La Clinton: sanzioni contro Pyongyang
Inviato: 21 lug 2010, 14:46SEOUL
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, in visita in Sudcorea, ha annunciato nuove sanzioni economiche e finanziarie nei confronti della Nordcorea che continua a portare avanti il suo programma di armi nucleari. L’obiettivo, ha detto Clinton durante una conferenza stampa, è quello di «mettere un termine alle loro attività illecite con cui finanziano i programmi di armamento e scoraggiare altri atti di provocazione».
Washington e Seoul hanno anche lanciato un avvertimento a Pyongyang: ogni atto di aggressione della Nordcorea contro la Sudcorea avrà «conseguenze serie», si legge in un comunicato congiunto in cui si chiede alla Corea del Nord di riconoscere la propria responsabilità nell’affondamento della corvetta sudcoreana del marzo scorso.
Seoul e Washington accusano Pyongyang - che smentisce categoricamente - di avere silurato il 26 marzo scorso la "Cheonan", nei pressi del confine marittimo tra le due Coree, provocando la morte di 46 marinai. Clinton, accompagnata dal segretario alla Difesa, Robert Gates, è attesa nella zona demilitarizzata che separa le due Coree. Successivamente i due responsabili statunitensi renderanno omaggio alle vittime del naufragio della Cheonan. Nell’agenda di Clinton e Gates anche un incontro con i loro omologhi sudecoreani. Domenica 25 luglio sono in programma manovre militari congiunte Sudcorea-Usa, cui parteciperanno 8.000 soldati di Washington e Seoul, una ventina di fregate e sottomarini, compresa la portaerei nucleare americana George Washington, oltre a 200 aerei, tra cui il caccia Usa F-22.
© la stampa
La Cina, intanto, ha espresso preoccupazione per le imminenti manovre annunciate da Corea del Sud e Stati Uniti nel Mar del Giappone. Secondo quanto affermato dall’ammiraglio Robert Willard, comandante delle forze Usa nel Pacifico, si tratterà di un «forte segnale» a Pyongyang e a Kim Jong Il, il ’caro leader’ nordcoreano.
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, in visita in Sudcorea, ha annunciato nuove sanzioni economiche e finanziarie nei confronti della Nordcorea che continua a portare avanti il suo programma di armi nucleari. L’obiettivo, ha detto Clinton durante una conferenza stampa, è quello di «mettere un termine alle loro attività illecite con cui finanziano i programmi di armamento e scoraggiare altri atti di provocazione».
Washington e Seoul hanno anche lanciato un avvertimento a Pyongyang: ogni atto di aggressione della Nordcorea contro la Sudcorea avrà «conseguenze serie», si legge in un comunicato congiunto in cui si chiede alla Corea del Nord di riconoscere la propria responsabilità nell’affondamento della corvetta sudcoreana del marzo scorso.
Seoul e Washington accusano Pyongyang - che smentisce categoricamente - di avere silurato il 26 marzo scorso la "Cheonan", nei pressi del confine marittimo tra le due Coree, provocando la morte di 46 marinai. Clinton, accompagnata dal segretario alla Difesa, Robert Gates, è attesa nella zona demilitarizzata che separa le due Coree. Successivamente i due responsabili statunitensi renderanno omaggio alle vittime del naufragio della Cheonan. Nell’agenda di Clinton e Gates anche un incontro con i loro omologhi sudecoreani. Domenica 25 luglio sono in programma manovre militari congiunte Sudcorea-Usa, cui parteciperanno 8.000 soldati di Washington e Seoul, una ventina di fregate e sottomarini, compresa la portaerei nucleare americana George Washington, oltre a 200 aerei, tra cui il caccia Usa F-22.
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La Cina, intanto, ha espresso preoccupazione per le imminenti manovre annunciate da Corea del Sud e Stati Uniti nel Mar del Giappone. Secondo quanto affermato dall’ammiraglio Robert Willard, comandante delle forze Usa nel Pacifico, si tratterà di un «forte segnale» a Pyongyang e a Kim Jong Il, il ’caro leader’ nordcoreano.