Unione Europea: il P2P non è reato se per uso personale
A sorpresa nella giornata di ieri la commissione affari giuridici dell'Unione Europea ha emanato una direttiva destinata a cambiare radicalmente l'uso quotidiano dei personal computer: difatti non è più reato scaricare materiale protetto da copyright come film, musica e libri se per fatto per uso personale.
D'ora in avanti chi scarica file a suo uso e consumo non è più perseguibile a termini di legge, mentre per i falsari e per chi lucra su questo fenomeno le multe e le pene sono state inasprite: da 100 a 300mila euro in caso di recidività.
Ricordiamo che secondo l'ordinamento europeo le direttive non sono immediatamente applicabili, bensì sta agli stati membri recepirle nel minor tempo possibile ed emettere leggi interne che non violino i principi guida sanciti dalla comunità europea; la palla passa al Governo Prodi che dovrà emanare una legge nel minor lasso di tempo possibile. Attendiamo con ansia.
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