il mercante di pietre

Musica, Cinema Teatro..tutto ciò che volete sull'arte e spettacolo..

Moderatori: cb_123, thrantir

il mercante di pietre

Messaggiodi Aragorn il 11 ott 2007, 00:55

Renzo Martinelli è un regista ancorato alla realtà, prende spunto da temi di grande attualità e già in passato si è ispirato alla cronaca per realizzare i suoi film: "Vajont", "Porzus", "Piazza delle Cinque lune", sull'affare Moro.
Ora parla del tema scottante e attualissimo del terrorismo internazionale di matrice islamica e del nostro atteggiamento verso questo tipo di minaccia.
Come nei suoi film precedenti, però, Martinelli è più convincente in conferenza stampa che sullo schermo. L'indagine che il regista ha portato avanti per conoscere a fondo il problema del terrorismo islamico, le sue radici storiche, la presenza di cellule dormienti in occidente, la volontà di prendere tutti i dialoghi e i discorsi dei terroristi direttamente dalla realtà, senza inventare nulla, è un lavoro interessante e approfondito.
Peccato che di tanto studio nel film non rimanga nulla. Martinelli racconta malamente la storia di una coppia borghese coinvolta in un attentato terroristico. Entrambi sono scampati a due diversi attentati; il marito, Alceo, a Nairobi ha perso le gambe, la moglie, Leda, è uscita indenne da una sparatoria tra terroristi e agenti segreti. Per riprendersi da questa seconda tragedia vanno in vacanza in Cappadocia e qui le uniche persone che conoscono, manco a dirlo, sono terroristi... Già a questo punto capirete quanto la sceneggiatura sia inverosimile e ridondante, ma continuando si scopre che il mercante di pietre conosciuto in Cappadocia, un cattolico convertitosi alla causa di Bin Laden, ha seguito Leda a Roma, confessandosi innamorato. Lei, che fino ad un attimo prima professava eterno amore al marito, cade tra le sue braccia e lo segue ovunque. Ma anche il mercante si innamora e si converte alla religione dell'amore, anche se ormai è troppo tardi... Anche per noi!
Come dicevamo la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, tutto è scontato e didascalico, a cosa serve mostrare per l'ennesima volta le immagini dell'attacco alle Twin Towers, solo perché si parla di terrorismo.
La messa in scena non è certo meglio, le scelte registiche sono prevedibili, i continui piani inclinati per creare un atmosfera ansiogena sono posizionati nei momenti sbagliati del racconto, i passaggi veloci tra la moschea di Roma e la cupola di San Pietro sono raccordi banali, i momenti che dovrebbero creare tensione sono confusi e pasticciati. Assente ogni partecipazione emotiva, il grande amore che dovrebbe legare il mercante di pietre e Leda si risolve con qualche scena di sesso.
I caratteri sono piatti e gli attore completamente atoni, anche Harvey Keitel, solitamente bravo, qui indossa la sua espressione più truce e non la cambia per l'intera durata della pellicola.
Insomma Martinelli ancora una volta parla di temi interessanti e attuali, ma lo fa talmente male che sarebbe stato meglio se avesse taciuto.

La frase: "Dev'essere un bel film, i critici l'hanno massacrato".

fonte filmup


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

Avatar utente
Aragorn
Site Admin
Site Admin
 
Messaggi: 21155
Iscritto il: 06 ago 2004, 23:45
Località: Lunà Cepeen (varès)

 

Re: il mercante di pietre

Messaggiodi Aragorn il 11 ott 2007, 01:00

ok forse nn vincerà l'oscar come il più bel film della storia, ma secondo me è un film da vedere e che fa pensare, anzi se qualcuno vuole lo affitti lo veda che poi ne parliamo.

anche le scelte di regia criticate nel pezzo qui sopra a me nn sono sembrate male ma si sa che se si deve stroncare qualcosa per preconcetto si cerca tutto per metterlo in cattiva luce

e chiudo con una frase dell'avvocato del diavolo che suona più o meno così: "il maggior pregio del diavolo e far credere al mondo che non esiste"


«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,

le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»

Avatar utente
Aragorn
Site Admin
Site Admin
 
Messaggi: 21155
Iscritto il: 06 ago 2004, 23:45
Località: Lunà Cepeen (varès)

Re: il mercante di pietre

Messaggiodi nemesys_72 il 11 ott 2007, 13:52

io dovrei averlo da qualche parte, non so se sia lo stesso film, magari quando ho un attimo lo guardo..
Mors Omnia Aequat
Immagine
Avatar utente
nemesys_72
Magister
Magister
 
Messaggi: 21760
Iscritto il: 11 feb 2005, 14:56
Località: Il Veneto è la mia Patria..

Re: il mercante di pietre

Messaggiodi Joistick il 11 ott 2007, 16:38

l'ho visto settimana scorsa non è male...
    Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
    c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
    La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
    Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda
Avatar utente
Joistick
Luce delle stelle
Luce delle stelle
 
Messaggi: 1598
Iscritto il: 12 feb 2007, 17:45
Località: Canzo (Como)

Re: il mercante di pietre

Messaggiodi cb_123 il 18 nov 2007, 16:14

L'ho visto qualche tempo fa, non sarà un capolavoro però non è affatto male.
Si st@
come d'@utunno,
sui vi@li
le putt@ne.

World Community Grid AMD Planet Team
Avatar utente
cb_123
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 8168
Iscritto il: 26 gen 2002, 17:54
Località: Val di Sole

Re: il mercante di pietre

Messaggiodi lyrus il 23 nov 2007, 21:04

mi è piaciuto senza però entusiasmarmi troppo,,,,
lyrus
Primi post..
Primi post..
 
Messaggi: 4
Iscritto il: 23 nov 2007, 19:15


Torna a Arte e Spettacolo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite