di takion il 30 ago 2007, 19:06
Infatti è quello che pure io sostengo... Ridicolo, controverso, ingiustificabile, assurdo e quanto d'altro. Se si può donare a chi ne ha bisogno (e ciò evita altra spesa pubblica) perché buttare? Solo perché le ditte devono produrre? LA cosa non regge, pur se si sa bene quanti siano gli interessi collegati.
Se ogni Paese d' Europa destinasse il prodotto in esubero a chi non può permetterselo, penso molte altre questioni sarebbero risolte. Questo vale per il cibo come per il resto (capi vestiari etc). Molto valida infatti l'iniziativa presa poco tempo fa in Sardegna: abiti tarocchi griffati, sequestrati e poi donati ai bisognosi. Quello vuol dire risparmiare (risparmio per la collettività) e fare contento chi non ha possibilità. Penso dovrebbe essere un punto di partenza per tanto altro e non solo applicabile in Italia ma in tutto il globo.
Accadrà, ma chissà quando? E a proposito di risparmio mi è arrivata una mail con invito ad evitare benzina Shell e Esso. Questo serve a far loro calare i prezzi di modo che anche le altre companies si mettano in riga. Direi che l'iniziativa (lanciata da Grillo) non è da scartare...
Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso
(Conte Leo N. Tolstoy)