CITTA' DEL MESSICO - Non cocaina ma solo scimmiette amazzoniche. Ben 18, che un peruviano, proveniente da Lima, ha cercato oggi di introdurre in Messico, nascondendole in sacchettini che si era appiccicato al corpo, per venderle di contrabbando. Ma i doganieri dell'aeroporto di Città del Messico l'hanno scoperto. E, quando lo hanno fatto spogliare, hanno trovato che due di esse erano morte. Si tratta di scimmiette titì, originarie dell'Amazzonia e che non misurano più di 15 centimetri. Al mercato nero si possono vendere dagli 800 ai 3.000 dollari ciascuna.
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