takion]

Mi dà tanto l'idea che vogliano fare un'azione di "terra rasa" e non vogliano testimoni per cui hanno fatto quella sceneggiata. In questo caso alcuni del governo italiano devono essere concordi nella cosa, perché non possono non sapere, anche per il fatto che chi volesse così comportarsi tenterebbe di avere il massimo appoggio politico... ecco cosa è la politica!