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Addio Raimondo

MessaggioInviato: 15 apr 2010, 13:59
di Aragorn
E' morto alle 6,52 all'ospedale San Raffaele di Milano l'attore e conduttore televisivo. I funerali sabato a Milano 2. Si scioglie così la coppia storica della tv italiana con Sandra Mondaini, sposata nel 1962. Tra i successi gli sketch con Ugo Tognazzi (guarda il video) e la sit-com Casa Vianello. Applauso alla Camera, il ricordo dei colleghi della televisione. E Napolitano: "Ha dato tanto a cinema e tv"

Milano - Raimondo Vianello è morto questa mattina alle 6,52 all'ospedale San Raffaele di Milano, per l'aggravarsi delle sue condizioni fisiche Se ne va uno degli ultimi volti della grande tv dell'Italia del boom, animatore con la sua ironia di infiniti sketch, culminati negli ultimi anni dopo il passaggio a Mediaset con la serie "Casa Vianello" nella collaudatissima coppia con la moglie Sandra Mondaini, con la quale era sposato dal 1962. Indimenticabili restano i loro varietà televisivi alla Rai ("Tante scuse", "Di nuovo tante scuse") e prima ancora, le irresistibili scenette a fianco di Ugo Tognazzi. Indimenticabile anche la sua passione per lo sport, il calcio in particolare, con la conduzione allegra e spensierata di "Pressing". Vianello avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio. Un applauso unanime dell’aula di Montecitorio è stato dedicato, a fine seduta, a Raimondo Vianello.

Sabato l'ultimo saluto Non si terrà la camera ardente. La camera mortuaria si trova nei sotterranei dell’ospedale fondato da Don Luigi Verzè e resterà qui fino a sabato. La porta, chiusa a chiave, si aprirà ai visitatori soltanto un’ora prima dei funerali, previsti per le 11 nella Chiesa di Dio Padre a Segrate. Dopo le esequie, la salma verrà trasferita a Roma, per essere interrata nella tomba di famiglia al cimitero del Verano. Vianello è deceduto alle 6.52 di questa mattina dopo dieci giorni di ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano. La Mondaini è stata con lui per tutta la vita e lo ha accompagnato anche nel suo ultimo istante: Sandra era insieme al marito poi si è ritirata sconvolta nella loro casa di Milano 2.

Teatro, cinema e televisione Negli anni ’50 dopo il teatro di rivista con Garinei e Giovannini, passa al cinema, come caratterista, ma il grande successo arriverà in televisione con Ugo Tognazzi nel programma "Un due tre". Nel 1962 sposa Sandra Mondaini, con la quale condividerà un sodalizio artistico che durerà cinquant’anni. Vianello si confermerà così uno dei volti più amati dal pubblico italiano negli anni ’70 con una serie di varietà Rai molto seguiti dal pubblico. L’approdo a Mediaset inaugurerà una nuova stagione di successi che culminerà con la sit-com "Casa Vianello", sempre in coppia con la Mondaini. Nel 1998, a 76 anni, esordisce come presentatore del Festival di Sanremo. Nella sua lunga e carriera l’attore è comparso in più di cinquanta film di genere comico, mettendo sempre la firma della sua cifra stilistica, grande ironia e affettuosa signorilità.

In campo di concentramento con Ezra Pound Raimondo Vianello, uno dei grandi protagonisti della commedia all’italiana, era nato a Roma il 7 maggio 1922. Cresciuto a Spalato, in Dalmazia, dove si era trasferito il padre, un ammiraglio nella Marina militare, si arruola come bersagliere nei reparti della Repubblica sociale italiana e viene rinchiuso dagli Alleati nel campo di concentramento di Coltano insieme al poeta statunitense Ezra Pound e ad altri giovani destinati a una grande carriera nel mondo del cinema come Walter Chiari, Enrico Maria Salerno e Luciano Salce.

La Rai: "Gentiluomo della tv" Con Raimondo Vianello "scompare uno dei pionieri della televisione italiana, un professionista raffinato, elegante e mai volgare". Lo dice il presidente della Rai, Paolo Garimberti. "Un artista, un vero gentiluomo, che ha contribuito a rendere più lieve e gradevole il servizio pubblico fin dai suoi albori negli anni ’50 e a fidelizzare con la sua comicità e il suo sorriso milioni di telespettatori. La sua versatilità professionale, la sua passione per la battuta, la sua capacità di scherzare con tutti e su tutto e la sua incredibile autoironia mancherà alla televisione italiana tutta e - conclude Garimberti - al mondo del calcio, sport per cui aveva un amore straordinario".

Re: Addio Raimondo

MessaggioInviato: 15 apr 2010, 13:59
di Aragorn
riposi in pace

Re: Addio Raimondo

MessaggioInviato: 15 apr 2010, 14:23
di War_Wolf
questa notizia mi ha sconvolto! R.I.P. :(

Re: Addio Raimondo

MessaggioInviato: 15 apr 2010, 14:24
di diegofio
tanto di cappello raimondo, un grande.

Re: Addio Raimondo

MessaggioInviato: 15 apr 2010, 18:17
di marcosniper
Addio! era uno dei miei preferiti... :?

Re: Addio Raimondo

MessaggioInviato: 20 apr 2010, 10:33
di thrantir
rip

sinceramente negli ultimi anni lo sopportavo poco, avrei preferito che smettesse di essere un personaggio telesivo molto prima, comunque un grandissimo dello spettacolo, sicuramente ha fatto scuola nei diversi decenni