"La protezione totale? Non esiste" le creme solari per la UE

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"La protezione totale? Non esiste" le creme solari per la UE

Messaggiodi Aragorn il 10 lug 2007, 11:34

BRUXELLES - Addio alle creme solari a "protezione totale". O meglio, le creme restano, ma dalle etichette sparirà questo genere di informazione ritenuto ingannevole perché nessun prodotto ripara completamente dagli effetti nocivi dei raggi solari. L'iniziativa arriva dalla Commissione Ue e fa parte di un'operazione destinata a tutelare gli amanti della tintarella di tutta Europa. Le novità, infatti, non si fermano qui, visto che le etichette non potranno più limitarsi ad indicare il livello di protezione dai raggi uv-b ma dovranno informare anche sul grado di efficacia contro le radiazioni uv-a che provocano l'invecchiamento della pelle e danneggiano il sistema immunitario. Le nuove regole decise da Bruxelles quest'estate copriranno solo il 20% dei prodotti solari in commercio in quanto la maggior parte di flaconi e tubetti sono già stati messi sul mercato con le vecchie etichette. L'entrata a regime del nuovo sistema è quindi previsto per le vacanze estive del 2008.

Presentando l'iniziativa la commissaria Ue per la protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, ha sottolineato l'importanza di "fornire informazioni chiare e precise sui prodotti di protezione al fine di poter scegliere con cognizione di causa". Ecco perché la Ue ha deciso di eliminare indicazioni fuorvianti come "schermo totale" o "protezione al 100%", sostituendole con le più realistiche "protezione bassa, media elevata e molto elevata". Si è poi deciso di estendere le indicazioni sulla protezione solare anche alle radiazioni uv-a che, come le uv-b, sono in grado di provocare il cancro alla pelle. I prodotti di protezione solare che proteggono soltanto contro le scottature derivanti dai raggi uv-b possono indurre un senso di sicurezza del tutto falso, visto che riparano solo dalle scottature lasciando che gli altri raggi colpiscano indisturbati la pelle. Per evitare di essere ingannati, quindi, l'industria dei cosmetici introdurrà un nuovo logo con una forma standardizzata di indicazione della protezione contro entrambi i tipi di raggi. E chi quest'estate comprerà dei prodotti non ancora allineati alle nuove regole dovrà leggere per bene le etichette in modo da capire contro quali raggi sarà protetto.

Il tutto, avvertono gli esperti europei, ricordando che le creme sono solo uno degli strumenti per proteggere la pelle dal sole. Motivo per cui Bruxelles ribadisce che oltre a spalmarsi di crema è importante seguire le regole tradizionali, specie quando ad essere esposti sono i bambini: evitare esposizioni prolungate nelle ore in cui il sole picchia più forte, tra le 11 e le 15, coprirsi il corpo e indossare cappelli e occhiali scuri. Avendo in mente un piccolo segreto: la maggior parte delle persone usano una quantità inadeguata di crema per proteggersi con efficacia. Per ottenere la protezione indicata dal "fattore di protezione solare" stampato sulle etichette, infatti, è necessario applicare una quantità di crema di 2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle, il che corrisponde a circa 36 grammi per un adulto (per farsi un'idea, stiamo parlando di sei cucchiaini da tè contro i tre normalmente utilizzati).

fonte la repubblica


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

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Re: "La protezione totale? Non esiste" le creme solari per la UE

Messaggiodi Ibanez89 il 10 lug 2007, 11:44

Aragorn ha scritto:BRUXELLES - Addio alle creme solari a "protezione totale". O meglio, le creme restano, ma dalle etichette sparirà questo genere di informazione ritenuto ingannevole perché nessun prodotto ripara completamente dagli effetti nocivi dei raggi solari. L'iniziativa arriva dalla Commissione Ue e fa parte di un'operazione destinata a tutelare gli amanti della tintarella di tutta Europa. Le novità, infatti, non si fermano qui, visto che le etichette non potranno più limitarsi ad indicare il livello di protezione dai raggi uv-b ma dovranno informare anche sul grado di efficacia contro le radiazioni uv-a che provocano l'invecchiamento della pelle e danneggiano il sistema immunitario. Le nuove regole decise da Bruxelles quest'estate copriranno solo il 20% dei prodotti solari in commercio in quanto la maggior parte di flaconi e tubetti sono già stati messi sul mercato con le vecchie etichette. L'entrata a regime del nuovo sistema è quindi previsto per le vacanze estive del 2008.

Presentando l'iniziativa la commissaria Ue per la protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, ha sottolineato l'importanza di "fornire informazioni chiare e precise sui prodotti di protezione al fine di poter scegliere con cognizione di causa". Ecco perché la Ue ha deciso di eliminare indicazioni fuorvianti come "schermo totale" o "protezione al 100%", sostituendole con le più realistiche "protezione bassa, media elevata e molto elevata". Si è poi deciso di estendere le indicazioni sulla protezione solare anche alle radiazioni uv-a che, come le uv-b, sono in grado di provocare il cancro alla pelle. I prodotti di protezione solare che proteggono soltanto contro le scottature derivanti dai raggi uv-b possono indurre un senso di sicurezza del tutto falso, visto che riparano solo dalle scottature lasciando che gli altri raggi colpiscano indisturbati la pelle. Per evitare di essere ingannati, quindi, l'industria dei cosmetici introdurrà un nuovo logo con una forma standardizzata di indicazione della protezione contro entrambi i tipi di raggi. E chi quest'estate comprerà dei prodotti non ancora allineati alle nuove regole dovrà leggere per bene le etichette in modo da capire contro quali raggi sarà protetto.

Il tutto, avvertono gli esperti europei, ricordando che le creme sono solo uno degli strumenti per proteggere la pelle dal sole. Motivo per cui Bruxelles ribadisce che oltre a spalmarsi di crema è importante seguire le regole tradizionali, specie quando ad essere esposti sono i bambini: evitare esposizioni prolungate nelle ore in cui il sole picchia più forte, tra le 11 e le 15, coprirsi il corpo e indossare cappelli e occhiali scuri. Avendo in mente un piccolo segreto: la maggior parte delle persone usano una quantità inadeguata di crema per proteggersi con efficacia. Per ottenere la protezione indicata dal "fattore di protezione solare" stampato sulle etichette, infatti, è necessario applicare una quantità di crema di 2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle, il che corrisponde a circa 36 grammi per un adulto (per farsi un'idea, stiamo parlando di sei cucchiaini da tè contro i tre normalmente utilizzati).

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si si, e xkè nn regalano anche la spatola da muratore x applicarla? :D
CiAo DanIele...

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insomma poco alla volta mi si sta bruciando tutto :asd:

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