Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

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Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 09 gen 2008, 17:03

ROMA - Ottomila persone muoiono ogni giorno nel mondo per colpa dell'Aids. Molte potrebbero essere però salvate attraverso l'incremento nella diffusione e nell'utilizzo dei preservativi. Per questo motivo, se la Chiesa cattolica ha davvero a cuore la tutela della vita in tutte le sue forme, come ha ribadito il Pontefice chiedendo un giro di vite alle legislazioni sull'aborto, la Santa Sede deve consentire una moratoria del divieto all'uso del profilattico, contribuendo a salvare uomini, donne e bambini dal contagio.

Ad avanzare la provocatoria proposta è il movimento Libertà e Giustizia presieduto da Sandra Bonsanti. "All'indomani dell'intervento del Papa che ha sottolineato il 'carattere sacro della vita umana', collegandolo alla moratoria Onu sulla pena di morte, LeG segue con interesse il dibattito sulla 194 - recita una nota sul sito dell'associazione - affidando agli uomini di scienza il compito di stabilire se la medicina abbia fatto progressi tali da aprire la discussione sullo spostamento dei limiti di tempo per effettuare aborti terapeutici". "Ma - si legge ancora - sottolinea che l'aborto previsto dalla 194 non è un omicidio, trattandosi di una scelta sempre drammatica, spesso obbligata e che è inaccettabile l'equazione moratoria contro la pena di morte uguale a moratoria contro l'aborto".

Libertà e Giustizia introduce quindi il parallelo con la piaga dell'Aids. "LeG ricorda i 40 milioni di persone infettate dal virus Hiv nel 2007 e il fatto che la Chiesa cattolica si oppone da sempre all'uso dei preservativi - afferma ancora l'editoriale - persino nei contesti in cui essi sono indispensabili per evitare il contagio".

"Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, riferiti al 2007 - afferma ancora l'associazione - sono già 40 milioni le persone infettate dal virus, 8 mila i morti al giorno e 1500 i bambini che contraggono quotidianamente l'Aids. La Chiesa non ha mai revocato quel divieto". Per questo, "LeG chiede che la Chiesa cattolica consenta una moratoria del divieto all'uso del preservativo, per contribuire a salvare uomini, donne e bambini dal contagio Aids, nel rispetto del "carattere sacro della vita umana".

fonte la Repubblica http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/legge-194/moratoria-condom/moratoria-condom.html

E questo accade come per altro: non si è tenuto conto che nel futuro le persone aumenteranno ancora numericamente...
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi Aragorn il 09 gen 2008, 17:08

ma che ****** ma scusate io nn sono un cattolico bigotto e uso il guanto ma se la religione la parola di dio dice che nn si buttera via il proprio seme, x' la chiesa dovrebbe rinnegare i propri dogmi che siano giusti o sbagliati?


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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 09 gen 2008, 17:26

Nessuno dice di non fare sesso, però di prendere precauzioni affinché non ci sia una espansione virale. Se poi uno invita altri a fare lo stesso, cioè a non usare la gomma, allora è colpevole di errata e volontaria informazione. All'epoca in cui vennero scritti i testi "sacri" non c'erano i problemi attuali ed ancora non era in uso la gomma. Oggi che quei problemi sono presenti e sono anche gravi in varie parti del mondo, il sostenere che sia peccato, è ridicolo se messo di fronte ad un vera responsabilità., Io interpreto il dire della Chiesa come una disinformazione voluta, come un eccesso di preteso potere ed un grado di vera ignoranza (in entrambi i sensi).
Lo vadano a dire a chi ha problemi dati anche dai loro consigli di questo tipo!

Teniamo presente che il discorso vale per tutti, ma in primis per le zone ad alta densità e povertà estrema, cioè in genere i Paesi del 3° mondo.

Qui comunque non si tratta di rinnegare i propri dogmi, anzi di metterli in pratica vera, dato che la religione dice che devi aver cura anche del tuo corpo, e come lo farebbe impedendo l'uso della "gomma"?
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi Aragorn il 09 gen 2008, 17:30

al tempo in cui è stato scritto gli antichi testi caro takion c'erano i preservativi in pelle di capra o di capretto

cmq la chiesa dice che l'atto sessuale deve essere atto solo al fine del concepimento, ora io nn dico che ha ragione nn mi ci metto nemmeno ognuno ha la sua coscienza le su convinzioni ecc, dico semplicemente che trovo assurdo e vergognoso che un associazione civile dica a una religione, di rinnegare i propri testi.

quello trovo vergognoso poi nn voglio entrare nel merito anche x' come dicevo sono faccende personali ognuno deve fare quel che crede e si sente


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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi diegofio il 09 gen 2008, 17:41

concordo, credo che la chiesa consigli il preservativo solo quando il partner è affetto da aids. non è certo colpa della chiesa se gli uomini infrangendo i suoi dogmi si ammalano, la religione ha i suoi dogmi che se andassero rispettati non ci sarebbero questi problemi.

poi sul fatto che sia una visione anacronistica sono concorde con te.

sull'aborto io credo vada praticato solo in casi estremi come pericolo per la vita della donna o gravi malformazioni del neonato (gravi!).
altri casi economici stupro eccetera in cui ora è concesso secondo me sono da eliminare dalla 194. il mio timore è che l'aborto venga concesso con troppa leggerezza e quando non necessario, senza considerare i diritti di chi deve nascere.
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 09 gen 2008, 18:03

al tempo in cui è stato scritto gli antichi testi caro takion c'erano i preservativi in pelle di capra o di capretto
Guarda che questa è una favola che anche a me avevano detto tanto tempo fa. C''erano altri metodi che inoltre sono ancora in uso in alcune tribù dell'Amazzonia...

Sarebbe come se tra mille dicessero che avremmo dovuto usare i copertoni di camion..!

un associazione civile dica a una religione, di rinnegare i propri testi.
Attenzione, non parafrasiamo inutilmente: nessuno ha detto alla Chiesa così, solo hanno considerato un fattore di gravità socio-sanitario che non bisogna in alcun modo sottovalutare, neppure per la religione. Un virus se sfugge e quando sfugge è in grado di riportare il pianeta intero a 0 cioè il nulla e qualsiasi religione intenda allora volere questo per propria convinzione, allora è naturale che sia da scartare in partenza. Quanti credenti al mondo pensate ci saranno ancora nel 2050?

Un Paese che ha la più alta concentrazione di malati di aids che però vogliono ... come fai a trattenerli?

Prova ne è
...e il fatto che la Chiesa cattolica si oppone da sempre all'uso dei preservativi - afferma ancora l'editoriale - persino nei contesti in cui essi sono indispensabili per evitare il contagio".
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi Aragorn il 09 gen 2008, 20:20

se l'uomo considerasse il fare l'amore come il più puro gesto d'amore che possa dare un uomo a una donna e viceversa non ci sarebbero così tanti malati di aids ma questa è solo la mia concezione della vita


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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi athxp il 09 gen 2008, 20:26

tutto xkè kontinuiamo a dare retta a tutte le storie ke si inventano!
la chiesa per kuanto mi riguarda non dovrebbe neanke esistere....
e dai, kredete davvero alle kose ke dikono?
ovviamente parlo da ateo moooolto konvinto.
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 09 gen 2008, 20:34

Per quello non ci sarebbero stupri, violenze, scambi con soldi ed altro ancora; ma proviamo a girare lo stesso modo di pensare anche verso altro e forse si capirà meglio che "l'inferno vero è qui", e non all'inferno, perché non ci sarebbe più corruzione, crimine e tutto ciò che ne segue...

Abbastanza utopistico, almeno per ora e con queste condizioni cognitive... forse più in là, ma chissà tra quanto.

Direi che anche lei ha i suoi lati positivi e negativi, come ogni cosa di cui l'uomo si impossessa...

qui ad esempio c'è un'enorme megalomania anche se per questioni di lotta all'AIDS

http://www.stylosophy.it/articolo/abito-preservativo-la-moda-e-la-lotta-contro-laids/2893/ :)
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 10 gen 2008, 12:41

E questo sembra un caldo croissant appena sfornato...

:)
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi Aragorn il 10 gen 2008, 15:08

di MARCELLO VENEZIANI
Ma come si permette Papa Nazinger a paragonare l'aborto alla pena di morte? Eccoli lì, tutti i papini e papera laici della sinistra progressista insorgere contro il blasfemo paragone di Sua Santità. Forse hanno ragione, pena di morte e aborto sono due cose diverse: la prima è una barbarie di Stato contro una barbarie più efferata, la seconda è una semibarbarie di Stato contro una semi-creatura innocente. Nella prima il criminale viene considerato nella pienezza della sua responsabilità, ovvero risponde fino in fondo del suo atto di morte; nella seconda la donna si assume una grande responsabilità, ma viene sollevata dal dover rispondere del suo atto, anzi viene giustificata e aiutata. In effetti pena di morte e aborto sono due cose diverse. Ma in un senso un po' differente rispetto a quello delle vulgate.
Finti progressisti
Una cosa del dibattito in corso non posso accettare: è la premessa di rito e di dogma che la legge 194 non si tocca. Lo ripetono tutti, perfino lo scaltro Giuliano Ferrara. Ora, io dico: questo dogma dell'in-toccabilità di una legge mi pare un assurdo, soprattutto se pronunciato nel nome della ragione contro la religione. Le
leggi dello Stato non sono leggi divine. Sono nate nel tempo e possono essere modificate nel corso del tempo. O dobbiamo arrestare la vita e la storia a un dato momento e dopo si può solo regredire? Ma che progressisti del piffero siete, ma che idea evolutiva della storia avete?
A differenza di tanti, io penso che la legge 194 vada non solo modificata ma rovesciata, perché lo spirito è esattamente contrario al buon senso e alla vita. Una legge dello Stato dovrebbe prefiggersi il compito principale di tutelare il diritto alla vita, e dovrebbe dunque avere come sua ispirazione di fondo la difesa del vivente a cominciare dal più debole. Solo dentro questo contenuto primario è possibile contemplare le ipotesi opposte e subordinate. Ovvero, fermo restando il primato della vita e la tutela del nascituro, ci possono essere situazioni di necessità che rimettono in discussione l'ipotesi di un'interruzione di gravidanza: per esempio la sicura e grave malformazione del feto, se non è eugenetica è darwinismo; per esempio, l'accertato e serio pericolo di vita della madre, se non decide liberamente con la sua responsabilità di procedere comunque; per esempio la gravidanza dopo uno stupro, sempre che la madre decida di sopprimere la sua creatura per metà figlia del diavolo o di chi ne fa le veci.
Orwell e la Fattoria
Ma la legge 194 rovescia il diritto alla vita e parte dal diritto all'aborto, prevedendo poi eventuali correttivi. Ma non solo. Quando qualche Comune, Provincia e Regione ha disposto qualche modesto intervento per scoraggiare gli aborti, anzi meglio, per incoraggiare le madri e i padri a tenersi la creatura, è partita l'accusa di inciviltà reazionaria contro la legge 194. Siamo alla "Fattoria degli animali" di Orwell, siamo al rovescio del buon senso: si chiama civile chi sopprime una vita e si definisce incivile chi tenta di salvarla. Chi continua a dire che grazie alla legge 194 sono diminuiti gli aborti racconta una storia falsa: perché il calo degli aborti va di pari passo con il calo delle nascite; se aumenta la contraccezione, naturale e tecnica, è evidente che diminuiscono le gravidanze, sia quelle portate a termine sia quelle abortite. E la piaga dell'aborto clandestino non si può quantificare perché, come dice la parola stessa,
dell'opposizione.
Si potrebbe dire che non lo sia per realismo o per prudenza, ma lasciate che io esprima un duplice dubbio: temo che la politica sia in ritardo sulla realtà e su una ferita aperta nel tessuto civile, morale e culturale dell'Occidente. La politica non riesce a esprimere e rappresentare il vero bipolarismo nella nostra società, quello tra spirito comunitario e spirito liberal, ovvero tra radicati e radicali, che si esprime attraverso quella che fu definita biopolitica.
Coalizioni caos
La politica arranca, non capisce, non dà contenuti adeguati e veri al bipolarismo, è tanto isterica nella contrapposizione livorosa quanto sterile sui contenuti. E a questo si aggiunge una ragione secondaria ma rilevante: quando le coalizioni hanno al loro interno un arco che va dalla Binettì a Lu-xuria, non possono prendere posizione su questi temi senza spaccarsi. Perciò evitano. E lo stesso, in misura minore, vale per la coalizione opposta, che va da Càpezzone a Mantovano. Ma questa è una prova in più della povertà della politica a rappresentare la realtà vera, i suoi drammi e i suoi nodi cruciali.
Insomma, è vero, non ci sono le condizioni per ridiscute-re la legge 194, ma questo non è un segno di maturità bensì di inadeguatezza della politica italiana. E a coloro i quali dicono che chi vuol discutere la legge 194 vuol portare indietto la donna, l'Italia, la società, rispondo: al contrario, è un modo per andare avanti e non restare fermi a un trentennio fa, è un modo per far nascere il futuro in culla. Le creature che la legge 194 sopprime sono già a più di metà gravidanza, respirano, hanno onde cerebrali nel loro cervello, tutti gli organi sono formati, hanno genitali e impronte digitali, hanno un corpo di oltre trenta centimetri, hanno mani e un cuore pulsante, hanno la lingua e forse già dicono qualcosa nel loro meta-linguaggio, ridono e piangono, hanno gli occhi, forse ci vedono dall'oblò materno e forse già ci giudicano. E poi, dar voce agli assenti è la suprema forma di amore.


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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 10 gen 2008, 18:15

Beh, Ratzinger fa il gioco esclusivo della Chiesa, ma lo sta facendo male. A mio parere avrebbe dovuto usare più "diplomazia" e un po' tanto di "psicologia" . Però, non sono io Papa, e quindi non so tutti gli altarini a cui lui è sottoposto.
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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi Aragorn il 10 gen 2008, 20:21

mah che lo stia facendo male ho molti dubbi


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Re: Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa...

Messaggiodi takion il 11 gen 2008, 00:13

temo che la politica sia in ritardo sulla realtà e su una ferita aperta nel tessuto civile, morale e culturale dell'Occidente
a me già lo conferma questa frase, dato che anche lui sta facendo politica in questo preciso istante... non sta forse tirando l'acqua al proprio mulino? Che la politica sia fatta in modo sbagliato, si sa da tempo e da tempo pure si vede.
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