
Giustizia è fatta: la giuria dopo aver esaminato i filmati e ascoltato le parti, ha dato ragione a +39. Il fatto incriminato risale alla 3a regata: alla prima boa di bolina, l"imbarcazione del consorzio italiano, con i colori dello Yacht Club Gargnano con mura a dritta, e conseguente diritto di precedenza, arriva alla collisione con United Internet Team Germany. Le due barche finiscono qui la loro regata. Solo che, mentre i tedeschi se la cavano con una drizza e il boma rotti, a +39 va peggio: il nuovo albero si spezza in due, e senza averne uno nuovo da montare.
La giuria, accogliendo la protesta del consorzio italiano, ha riconosciuto il duplice errore tedesco (precedenza e non aver evitato la collisione), stabilendo un risarcimento: il 5° posto di +39 nella regata 3; inoltre mantenere,da parte della barca italiana, indipendentemente dal risultato finale dell"Act 13, i 2 punti bonus che guadagnerebbe stando l"attuale posizione nel ranking della LVC. La Giuria, consapevole che questo richiederebbe una deroga al Protocollo, ha inoltre stabilito che la soluzione più giusta sarebbe permettere a + 39 Challenge di accettare un albero, versione 5 offerto da United Internet Team Germany.