Cellulari, virus hanno colpito 83% degli operatori
BARCELLONA (Reuters) - I virus informatici iniziano a rappresentare una minaccia anche per gli operatori di telefonia mobile, a causa dell'incremento dell'uso di email e browser Internet sui cellulari, secondo uno studio dell'industria pubblicato oggi.
Gli attacchi ai cellulari si sono moltiplicati di cinque volte nel 2006, con i clienti dell'83% degli operatori nel mondo che sono stati colpiti, secondo i risultati emersi dallo studio realizzato dalla società di sicurezza informatica McAfee in collaborazione con la società di ricerca Informa.
"Gli operatori di telefonia mobile temono che le minacce ai cellulari possano compromettere il funzionamento della Rete e allontanare la clientela e sono sempre più preoccupati dell'impatto che questo potrà avere sul loro marchio e sul successo dei nuovi servizi ad alto profitto", dice McAfee in un comunicato.
Per compilare la relazione la società ha esaminato 200 operatori nel mondo.
McAfee, assieme alla società finlandese F-Secure, è stata la casa produttrice di software anti virus leader nel settore dei telefonini, ma nell'arco dell'ultimo anno la maggior parte delle società anti-virus hanno lanciato i loro programmi adattati all'industria dei cellulari.
Anche se il rischio che un telefonino venga colpito da un virus è ancora relativamente basso, migliaia di telefoni sono stati infettati. I virus possono rendere inutilizzabile un telefonino o gonfiare le bollette, inviando messaggi a tariffe costose o effettuando chiamate a numeri indesiderati.
Da quando nel 2004 è comparso il primo virus nei telefonini, il numero di diversi virus, worm o altri tipi di software maligni (i cosiddetti malware) è salito a quota 350, seconto quanto riferito da F-Secure.
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