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Nelle fotocamere digitali bilanciare il bianco significa fare in modo che il colore bianco venga riprodotto in modo perfetto senza assumere quindi colorazioni particolari.
La luce, al nostro occhio, sembra sempre uguale anche con fonti luminose diverse. In realtà può essere molto differente (ad esempio la luce del giorno e quella di una lampadina hanno colorazioni totalmente differenti) e questo richiede di volta in volta una correzione del bianco per fare in modo che anche tutti gli altri colori vengano riprodotti nel modo più corretto.
Questa operazione in genere avviene automaticamente, ma nelle fotocamere più evolute spesso c'è anche la possibilità di un controllo manuale.
A volte si possono verificare degli errori perchè le luci sono spesso di tipo misto e non sempre possono essere ben valutate dal sistema automatico.
Con un po' di esperienza, pazienza ed una regolazione manuale generalmente si riesce ad ovviare all'inconveniente.
Se la foto è già stata fatta si può tentare di correggerla (ma di poco) con un programma per fotoritocco.
Le fotocamere analogiche tradizionali non hanno questo problema perchè il bianco è già calibrato nella pellicola e, se occorre, può essere corretto anche durante la fase di stampa delle fotografie.

non la sapevo questa ciò..
buono a sapersi visto chemi prenderò una macchinetta tra qualche settimana..

in caso di errori cmq con poco postwork si sistema il tutto

Uhm, siccome sono ancora con la mia vecchia macchinetta digitale proverò anche questa funzione che ho visto che è presente ed è settata su automatico, la fisso su un punto e faccio una foto per ogni settaggio diverso

Edit: ho visto i tuoi overclock dei due proci, ti supero io con un procio di vecchissima generazione, partendo da 2000mhz XD sono arrivato a 2550mhz in dayli, e 2630 in full con le vecchie rammine, ora ho le nuove XD

A mio parere sono le fotocamere digitali e non le analogiche a non soffrire molto del bilanciamento del bianco.
Nelle digitali infatti il problema è facilmente risolvibile impostando correttamente il tutto in fase di scatto o al più correggento la cosa al computer.
Sulle analogiche invece per correggere questa cosa bisogna appliccare degli appositi filtri o scegliere diversi tipi di pellicola in base al tipo di luce utilizzata durante lo scatto.

Hai dimenticato di dare anche qualche indicazione di come fare il bilanciamento, è sufficente utilizzare un foglio bianco e puntare la machina fotografica nella sua direzione per ottenere il giusto bilanciamento, chiaramente se cambia la scena bisogna ricordarsi di effettuare nuovamente il bilanciamento o metterlo nuovamente su automatico.

Io ho avuto la necessità di effettuare il bilanciamento soltanto in un paio di occasioni, nella maggior parte dei case l'automatico va più che bene.

cb_123 ha scritto:A mio parere sono le fotocamere digitali e non le analogiche a non soffrire molto del bilanciamento del bianco.
Nelle digitali infatti il problema è facilmente risolvibile impostando correttamente il tutto in fase di scatto o al più correggento la cosa al computer.
Sulle analogiche invece per correggere questa cosa bisogna appliccare degli appositi filtri o scegliere diversi tipi di pellicola in base al tipo di luce utilizzata durante lo scatto.

Hai dimenticato di dare anche qualche indicazione di come fare il bilanciamento, è sufficente utilizzare un foglio bianco e puntare la machina fotografica nella sua direzione per ottenere il giusto bilanciamento, chiaramente se cambia la scena bisogna ricordarsi di effettuare nuovamente il bilanciamento o metterlo nuovamente su automatico.

Io ho avuto la necessità di effettuare il bilanciamento soltanto in un paio di occasioni, nella maggior parte dei case l'automatico va più che bene.

quoto.

considerate anche che non c'è una sola impostazione di WB (white balance) corretta ma, un po' come per le esposizioni anzi di più, c'è uno "spazio" di wb corretti, in cui il centrale è perfetto ma gli altri sono comunque accettabili. Ecco solitamente con le compatte moderne, anche utilizzando l'impostazione automatica si rimane sull'accettabile. Vi garantisco che fino a che non si prova sembra una sciocchezza, ma la differenza tra un WB approssimativo e un WB preciso è moltissima e si manifesta come maggiore precisione nella rappresentazione dei colori.
Dobbiamo però ricordarci anche che i monitor e le stampanti avrebbero bisogno di essere calibrati per riprodurre questi colori con altrettanta fedeltà.

Ultime osservazioni: la maggior parte delle fotocamere attualmente in commercio, incluse quelle di fascia economica, hanno la possibilità di scegliere tra vari preset di WB, per ottimizzare le prestazioni soprattutto in casi di illuminazione artificiale.
Io solitamente uso l'automatico, se non è sufficiente passo al manuale senza usare i preset. C'è però da dire che il WB della 20D è ottimo, ho provato la fuji S3, che non è certo un prodotto scadente, ma la differenza è molto evidente. Idem con la nikon D50, che comunque, secondo me, si comporta meglio della fuji.

Io invece credo che se scattare la sera in interno, sia molto importante usare la funzione manuale, o anche solo utilizzare una di quelle proposte dalla ns fotocamera (sole, luce artificiale, neon ecc), per avere colori più reali.

Io personalmente quando mi capita, inquadro prima un muro bianco, e poi utilizzo i vari step per vedere se effettivamente visivamente sul lcd il muro è bianco o giallognolo, una volta trovato il bianco utilizzo quella modalità. Se non c'è si setta manualmente come ricordato sopra inquandrando il famoso cartoncino bianco.

Oltretutto impostare una sensibilità diversa può dare un tocco artistico alle ns foto, ad esempio ieri era una giornata grigia, e verso le 10.30 è uscito un fil di sole dalle nuvole, impostando una diversa tonalità di bianco, logicamente non realistica, ho ottenuto uno strano effetto blu dal cielo (http://picasaweb.google.com/sergiogiorg ... 4483731186).

io invece con la mia macchina dopo aver letto tempo fa sta guida ho in parte migliorato la qualità, la mia optio e10 in automatico spesso e volentieri non ce la fa e sfortunatamente non ha altre impostazione se non quelle preimpostate... in ogni caso senza flash e in condizioni di luce buone si riesce a fare 1 lavoro accettabile, i problemi maggiori che ancora non ho ben capito sono quando si usa il flash, come dovrei settarla?

il flash è consigliato logicamente in scarsità di luce, attento però a usare una distanza giusta in modo da evitare le ombre sul muro. inoltre si usa per i ritratti in modo da evitare ombre sul viso e sempre in pieno solo per le fotografie relativamente vicine per dare uniformità di illuminazione

va bè il flash tento sempre di non usarlo perchè lavora molto male... in scarsità di luce non riesce a mettere a fuoco e non ho mai trovato 1 manual focus, spesso e volentieri crea facce bianche e sfondi neri anche in distanze adeguate.... ma 1 po' ci ho preso la mano e ho migliorato, ma il WB non ho ancora capito come settarlo con il flash...