AMD Opteron Barcelona: tutte le novità di questa nuova cpu
I colleghi di Anandtech hanno messo a nudo il nuovo gioiellino di casa AMD: l'attesissimo nuovo Quad-Core denominato Barcellona. Questa nuova CPU sarà inizialmente disponibile entro la metà del 2007 per il segmento server (Opteron) mentre per il segmento desktop occorrerà aspettare qualche altro mese.
Costruito con un processo produttivo a 65nm, affianca 4 core singoli sul die per un totale di 463 milioni di transistor; La CPU implementa 2 MByte di cache L3. Ognuno dei quattro core ha 128
KByte di cache L1 e 512 KByte di cache L2.
Comparazione dell'architteture di AMD
k8 | Barcellona |
|
SSE Execution Width |
64 bit |
128 bit |
Instruction Fetch Bandwidth |
16 bytes/cycle |
32 bytes/cycle |
Data Cache Bandwidth | 2 x 64-bit loads/cycle |
2 x 128-bit loads/cycle |
L2/Northbridge Bandwidth |
64 bits/cycle | 128 bits/cycle |
FP Scheduler Depth | 36 Dedicated x 64-bit ops |
36 Dedicated x 128-bit ops |
Inoltre tra le novità assolute spicca "512-entry indirect predictor" che prevede i branch indiretti. All'interno della CPU vi è infatti un componente denominato "branch predictor" che cerca di prevedere l'esito delle operazioni, velocizzando le operazioni; nel nostro caso è definito "branch indiretto" un branch con più target. Questa tecnologia sviluppata da Advance Micro Device da enormi benefici energetici e prestazionali.
Amd ha implementato appositamente per Barcellona una tecnologia chiamata Sideband Stack Optimizer, utilizzata per amministrare tutte le operazioni di stack, inoltre il controller di memoria è più veloce ed il northbridge è compatibile con le memorie DDR3. All'interno del controller troviamo un nuovo prefetcher DRAM che si occupa di amministrare tutte le richieste in memoria.
Ogni core ha inoltre implementati 5 "p-states" indipendenti che hanno lo scopo di variare la frequenza di calcolo a seconda del carico richiesto, una sorta di cool 'n quite ma per ogni core. A differenza però di quest'ultimo i "p-states" sono controllati via hardware e non hanno bisogno di driver per essere gestiti.
Le frequenze di lavoro iniziali saranno da 2.1 Ghz e 2.3 Ghz ed entro l'anno con l'approdo nel segmento desktop vedranno la luce piccoli mostri chiamati "Agena" che lavoreranno ad una frequenza compresa tra 2.7 e 2.9 GHz.
Inoltre Amd ha previsto una variante dual-core di queste nuove tecnologie chiamata "kuma" con frequenze operative da 2 a 2.9 Ghz.
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