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I rossoneri si avvicinano ai nerazzurri e scoppia un battibecco fra i due presidenti. Berlusconi: «Senza il gol di mano di Adriano saremmo ad un punto». Moratti: «Conterò i rigori concessi al Milan»

MILANO, 27 aprile - Berlusconi pensa a «quel gol di mano di Adriano» nel derby. Una rete che, secondo il presidente del Milan, starebbe facendo la differenza in questo campionato. A Moratti non bastano i sette punti di distacco, la pressione del Milan si sente e la risposta presidenziale è veloce e puntuale: «Allora dovrò mettermi a contare i rigori del Milan e poi vedremo...». Il derby a distanza è ricominciato: «Non ho paura del Milan - dice Moratti sotto gli uffici della Saras - ha fatto lo stesso campionato della Juve, mi preoccupa solo l'Inter, dipende tutto da noi. Una sconfitta può capitare, può succedere che tutto vada male, è stato il San Paolo a dare una bella spinta al Napoli. Ha ragione Mourinho: poteva finire tranquillamente 0-0. Ma non basta quando una squadra punta al campionato». Moratti parla anche dei 'mal di pancia' di Ibrahimovic: «Ci ho parlato, l'intervista non mi è sembrata così esagerata, e poi è di qualche settimana fa. Non è mi è sembrato in una condizione di nervosismo. È riconoscente».
Corrieredellosport.it

Dopo il botta e rispo­sta Berlusconi-Moratti, tocca a Gabriele Oriali, consulente di mercato dell’Inter, dire la sua in un’intervista a Media­set: «Se Galliani ha riferito al presidente Berlusconi, io l’ho fatto al presidente Moratti... Se prendessimo in considera­zione solo il totale dei rigori dati al Milan quest’anno, rag­giungeremmo un record».

Josè Mourinho ha parlato in vista della sfida di sabato sera contro la Lazio. Molto attesa era la risposta alle parole arrivate dal Milan, in particolare dal presidente Silvio Berlusconi, sul gol di mano di Adriano nel derby di ritorno senza il quale, secondo i rossoneri, il distacco dall'Inter sarebbe ora di un solo punto.

"Mi sembra giusto che parlino di un gol dubbio, ma devono parlare anche di quanti punti hanno preso con rigori non regolari. Devono parlare in questa partita che poteva finire 3 o 4 a zero se Milan avesse giocato in dieci giocatori per 35-40 minuti. Devono parlare del primo derby quando hanno vinto 1-0 con un gol in fuorigioco. Io preferisco non parlare perché dovrei farlo di tante tante cose, il campionato è fatto di tutto questo, e alla fine vince sempre il migliore".

In questi giorni anche Massimo Ambrosini aveva parlato del rischio dell'Inter di finire a zero titoli. Pronta la risposta del tecnico portoghese: "Ambrosini ha offeso 10 milioni di interisti (riferimento alla striscione 'lo scudetto mettevelo nel ..." esposto dal centrocampista qualche anno fa n.d.r) e non ha ancora chiesto scusa. Credo che un giocatore importante come lui dovrebbe farlo". Per dovere di cronaca il centrocampista del Milan chiese scusa parlando di 'gesto goliardico'.