ROMA - Un documento di 74 pagine, molte sono sbarrate e cancellate, altre ancora vuote. E' la bozza delle "Disposizioni di carattere finanziario" che da oggi sarà discussa, limata, cambiata e approvata nella riunione del Consiglio dei ministri. Sono confermate alcune cifre principali come l'ammontare della manovra per il 2008 (10,7 miliardi di euro) e i 3,2 miliardi di euro di taglio di tasse alle imprese su cui si sta consumando lo scontro nella maggioranza con la sinistra radicale.
La bozza - che Palazzo Chigi si affretta a definire "parziale, non definitiva e ancora tutta da discutere" - è stata messa on line questa mattina nel sito delle Rappresentanze di base, l'ala radicale del sindacato (http://www.rdbcub.it/). Di seguito alcuni dei punti che dovrebbero essere acquisiti da tutta la maggioranza.
Taglio del personale statale - Il personale e i manager del pubblico impiego subiranno un taglio di organico rispettivamente del 5% e del 10%. Si legge nel documento che le dotazioni del personale dirigenziale e non dirigenziale delle amministrazioni statali anche ad ordinamento autonomo, nelle agenzie fiscali degli enti pubblici non economici e degli enti di ricerca "sono ridotte in misura rispettivamente non inferiore al 10 per cento per i posti di dirigente di prima fascia ed al 5 per cento per gli altri posti di livello dirigenziale nonchè per quelli del personale non dirigenziale". Il taglio andrà effettuato "con riferimento ai posti in organico in ogni amministrazione al 29 settembre 2007".
Assunzioni del personale - Riduzione del personale nelle publiche amministrazioni. la norma, una volta a regime, prevde che di fronte a dieci uscite ci siano sei ingressi. A pag.14 si legge che "per l'anno 2010
le amministrazioni possono procedere, previo svolgimento delle procedure di mobilità, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quelle relativa alle cessazioni avvenute nell'anno precedente".
Tagli agli straordinari - La spesa per le prestazioni per il lavoro straordinario "va contenuta entro il 90 per cento" rispetto alla cifra assegnata nel 2007.
Minori spese per gli immobili pubblici - Basta con gli affitti inutili e le sedi che si moltiplicano senza un perchè. La Finanziaria mette a regime per questa voce ("Criteri di quantificazione del costo degli immobili in uso alle amministrazioni statali") un risparmio di 140 milioini di euro per il 2008, 80 milioni per il 2009 e 70 per il 2010.
Tagli degli amministratori negli enti locali - I ministri Santagata e Lanzillotta hanno concordato con la Conferenza stato-regioni un taglio del 20 per cento degli amministratori (assessori e consiglieri) personale di Comuni e Province. La riduzione non sarà effettiva subito ma via via che i vari consigli saranno rinnovati. In totale il taglio dei costi della politica, tra centro e periferia, dovrebbe comportare un risparmio a regime di un miliardo di euro.
Comunità montane - A pagina 28 della bozza è stimato un risparmio di 66,8 milioni di euro nei trasferimenti alle comunità montane. Il taglio, di cui si sono occupati gli uffici del ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta, è il risultato di due tipi di interventi: riduzione del 50 per cento degli addetti; sopravvivono solo le Comunità montane al di sopra dei 600 metri di altitudine nelle Alpi e al di sopra dei 500 metri sugli Appennini. Inoltre si potrà definire Comunità montana solo quella che comprende almeno tre comuni.
Rinnovi contrattuali nel pubblico impiego - Le risorse per i rinnovi del biennio 2008-2009 sono pari a 240 milioni di euro per il 2008 e 355 milioni di euro per il 2009. A forze armate e corpi di polizia vanno 117 milioni per il 2008 e 229 milioni per il 2009.
A pagina 16 del documento alla voce "Integrazione contratti biennio 2006-2007" si legge che "le risorse per la contrattazione collettiva nazionale sono state incrementate per l'anno 2008 di 1.631 milioni di euro e, a decorrere dall'anno 2009, di 220 milioni di euro". Per il settore scuola sono previsti nel 2008 "210 milioni di euro da utilizzare per la valorizzazione e lo sviluppo professionale del personale docente". Inoltre, "i miglioramenti retributivi al personale statale in regime di diritto pubblico sono incrementati per l'anno 2008 di 742 milioni di euro e di 109 milioni per il 2009". Nello specifico 581 milioni vanno alle Forze armate e 80 milioni alla forze di polizia. Il settore Pubblica sicurezza avrà, in generale, più risorse rispetto all'anno passato.
Sanità - "Il concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria è incrementato, in via aggiuntiva, di 661 milioni di euro per l'anno 2008 e di 398 milioni di euro a decorrere dall'anno 2009".
Welfare - Da pagina 54 a pag.61 la bozza affronta il tema dei diritti socili, della solidarietà sociale e della famiglia. In sintesi, per l'attuazione del protocollo sul
welfare è prevista l'istituzione di un fondo pari a 1.548
milioni di euro per il 2008 e 1.520 milioni di euro per il 2009. La somma sale a 3.048 milioni per il 2010 e il 2011 e di 1.898 milioni a decorrere dal 2012. Il governo propone di discutere il pacchetto del welfare in un collegato della Finanziaria.
Fondi per le isole e la montagna - Sono stati stanziati 34 milioni di euro per lo sviluppo delle isole minori (soprattutto per i collegamenti, luce e acqua) e 25 milioni di euro per la montagna.
Telefonate via internet (Voip) - E' un'altra voce del capitolo "tagli della politica". A pagine 67 si legge che "le pubbliche amministrazioni centrali sono tenute a partire dal 1 gennaio 2008 ad utilizzare i servizi "Voce tramite protocollo internet" (Voip) previsti dal sistema pubblico di connettività. Questo produrrà un risparmio nel 2008 di 25 milioni di euro, 140 milioni nel 2009 e 286 nel 2010.
Altri tagli & controlli - Svariate le iniziative per razionalizzare la spesa pubblica. I ministeri, ad esempio, "dovranno ridurre i consumi intermedi (dalla cancelleria alla ristorazione, dalle fotocopie alla manutenzione degli arredi ndr) che non hanno natura obbligatoria" in modo da risparmiare 500 milioni nel 2008, 700 nel 2009 e 900 nel 2010". Sono due miliardi e cento milioni in tre anni. Indennità e rimborsi spese per missioni e trasferte sono ridotti del 10 per cento. Le amministrazioni rischiano poi un taglio del 30 per cento delle spese di invio delle corrispondenza cartacea se i dipendenti non fanno un uso corretto della posta elettronica.
Cura dimagrante per la difesa - Nel 2008 è previsto un taglio del 25 per cento (era stato del 15% nel 2007). Resta poco della magistratura militare: le procure militari di La Spezia, Torino, Padova, Cagliari, Bari e Palermo dovranno chiudere entro il 1 marzo 2008. Personale e immobili saranno riconvertiti: i magistrati nelle procure ordinarie e i carabinieri nelle loro caserme. Per lo Stato sarà un doppio risparmio: per i soldi e per il recupero della forza lavoro.
Fondi per le minoranze - Sono stanziati 66.200 euro per la minoranza slovena e cinque milioni per le minoranze linguistiche storiche.
fonte repubblica