Si chiama Mram la memoria del futuro

Roma, 18 apr. (Ign) - Memorie tradizionali addio. Il futuro si chiama Mram, l'acronimo che significa 'Magnetoresistive Random Access Memory', e che contraddistingue memorie dotate di tecnologia innovativa che combina i vantaggi dei chip flash e dei dischi rigidi. Uno degli aspetti più interessanti di questa tecnologia è che, rispetto ai prodotti già disponibili in commercio, non vi è bisogno di alimentazione per il mantenimento dei dati. ''Si tratta della più importante innovazione degli ultimi 10 anni. Tante aziende hanno tentato di implementare qualcosa di simile ma nessuno vi è mai riuscito, considerando grandi volumi produttivi'', ha dichiarato Will Strauss, analista di Forward Concepts.

Con le Mram le informazioni sono memorizzate in forma magnetica e non come carica elettrica, permettendo vantaggi anche in termini di non deteriorabilità dei circuiti, cioè la capacità di sopportare cicli di scrittura e cancellazione praticamente infiniti.

Inoltre il grande vantaggio di questo nuovo prodotto -che dovrebbe debuttare sul mercato all'inizio del 2008- sarà quello di poter interagire con microprocessori di nuova generazione che, presentando tecniche d'incisione inferiori ai 45 nanometri, creano problemi alle memorie flash a causa delle tensioni elettriche in gioco e al crescere della densità delle informazioni.

Per Mram previste numerose applicazioni: che spaziano dai telefonini ai router di rete, dai portatili alle apparecchiature Rfid, dall'equipaggiamento delle auto alle applicazioni militari.






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Scritto da Aragorn | il 2007-04-19 15:25:41 |