ThermalTake Tribe VX, Corsair Nautilus 500, CoolerMaster Aquagate Viva

Pag. 1 - Introduzione

Sono sempre maggiori gli utenti che stanno affidando al "liquido" il raffreddamento del proprio processore. Ne è dimostrazione il sempre maggiore interesse che gli stessi mostrano nei confronti di soluzioni integrate e nel sempre più grande portafoglio prodotti che le case di sistemi di raffreddamento presentano periodicamente.

 

I motivi sono sempre gli stessi: efficacia di raffreddamento, silenziosità, sempre minore manutenzione, prezzo d'acquisto sempre più abbordabile, crescente integrazione con il sistema e facilità d'installazione.

Su questo filone più consistente, si accosta quello della flessibilità e, in contemporanea, della modularità. Un sistema di raffreddamento a liquido oggi consente, una volta sostenuta la spesa iniziale per il raffreddamento della CPU (il target principale di questa tipologia di prodotto), di poter espandere le capacità di raffreddamento a periferiche prima dimenticate come la scheda video, il chipset e anche l'HD. La soluzione è tanto semplice quanto creare uno snodo al flusso di liquido che, dopo aver raffreddato la CPU, è possibile deviare verso tali zone prima di andare a raggiungere il radiatore per lo smaltimento del calore. La questione è tanto più sentita se si pensa ai consumi energetici di una moderna scheda video (e quindi alle sue richieste di corrente), oppure alle sempre maggiori richieste di overclock della scheda madre (per cui un chipset stabile diviene prerogativa) o al fatto che HD sempre più veloci richiedano temperature d'esercizio basse per conferire stabilità ai nostri dati.

A questo discorso se ne aggiungono due per certi versi contrastanti. Il primo vede il diffondersi di sistemi HTPC, computer da salotto per cui l'eleganza è un fattore di scelta importante vista l'integrazione con l'ambiente domestico. Questo spinge i produttori di sistemi di raffreddamento a ricercare soluzioni che abbiano un certo riguardo per l'estetica. Dall'altro, e sulla scia di questo, vi è anche la tendenza a preferire sistemi compatti che salvaguardino lo spazio sulla scrivania o sul mobile da salotto. Case sempre più compatti, come si sa, non fanno altro che remare contro l'inclinazione ad espellere l'aria calda dal case in quanto il polmone di aria contenuto nello spazio ristretto dello chassis è molto piccolo, per cui solo un costante ricambio d'aria può sopperire a questa mancanza.

Tenendo conto di tutte queste esigenze, vi presentiamo oggi una comparativa tra sistemi di raffreddamento a liquido che tendono a favorire tutti questi punti con il fine ultimo, come consueto, di raffreddare un moderno sistema PC.

In particolare tratteremo del TribeVX di ThermalTake, un sistema di raffreddamento esterno che ha molti punti in comune con i sistemi Big Water 745 e Silent Water già trattati in una nostra precedente analisi. A questo affiancheremo la trattazione del FlowTX, un accessorio fornito dalla stessa casa che svolge funzioni di monitoraggio del moto del flusso del liquido.

Poi passiamo all' Aquagate Viva di CoolerMaster, un sistema integrato ed interno al case al fine di risparmiare spazio sulla scrivania e la cui peculiarità è la completa flessibilizzazione nel raffreddamento di GPU o CPU.

Infine il Nautilus 500, il sistema di raffreddamento di punta di Corsair, azienda leader nella produzione di memorie e nel cui portafoglio prodotti si fanno strada articoli per il raffreddamento a liquido e per l'alimentazione del PC.

 

 

Scritto da nico64 | il 2007-02-20 14:12:25 |

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