WASHINGTON - "Siete dei giganti finanziari, ma moralmente siete dei pigmei". Messi sotto accusa dal Congresso, i dirigenti di Yahoo hanno deciso di pagare risarcimenti ai familiari di due giornalisti cinesi condannati a dieci anni di carcere in Cina in seguito alla cooperazione della compagnia Usa con le autorità di Pechino.
Yahoo ha decisio di giungere ad un accordo extra-giudiziario con le famiglie dei dissidenti cinesi Shi Tao e Wang Xiaoning e di fornire "sostegno finanziario, umanitario e legale" ai familiari dei due giornalisti. Yahoo sosteneva finora di non avere commesso alcuna ingiustizia nel fornire alle autorità cinesi informazioni sulle attività online dei due cinesi.
Yahoo ha una partecipazione del 40% nella compagnia cinese Alibaba, il maggior provider Internet in Cina. Shi, un giornalista finanziario, era stato arrestato con l'accusa di avere fornito segreti di stato a stranieri. Wang era stato arrestasto nel 2002 in connessione con messaggi email e scritti politici che aveva diffuso online in forma anonima. Entrambi sono stati condannati a dieci anni di carcere e sarebbero stati torturati in prigione.