amdplanet.it

Roma (Adnkronos) - Il 2006 è stato un anno all'insegna degli spam, la posta elettronica indesiderata che inquina le nostre caselle. Un fenomeno, che colpisce fino a nove email su dieci e che nel periodo delle feste, soprattutto a Natale e Capodanno, raggiunge un vero e proprio boom. Negli ultimi cinque anni la ricezione di messaggi di posta elettronica 'spazzatura', infatti, è aumentata considerevolmente. Secondo alcune società che operano nel settore della sicurezza internet gli spam rappresenterebbero, a secondo degli studi, tra il 50 e il 90% dei messaggi email ricevuti.

Secondo MessageLabs negli ultimi dodici mesi la media degli spam ricevuti rappresenta il 57,93% delle email ricevute con un picco del 67,77% nel mese di ottobre. A dicembre nei giorni intorno a Natale il numero degli spam è cresciuto vertiginosamente superando quota 79% delle email ricevute: 79,55% il 23 dicembre, 79,77% il 24 e 79,79% il 25 dicembre. E se Symantec calcola che gli spam mediamente, tra il primo gennaio e il 30 giugno 2006, rappresentano il 54% delle email ricevute, la società di sicurezza informatica Postini stima che a fine 2006 la media avrà raggiunto il 92,6%.

Dal canto suo, la società di sicurezza informatica francese Secuserve ha rilevato che a dicembre il 95% delle email scambiate in Francia sono spam contro l'80% un anno prima. Per il 2007, ha rilevato Philippe Rebre, il direttore tecnico e responsabile del laboratorio Secuserve, ''stimiamo che la quota degli spam raggiungera' il 99%. Una soglia che non sarà percepibile direttamente dagli utenti, ma che coinvolgera' direttamente gli operatori e i provider''.