ROMA - Per i tifosi del Napoli niente trasferte per tutto il campionato. Nessuna decisione è stata presa al Viminale in merito agli incidenti di domenica alla stazione di Napoli e di Roma, un nuovo vertice è in programma domani alle 10. E' comunque ormai sicuro lo stop per tutta la stagione ai viaggi per i supporters del Napoli, come ha confermato il ministro Maroni in un'intervista al tg1.
I tifosi protagonisti di disordini e atti di violenza verranno anche denunciati per associazione a delinquere. "Manderò una direttiva ai prefetti - ha spiegato Maroni - che dispone l'individuazione di tutti coloro che hanno partecipato ieri a quel 'mucchio selvaggio' perché non partecipino alle manifestazioni sportive per i prossimi due anni. Inoltre saranno denunciati alla magistratura per associazione a delinquere".
Gli ultrà vanno puniti, ha ribadito Maroni, "non solo non partecipando alle manifestazioni sportive, ma considerandoli un'associazione a delinquere. Non è tifoseria organizzata, è criminalità organizzata. Nei confronti di queste persone ci vuole tolleranza zero". Maroni ha aggiunto: "Per alcune partite a rischio, ci riserviamo di prendere provvedimenti che arrivino anche fino alla disputa della partita a porte chiuse"
Il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) seguito alla riunione dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive si è concluso senza decisioni ufficiali.
"Quello che è successo è stato grave, probabilmente c'è stata una errata valutazione degli avvenimenti da parte anche della questura e della prefettura di Napoli, non me lo nascondo" continua il ministro che annuncia l'invio di ispettori a Napoli. Ma gli accertamenti, finalizzati a stabilire eventuali sottovalutazioni del rischio, riguarderanno lo stesso Viminale: "Stiamo facendo una verifica interna al ministero, anche se la trasferta era stata autorizzata dall'Osservatorio, che negli ultimi tre anni ha svolto un egregio lavoro".