Robert Dee ha eguagliato il primato negativo
del guatemalteco Diego Beltranena
ROMA - Una vittoria netta, in due set. Arrivata dopo ben cinquantaquattro sconfitte consecutive. E così Robert Dee, considerato il peggior tennista professionista del mondo, ha potuto finalmente gioire dopo una lunga odissea di incontri persi iniziata nell'aprile del 2005 in Messico. È successo in un torneo a Reus, in Spagna. Dee, britannico di 21 anni, ha battuto Arzhang Derakhshani per 6-4, 6-3.
LA CARRIERA - La vittoria gli ha però impedito di diventare il detentore assoluto della striscia negativa più lunga mai realizzata nel tennis professionistico, primato che Dee ora condivide con il guatemalteco Diego Beltranena, che perse 54 match di fila tra il 1997 ed il 2005, riuscendo però in questo lasso di tempo a vincere almeno un set. Chissà se nella gioia della vittoria, Dee abbia provato anche un pizzico di amarezza per il record sfumato. E comunque, la soddisfazione è durata poco visto che il tennista, nel secondo turno, è stato sconfitto per 6-3, 6-1 da Artur Romanowski. Prima di battere Derakhshani, Dee - che aveva inseguito la vittoria partecipando ai tornei peggiori del mondo vagando tra Ruanda, Iran e Colombia - aveva perso 108 set consecutivi. La sua miglior posizione nel ranking Atp è stata la numero 1.466.