di Aragorn il 11 giu 2008, 13:06
Se un Afiz di 15 anni t’arriva un giorno di marzo sul gommone, la legge dice che deve andare a scuola. C’è l’obbligo fino ai 16 anni. Giusto, direte voi, un Afiz in meno per la strada. Sacrosanto. Se non fosse per una piccola falla del nostro sistema scolastico per cui l’Afiz in questione finirà in una classe piuttosto che in un'altra non in base a quanto sa, ma in base a quanti anni ha. E se ha più di 13 anni finirà al liceo senza passare dalle medie, mettendosi in tasca con tanti complimenti una bella licenza di scuola media. Ignora l’abbicì? E pazienza. Nessuno nasce imparato, figuriamoci gli Afiz. Eppure la nostra scuola prevede proprio questo: gli stranieri minori, dice il ministero dell’istruzione, sono soggetti all’obbligo scolastico e “vengono iscritti, a cura dei genitori o di chi ne esercita la tutela, alla classe corrispondente all’età anagrafica”, regolari o irregolari poco importa...
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»