Ue: stop a videogiochi violenti
(ANSA) - BRUXELLES, 22 APR - La Commissione Ue dichiara guerra ai videogiochi violenti e punta a proteggere i bambini grazie ad un codice sulla vendita ai minorenni.Venti dei 27 Stati membri applicano il sistema di classificazione per eta' denominato Pegi messo a punto dal settore, a partire dal 2003, con l'appoggio dell'Ue.Alcuni Stati, come l'Italia, Gb, Germania e Irlanda hanno anche attuato dei divieti stringenti che dovrebbe entrare in vigore entro 2 anni.Nel 2007 l'Italia ha messo al bando il videogioco Manhunt 2.
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