Mills fu corrotto da Berlusconi, condannato

[Beleg]

La sentenza alla fine è arrivata come previsto a Febbraio. Ora le motivazioni della condanna a carico di Mills sono molto pesanti per il Cavaliere.
Berlusconi ha detto che riferirà alle Camere.
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/mills-condannato/mills-condannato.html
Il testo della sentenza: http://milano.repubblica.it/dettaglio/mils/1636200

Negli Stati Uniti, che piacciono tanto al nostro premier, già si sarebbe dovuto dimettere da un pezzo... anzi, probabilmente non si sarebbe mai potuto candidare...

[Beleg]

Roba da non crederci, neanche fossimo l'Argentina di Videla... il corrotto ha subito una condanna con gravi motivazioni, ma il corruttore non può essere processato grazie all'apposito Lodo Alfano, uno dei primi atti della nuova legislatura Berlusconi...

Corsivo di Giannini: http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/commento-max-giannini/commento-max-giannini.html ed editoriale di Ezio Mauro: http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/commento-mauro/commento-mauro.html

[Beleg]

Il dramma è che Berlusconi pensa che il consenso elettorale lo scagioni da qualunque dovere, colpa, domanda, dubbio, inchiesta giudiziaria: a lui basta l'assoluzione "politica" degli elettori. E quella giudiziaria? Chi se ne frega, ovviamente... tanto questo non è un normale paese occidentale... Una cosa sconcertante.
E quella di Mills non è certo la prima grana a suo carico. Ecco un riassunto delle puntate precedenti, con un occhio al modo in cui ha fatto la sua cosiddetta "fortuna", che lui ha sempre definito "pulita": http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/mills-condannato/analisi-d-avanzo/analisi-d-avanzo.html

[diegofio]

andrà tutto in prescrizione

[Beleg]

No, non partirà proprio nessun processo a suo carico, visto che gode dell'immunità da lui stesso approvata insieme ai suoi accoliti...
Forse solo Putin al giorno d'oggi sarebbe capace di fare altrettanto...
E se anche il Lodo Alfano fosse incostituzionale, finirà come hai detto tu, Diego... prescrizione...

[diegofio]

esatto, nella peggiore delle ipotesi per berlusconi andrà tutto in prescrizione.
da non conoscitore del mondo della giustizia, io credo che basti leggere l'articolo 3 della nostra costituzione

[patrix78]

esatto, nella peggiore delle ipotesi per berlusconi andrà tutto in prescrizione.
da non conoscitore del mondo della giustizia, io credo che basti leggere l'articolo 3 della nostra costituzione

Quindi?

Dato che la giustizia in Italia fa più acqua di uno scolapasta a bagno questo autorizza noi a votarlo e lui a continuare a fare tutto quello che ca@@o gli pare?

[Beleg]

Ovviamente no, visto che l'articolo 3 dice che siamo tutti uguali di fronte alla legge... tranne qualcuno che non può essere processato...
Sul fatto di non votarlo anche se la maggior parte dei suoi processi si sono chiusi con prescrizioni, peraltro avendo le prove della sua non-estraneità ai fatti, basta ragionare con il buon senso, evitando di "tifare" per Berlusconi come si tifa per una squadra di calcio, come del resto fa la maggior parte del suo elettorato. La politica ridotta nei termini calcistici, beceri e semplicistici: questo è il quadro attuale.

[diegofio]

esatto, nella peggiore delle ipotesi per berlusconi andrà tutto in prescrizione.
da non conoscitore del mondo della giustizia, io credo che basti leggere l'articolo 3 della nostra costituzione

Quindi?

Dato che la giustizia in Italia fa più acqua di uno scolapasta a bagno questo autorizza noi a votarlo e lui a continuare a fare tutto quello che ca@@o gli pare?

ma guarda che non tentavo di giustificare, anzi il contrario.
l'articolo 3 della costituzione secondo me è una prova della non costituzionalità del lodo alfano. quella legge non ha senso in una democrazia con al potere un premier "normale".
ha più senso se al potere c'è uno come berlusconi che si becca un accusa due giorni si e uno no e senza quella legge non potrebbe neppure governare.
l'errore quindi non è nel lodo alfano ma nel fatto che a capo del centrodestra e quindi del governo ci sia berlusconi....

[Aragorn]

andrà tutto in prescrizione

nn è prevista prescrizione

cmq da quel che ho letto berlusconi ha già subito il processo ed è stato prosciolto dall'accuse di corruzione, quindi mi chiedo come si faccia a condannare l'eventuale corrotto e prosciogliere il corruttore sembra di essere in una commedia di totò

Inoltre Mills ha fatto nome e cognome di chi gli diede 600 mila euro, un armatore napoletano e accusò a mezzo stampa la magistratura italiana di sevizie e di avergli fatto firmare un verbale falso solo x lo scopo di accusare berlusconi, e parliamo di interviste di anni fa.

inolte mi chiedo come sia moralmente possibile che il capo di un partito venga condannato da un giudice iscritto a una corrente della magistratura figlia del maggior partito di opposizione, cioè magistratura democratica... siamo in dittatura

il bello che la sx nn ha ancora capito che così berlusconi nn perde voti ma ne acquista, stolto colui che nn migliora dai propri sbagli.

ps ma siamo ancora in uno stato di diritto dove uno per essere condannato deve aspettare 3 gradi o no? ( a parte sofri che ha avuto 18 gradi.... ma quella è un'altra storia)

[Aragorn]

Comunque la si voglia girare, la vicenda legata alla condanna, in primo grado, dell’avvocato Mills è un segno d’imbarbarimento e decadimento ulteriore della nostra vita civile. Non era facile, ma ci siamo riusciti. Da qui in poi si faranno tutti del male e ciascuno prenderà per sé una parte rilevante di torti. Vale per la giustizia, per la sinistra e per il governo. Vediamoli uno ad uno.
Il fatto è noto: dovendo giustificare dei soldi incassati, e non volendoli spartire con i soci di studio, David Mills, avvocato inglese, affermò, nel 1997, di averli ricevuti da Berlusconi, ma non per una prestazione professionale, bensì per raccontare frottole ai magistrati italiani. Lo scopo sarebbe quello di nascondere i legami di Fininvest con società finanziarie off shore. Lo interrogano, nel 2004, e prima conferma tale versione, poi esce dalla procura di Milano è quasi sostiene d’essere stato torturato, smentendo. Nel 2006 arriva la richiesta di rinvio a giudizio. Nel 2009 Mills conferma di smentirsi, raccontando che quei soldi li ha ricevuti da altri. Il 17 febbraio i giudici milanesi lo condannano e ieri depositano le motivazioni. Ovvio che, se lui è un corrotto, Berlusconi è un corruttore. Salvo che, per i fatti relativi alla presunta corruzione, Berlusconi stesso fu prima condannato e poi assolto, in via definitiva.
La giustizia ne esce a pezzi. Sia per i tempi, ancora una volta incivili, talché occorrono cinque anni per arrivare ad una sentenza di primo grado, quando la civiltà della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ne reclama fra i quattro ed i sei, al massimo, per quella definitiva. Ne esce a pezzi anche per la solita, pessima consuetudine di trasformare le motivazioni in trattati politico-sociali, con prolisse considerazioni che finiscono con l’indicare come colpevoli anche quelli che si assolvono, o, addirittura, come in questo caso, anche quelli che neanche si processano. Mescolando i due problemi, tempi intollerabili e prosa colpevolista, si inquina pesantemente la vita pubblica e si lascia che tutti parlino di “sentenze” e colpevolezze, quando, invece, non solo il processo è ancora in corso, ma la probabilità che il giudizio sia riformato è, statisticamente, elevato.
La sinistra va ancora fuorigioco. Ha cominciato a capire che il giustizialismo colpevolista non porta né voti né fortuna, ma ha praticato il vizio per talmente tanto tempo e con tale esasperata ripetitività che, adesso, sono i suoi stessi alleati a giovarsene. I voti, insomma, si sposteranno, ma dentro l’area dell’opposizione. Gli avversari lo sanno, quindi utilizzeranno la novità giudiziaria come un evergreen, capace di restituire l’ebbrezza degli esordi. Della serie: toghe rosse due, la risconfitta. Inoltre, è sciocco plaudire a che il presidente del Consiglio riferisca in Parlamento, perché quando sosterrà d’essere innocente non è che si potrà trasformare l’aula parlamentare in giudiziaria, quindi, dopo avere consegnato una tribuna importante al giustizialismo dipietresco, saranno costretti a dire che si attende la sentenza definitiva. E campa cavallo. Puerile chiedere: “si faccia processare”, perché l’unico verdetto che vale arriverebbe fra due legislature.
Neanche il governo ne esce bene. Intanto perché fummo facili profeti nel dire che la non processabilità delle alte cariche istituzionali (lodo Alfano) lungi dallo svelenire il clima si sarebbe prolungato per anni il dibattito pubblico sulle faccende giudiziarie, sicché, a seguito della prima condanna di Mills, il capo del governo non è al riparo, ma esposto. Poi, perché i mali della giustizia italiana sono così drammaticamente evidenti da rendere altrettanto visibile la responsabilità di chi non vi pone rimedio. Vale per la legislatura dal 2001 al 2006, passata invano, e vale per l’attuale. Fin qui.
Il nostro vivere civile sprofonda perché è necessariamente lordo un sistema in cui le sentenze vivono come annunci giornalistici, spessissimo smentite da altri giudici, e, conseguentemente, sono lette, dalle rispettive tifoserie, come alabarde con cui infilzare gli avversari. Nessuno ci crede, insomma, nessuno le prende sul serio, né chi fa finta di non sapere che un primo grado lascia intatta la presunzione d’innocenza, né chi le sfida come fossero mozioni del partito avverso. In un sistema funzionante non il condannato, ma direttamente il sospettato si dimette e si difende in tribunale. Se lo facesse, da noi, sarebbe l’unico pirla che crede nella giustizia, visto che la nostra storia è piena di scandalosissimi esempi d’innocenti che hanno subito la condanna al silenzio durante i lunghi ed incivili anni dell’inutile inquisizione.
Giratela come vi pare, dunque, ma questa è l’ennesima conferma di una vergogna nazionale.

[patrix78]

NON RISPONDERO' PIU' IN TOPIC COME QUESTO
Inutile parlare con chi non vuole vedere, non vuole capire e accusa il prossimo.
Sia chiaro che non ce l'ho con nessuno, ma negare l'evidenza è ALLUCINANTE!
Viva l'Italia, abbasso le dittature e abbasso Mussolini e le sue repliche!
P.S. l'Italia NON E' l'America, se è vero che gente con la fedina penale "pulita"come quella del Berluska si può candidare è altrettanto vero che qui si può essere processati più volte per il medesimo reato ogni qual volta ci sono nuove prove che modificano la nostra posizione in un processo!

[Aragorn]

patrix solo una cosa nn è strano che una sentenza che di norma viene deposta dopo 90 giorni in italia sia depositata subito appena prima di una tornata dove i sondaggi più ottimisti per l'opposizione danno un consenso del 53% al governo?

non è assurdo un paese dove i magistrati siano tesserati in correnti attigue ai partiti e gli sia permesso di giudicare un avversario politico? non era possibile avere un giudice senza tessere non sarebbe stato più da paese normale?

avrei gridato allo schifo anche se francescini fosse stato condannato da un magistrato con tessera del pdl...

mi spiace mentre all'inizio credevo che berlusconi fosse un furbetto, come tutti gli altri che sono in parlamento ora lo vedo come un perseguitato e te lo dice uno che nn l'ha mai votato in vita sua e nn mi vergogno di ammetterlo.

[Beleg]

Patrix, purtroppo la realtà è questa... La linea del centrodestra è chiara: negare sempre, anche l'evidenza, e poi buttarla in "caciara", come si dice dalle mie parti. Metterci in mezzo tutto, dalle toghe rosse, alla sinistra giustizialista e forcaiola, fino all'assessore di Vendola che sta subendo un'indagine, come ha fatto ieri Gasparri. Tutto pur di nascondere la verità, evitare di spiegare i fatti nello specifico, evitare che se ne parli in generale. Tipico esempio di questa tendenza lo vedi su Il Giornale e su Libero: del fatto in sè non si parla quasi mai, si parla della sinistra approfittatrice e forcaiola, Di Pietro giustizialista e tutte le solite litanie.

Ripeto. In Italia la politica è diventata come il calcio, e gli elettori di Berlusconi ne sono un esempio lampante: tifano per lui acriticamente, potrà pure pisciar loro in testa e non cambierà nulla.

Ara, il corruttore c'è, eccome... ma non può essere processato nonostante le nuove acquisizioni. Il periodo di prescrizione si ferma con il Lodo Alfano, ma dopo la cessazione della carica protetta riprende regolarmente. Ecco il possibile percorso studiato dagli avvocati di Berlusconi per evitare di arrivare alla giusta sentenza: http://www.humanitech.it/?p=1338

[Aragorn]

io oggi ho letto che nn esiste prescrizione, il lodo alfano iberna la posizione, finito il mandato il processo può essere fatto tranquillamente