Ascolteremo camminando "pacchetti musicali",prevede guru hi-tech
MILANO (Reuters) - Per l'industria musicale le nuove tecnologie non sono una minaccia ma un'opportunità eccezionale, che ha schiuso un mondo inedito ad artisti e manager, alle prese con un nuovo protagonista: l'ascoltatore in movimento.
E' quanto afferma un pioniere dell'industria moderna del "mobile entertainment", mentre l'industria discografica sta combattendo il download gratuito da Internet come causa principale del declino delle vendite di dischi.
Nel mondo musicale "è in corso un grosso cambiamento, con sempre maggior collaborazione fra artisti e manager" e una trasformazione sociale che andrebbe indagata dalla "motologia" (sociologia delle persone in movimento), perché ormai si è profilata una vera "motoeconomia", dice Ralph Simon, già vicepresidente esecutivo della Capitol Records e della Blue Note Records e fondatore della divisione New Media di Emi.
Una carriera, quella di Simon (intervenuto a Milano al "Dada Day 2007", organizzato dall'omonima società italiana di community online www.dada.net, con 12 milioni di utenti) consolidata dalla previsione azzeccata che i telefoni cellulari sarebbero diventati gli "accompagnatori" vocali e musicali indispensabili per i giovani utenti di musica.
Nel 1999, ricorda una nota, Simon ha cofondato Yourmobile/Moviso, prima società di suonerie negli USA, Gran Bretagna, Europa, Africa e Australia, che convinse i produttori musicali Usa ad abbracciare questo nuovo medium. Successivamente ha dato vita al Mobile Entertainment Forum-Americas, organizzando nel 2005 la parte mobile dei concerti Live 8 global e della parte telefonia mobile dei concerti musicali per l'ambiente e degli eventi con Al Gore nel luglio 2007 in nove grandi città del mondo, tra cui Londra.
NON SOLO CANZONI MA DOWNLOAD, SUONERIE E VIDEO TUTTO ASSIEME
Per il business musicale, la nuova epoca rappresenta un "Santo Graal", elementi chiave l'innovazione e lo sviluppo continuo dei prodotti capaci di raggiungere gli utenti attraverso apparecchi mobili, dice il manager. Che indica altri due fattori cruciali: la facilità d'uso delle tecnologie e il grado di esperienza tecnologica degli utenti in movimento.
Oggi gli utenti cercano "un'esperienza musicale complessa: se sono fan di Laura Pasini, non si accontentano delle canzoni ma cercano tutto quel che la riguarda", dice Simon. Rilevando come questo allargamento offra agli artisti l'opportunità di esprimere a tutto campo la propria creatività e di essere meno ostaggio delle case discografiche.
Perché " se ci vogliono due anni per fare un disco, ora (attraverso prodotti diversi per apparecchi mobili e la Rete) ci sono modelli a 360 gradi che permettono a un artista di essere sempre in contatto con i suoi fan e di rivolgersi a un pubblico globale", dice Simon.
E' dall'area dell'Asia-Pacifico che arriva la novità che potrebbe indicare la strada del business musicale del futuro, dice Simon, spiegando cos'è l'offerta "a pacchetto", che propone all'utente non più singole canzoni ma download di brani, suoneria e video, degli artisti preferiti, tutto assieme.
"Quando le società di telefonia hanno introdotto l'offerta a pacchetto, presto hanno capito che potevano permettersi di imporre un prezzo più alto vedendo salire contemporaneamente le vendite", spiega Simon.
Così ottimista sulle prospettive tecnologiche del business musicale a contatto con le nuove tecnologie, da citare come conclusione una canzone dei Timbuk 3 "Future So Bright, I Gotta Wear Shades" (il futuro è così splendente che metterò gli occhiali da sole): "Ecco, i il futuro lo vedo proprio così".
Tags: costume audio