Correggetemi se sbaglio, ma non mi risulta che l'Iran faccia parte dell'Onu e quindi non è soggetto ad alcuna questione di avvertimento circa le proprie intenzioni...
Ora: il sanzionarlo è inutile visto il già esistente embargo, ed anzi controproducente per una situazione distensiva.
Che l'Iran di Ahmadinejad voglia farsi delle centrali per la produzione di energia, chi lo può impedire? L'ONU che lo ha solo invitato a parlare e poi quasi scacciato? Ridicolo! Ecco perché da sempre sostengo che ogni paese deve essere coinvolto direttamente negli affari ONU, così da poterlo ammonire in caso di sua anche presunta "ribellione". Così non può o non si vuole che sia? Bene allora si dimentichino dell'Iran, totalmente.
Non sarà l'Iran a poter mandare avanti da solo tutto il mondo, ma neppure potrà essere che il resto dell'ONU riesca a provvedere senza l'Iran, perché sarebbe quel famoso sassolino... e così è anche per altri paesi...
Caxxo! Ma vogliono capire che si è tutti su un solo mondo? Che cavolo di menate si fanno? Queste storie alimentano solo le incomprensioni tra paesi. Come mai ci sono palestinesi che lavorano con ebrei? Perché tutti non vogliono guerre, ma vogliono una pace duratura che faccia prosperare ogni cosa! Così come si profila la questione, diviene evidente che si tratterebbe di una mossa di svantaggio per l'Iran. Perché non potrebbe produrre energia senza il petrolio? Chi lo impone? La Shell, la Esso o chi altri?
Anche questo puzza troppo di interessi occulti..!
Non parteggio per Ahmadinejad, ma ritengo sia un iter da dover meglio osservare.
PITTSBURGH - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, assieme ai leader di Gran Bretagna e Francia, prima della riunione dei leader del G20 a Pittsburgh, in Pennsylvania, esprime una dura condanna contro l'Iran per aver avviato la costruzione segreta di un secondo impianto per l'arricchimento dell'uranio, fatto che è stato rivelato dall'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea).
Il direttore generale della Aiea, Mohamed El Baradei, pochi giorni fa ha ricevuto una lettera dalle autorità iraniane che conteneva l'ammissione della costruzione in corso, finora tenuta segreta, di un secondo impianto di arricchimento. L'Iran afferma che l'impianto che sta costruendo porterà l'uranio a un livello di arricchimento utile solo per produrre energia per scopi civili, riferisce l'agenzia che vigila sull'energia atomica.
L'Aiea da Vienna ha reso noto anche di aver chiesto a Teheran il permesso di compiere immediate ispezioni al secondo sito di arricchimento in costruzione per accertarne lo scopo esclusivamente civile, così come è stato dichiarato.
In una dichiarazione congiunta Obama, Sarkozy e Brown chiedono l'accesso immediato degli ispettori internazionali al nuovo impianto nucleare iraniano che, secondo informazioni della Casa Bianca è ancora incompleto ma potrebbe contenere fino a tremila centrifughe. L'Iran, secondo le fonti americane, ha deciso di rivelare all'Aiea la esistenza del secondo impianto solo dopo essersi reso conto che l'intelligence dei Paesi occidentali era entrata in possesso di tale informazione.
Ieri, nel presiedere la seduta del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite coincidente con l'annuale sessione ordinaria dell'Assemblea Generale, Obama aveva ottenuto l'approvazione all'unanimità di una risoluzione, presentata appunto dagli Stati Uniti, contro la proliferazione nucleare.
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/esteri/iran-7/impianto-segreto/impianto-segreto.html