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CAMBRIDGE, Massachusset (Reuters) - "I fogli elettronici" sono stati indicati per molto tempo come il futuro di giornali e libri, anche se fino ad oggi alcuni prodotti come gli e-book non si sono diffusi con la rapidità prevista.

Tuttavia, secondo quanto sostengono i manager di alcune società che hanno deciso di credere in questo progetto, le cose a breve potrebbero cambiare.

Mentre le compagnie che operano su Internet stanno mettendo online intere collezioni di libri dopo averli copiati con lo scanner, E Ink, nata dieci anni fa dal Massachusetts Institute of Technology, si sta muovendo invece nel settore degli schermi portatili e pieghevoli che cercano di ricalcare l'uso che si fa normalmente della carta.

"Lo scorso anno nove diverse compagnie hanno lanciato dei prodotti che sfruttano questa tecnologia", ha detto Russell Wilcox, presidente di E Ink. "Negli ultimi nove mesi siamo passati dal realizzare decine di migliaia di componenti a migliaia di milioni".

Tra questi prodotti c'è la Reader tablet di Sony, il cui schermo in bianco e nero consente una buona lettura sia alla luce del sole che in penombra, e da qualsiasi angolatura -- proprio come un normale foglio -- senza uno schermo dagli elevati consumi energetici.

Ma se da un lato gli schermi sono diventati più flessibili e hanno ridotto i consumi ci sono altri limiti cui far fronte, tra cui la mancanza di un display a colori.

Wilcox ha detto che E Ink -- i cui utili sono aumentati a un ritmo del 200-300% all'anno negli ultimi tre anni -- sta sperimentando un prototipo a colori che potrebbe entrare in commercio il prossimo anno, in quello che potrebbe essere il passo decisivo per far entrare questa tecnologia anche nelle riviste e nei giornali elettronici.