ROMA, 12 FEB - Frammenti di un virus antichissimo, di almeno 100 milioni di anni fa, sono il segreto che rende ancora pericolose alcune specie di vespe. Secondo la ricerca europea pubblicata su Science, le particelle contenute nel veleno di alcune specie di vespe potrebbero derivare da geni di un antichissimo virus. Nel corso dell'evoluzione questi frammenti si sarebbero integrati con il Dna delle vespe. La ricerca potrebbe aprire la via a nuove tecniche di terapia genica.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2009-02-13_113347886.html