Roma, 28 ottobre 2007
E' stato sbagliato "seguire i Savoia e quel cretino di Garibaldi che si presentava come un uomo del popolo ma era pagato dal Re che voleva un regno più grande". Umberto Bossi, parlando ai militanti a Rubiera, ha toccato anche temi storici e a lui cari.
"Gli errori si pagano - ha spiegato - se si fosse fatto uno Stato solo col nord non ce ne sarebbe più stato per nessuno". E ancora: "Ma noi vogliamo la nostra libertà, i nostri magistrati. Non vogliamo essere schiavi di Roma". E ha assicurato: "Qualcosa avverrà. Ci sono 15 milioni di veneti, 18 milioni di lombardi e la gente prima o poi si incazza. Se mi metto davanti a camminare loro sono pronti a camminare".
no comment. Ora attacca anche Garibaldi...
poveraccio