A molti la parola Raid potrebbe ricordare un insetticida , molti si chiedono cos' è in realtà e cosa fà, come agisce e come si configura. Fino a poco tempo fà era una leggenda anche per me (a grandi linee sapevo cos' era...) , ma il discorso è più corto di quello che credete, e la configurazione è veramente semplice e intuitiva.
è sempre consigliabile usare dischi gemelli sia in dimensioni che in prestazioni, ma vedremo che non è una cosa realmente necessaria
Partiamo con un pò di teoria, che è la base per capire quale sia la configurazione raid più adatta a noi.
Raid0 (o striping): le prestazioni quasi raddoppiano(ma non è sempre vero) si ha lo svantaggio che se uno dei due dischi si rompe (o salta l' array) non è possibile recuperare i dati.... Esempio: avendo 2 dischi da 80Gb in Raid0 si vedrà solamente un unico disco da 160Gb. Nel caso di due HD differenti, sia come prestazioni che come capacità, il RAID degraderà ai valori minimi entrambi con la perdita di GB in quello più capiente. Ad esempio con un HD da 60 ed uno da 80, il sistema operativo rileverà un solo HD da 120 GB
Raid1 (o mirroring): vi è calo di prestazioni ma si ha una discreta sicurezza sui dati, se un disco si rompe basta sostituirlo e allineare l' array del raid1.... Esempio: avendo 2 dischi da 80Gb se nè vede solamente uno da 80Gb.
Raid 0+1: Questa è la fusione dei primi due metodi. Questo tipo di raid si fà con 4 dischi, a due a due in striping e le 2 coppie in mirroring(forse l' immagine aiuta di più). Ma non confondetevi, non si hanno le prestazioni di un raid0 con la sicurezza dei dati di un raid1. Le prestazioni sono inferiori a quelle di un raid0.
Esempio: avendo 4 dischi da 80Gb se nè vede solo uno da 160Gb.
Raid5: una configurazione interessante che è a metà strada tra i primi 2 casi e il raid0+1, infatti il raid 5 viene fatto con 3 dischi. Ciò è permesso dal fatto che il RAID 5 crea una parità ridondate dei dati, distribuita su tutti e tre i dischi. Ciò permette la ricostruzione dell’array nel caso che un HD venga a mancare. Nel caso succeda, i dati sono comunque accessibili ma in modalità più lenta, in quanto vengono ricostruiti in real time grazie alla parità. Molto utilizzato in ambito server grazie alla possibilità dell' hot-swap, ovvero della sostituzione del disco a macchina accesa.
JBOD: "Just a Bunch of Disks" ovvero "solo un grappolo di dischi" (più o meno....) Serve per concatenare più dischi fisici (anche di diverse dimensioni) in un unico disco logico, sommandone la capacità. La differenza col Raid0 è data dal fatto che se un disco dovesse rompersi solo i dati contenuti in quel disco andranno persi, e non tutti come nel raid0.
nè esistono altri, ma questi sono i più usati e i più supportati dai controller raid integrati sulle mobo.
ed ora passiamo alla configurazione, che è molto simile per tutti ma in realtà differisce da controller a controller per l' utility di creazione del raid fornita a corredo del controller stesso.
Per prima cosa colleghiamo i nostri dischi sulle porte sata (o ide in caso di ideraid) abbinate al controller, in genere lo sono tutte ma in certi casi no. entriamo nel bios e abilitiamo il controller raid. A questo punto in fase di boot vi verrà chiesto di premere un tasto per entrare nella configurazione raid(un pò come avviene per entrare nel bios).
si aprirà la schermata, e da qua potrete creare l'array per il vostro raid. in fase di creazione dell' array vi verrà chiesto che tipo di raid volete fare, selezionatelo e andate avanti. è possibile che vi venga chiesto di selezionare la dimensione in Kb delle stripe da creare(per il raid0 e raid 0+1), se nelle vostre opzioni c' è la possibilità di impostare "auto" o "ottimale" lasciate che ci pensi il controller, altrimenti settate 64 o 128.(Il file da memorizzare viene infatti diviso in strisce, le quali vengono inoltrate ai due hd in modo contemporaneo. Se scegliamo un valore piccolo, avremo una maggiore frammentazione del file negli hd, ma ogni file verrà diviso sui due hd; con un valore maggiore, ad esempio il 1Mb, i file maggiori verranno divisi, ma tutti quelli sotto 1Mb, saranno scritti su un solo HD, vanificando il principio del Raid0 stesso.) Confermate tutto e ora l' array del vostro raid è pronto.
In fase di installazione di win nelle prime fasi verrà chiesto di premere F6 per installare driver raid o sata di terze parti. quindi ricordatevi prima di iniziare il lavoro di recuperare dal sito produttore del vostro controller (o mobo) i driver sata e raid aggiornati.
fate recuperare a win i driver e installate l' OS come avete sempre fatto.
Spero possa essere utile a qualcuno. Forse non è perfetta, ci sarebbero ancora molte cose da dire ma ora sono le 4 di mattina e sto crollando dal sonno ....
se ci sono errori fatemi sapere che provvederò a correggerli immediatamente. per domande e chiarimenti non esitate....