di takion il 22 gen 2008, 11:00
Scusate se sono così "crudo" sull'argomento, ma quegli atti, non solo non li approvo, ma tendo a condannare chi li commette perché non esiste sbaglio, ma precisa volontà di farlo. La condanna da parte mia è la eliminazione psico-fisica di chi li commette. Chi non si vuole fare curare (in caso sia per malattia) deve essere eliminato o continuerà a commettere dette violenze proprio in forza del fatto che nessuno si muove. Nel fattore sessuale non esiste malato che "dopo" non si renda conto di ciò che ha fatto e sono grandi balle quando dicono che sono "pentiti" perché tornerebbero a farlo ancora e subito. Prove alla mano.
Questa situazione non si può definire "anarchica" perché mai ho sentito di anarchici che hanno violentato, mentre mi è capitato di sentire che accade in posti ove c'è guerra, dittatura e situazioni precarie non gestite.
Ma se si vuole vedere ci sono situazioni gestite delle quali le autorità e lo Stato stesso se ne fregano altamente e se ne volete prove attive non avete che da chiedere. Mai sentito di una donna violentata da 1 medico e 2 infermieri e di cui lo stato vuole insabbiare ogni cosa? E' accaduto all'OPG di Castiglione delle Stiviere a Mantova, e da come si può vedere è stata macchinata in modo da archiviare subito dopo la sua morte. Mai le diedero risposte alle denunce fatte. L'unica loro risposta di complici fu che era un'invenzione; hanno fatto sparire documentazioni mediche e però rimangono i timbri delle stesse.
Quante cose non sapete...
Da quando le persone corrotte si uniscono tra loro per costituire una forza, le persone oneste devono fare lo stesso
(Conte Leo N. Tolstoy)