AMD Planet

NON POTEVO MANCARE .... UNA SUPERBARZELLETTA TOSCANA...
IN PURO STILE LIVORNESE....
DAL VERNACOLIERE (SPERO CHE QUALCUNO LO CONOSCA DI FAMA)

C'è Prodi piglia Rutelli a quattrocchi e ni fa, tutto serio:
- Seondo i mi' carcoli, a te fra un mese
preciso ti viene le moroidi!
- Le moroidi io?! - si sfava Rutelli. - lo ho sempre caàto bene, 'un ce n'ho mai avuti ciccioli ar culo!
- E io ti dìo che ti vengano! - 'nsiste Prodi tutto siuro. - Quanto vòi scommette'?
- Dé, quanto ti pare! Anche diecimila
euro!
- Affare fatto! - accetta subito
Prodi. - Ci si rivede fra un mese!
Sicché dopo un mese si rivedano,
e Rutelli fa:
- Sgancia diecimila euro, ber mi'
Prodi, vieni!
- Perché, 'un ti sono venute le moroidi?!
- 'Un mi sono venute no! lo ho sempre mangiato bene, e caato meglio!... Paga, vieni!
- Aspetta un po', 'un avé tanta furia! - lo carma Prodi. - Fidassi vabbene, ma con te 'un si por mai
sapé... Prima di pagà, devo vedé!
- Vedé cosa?!
- Dé, 'r buoderculo!.. Buttati giù i
pantaloni, dai!
- Sì, ma 'un fa' scherzi, eh?!
Sicché Rutelli si smutanda, e quand'è a
buoritto Prodi principia a controllanni 'r caapranzi. E controlla controlla, tuttan¬tratto ni ficca un dito 'n culo!
- O scemo, o cosa fai?! - urla Rutelli
preso alla sprovvista.
- Dé, voglio vedé se tant evorte le
moroidi tu ce l'avesse 'nterne!
- lo 'un ce l'ho né 'nterne e né esterne, te lo ridìo!... Hai fatto, con quel dito? Sei convinto, ora?!... E allora paga, vieni!
Prodi 'un fa 'na grinza. Tira fori 'r brocchetto dell'assegni, ne firma uno da diecimila euro e lo porge a Rutelli cor un gran sorriso.
- Ah, sei contento? - ni fa lui a presan¬giro, pigliando l'assegno.
- Sono contento sì! Diecimila euro l'ho perzi con te, ma n'avevo anche scommessi ventimila con D'Alema che ti stioccavo un dito 'nculo!

Ner mentre la su' moglie si prova un reggipetto novo, 'r su' marito guarda quelle du' puppine mosce mosce e scote la testa:
- Ma cosa l'hai comprato a fa?
s'un ciai nulla da mettecci dentro?!
- 'Un vor mia dire! - stronfia lei sdegnosa.
- Anche te ti metti le mutande!

Un guappetto entra 'n un barre.
- Una birra e un pezzetto di gesso! - ordina tutto atoritario ai du' barristi dietr'ar banco.
E appena lo servano, lui prima beve. birra, eppoi cor gesso fa una riga a divide' r banco in du' parti.
- Da questa parte li stronzoli, - stronfia a ghigna dura, nel mentre fissa i du' barristi - e da quest' artra le caàte!
E se ne va. Sicché i du' barristi si guardano fra loro a boccaperta, come a di questovì dev'esse' briao, lasciamo_ perde' .
'R giorno dopo 'r guappetto ritorna e riordina birra e gesso, rifà la riga" mezzo ar banco, riguarda i du' barristi nell'occhi e ni fa:
- Da questa parte le teste di 'azzo, e da quest' artra i pezzi di m**da!
E i du' barristi lasciano perde' anche vesta vorta, col di' che luilì dev'esse’ fori di testa.
Ar terzo giorno risuccede uguale, ar quarto idemme, finche ar quinto giorno, dop’ave’ bevuto la birra a a ve’ fatto la solita riga ‘n mezzo ar banco, ‘r guappetto fa:
-A sinistra l’imbecilli e a destra i figli di puttana !
A questo punto pero’ ‘r barrista di destra si sfava e lo piglia di petto .
-Ora basta, eh?! A me figlio di puttana ‘un me lo dici!!!
-E allora passa a sinistra, ‘mbecille!!

Un impiegato telefona al servizio assistenza del centro che
fornisce la sua ditta di PC, trova la segreteria telefonica e
lascia il seguente messaggio:
"Buongiorno, ho un problema con la stampante del mio computer;
il sistema mi dice che non la 'vede'.
L'ho installata seguendo le istruzioni, ho controllato che i cavi
fossero correttamente collegati, ho controllato che il tutto
ricevesse corrente ma il problema persiste.
Ho anche girato il monitor verso la stampante ma il sistema
continua dirmi che non la vede. Grazie. "

Io di pc non ci capisco nulla. Dunque devo diventare il padrone dell'ot...

La zia chiede ad Anna: "Cosa farai, tesoro, quando sarai grande come la mamma?"
"Una dieta, zia"



Una bambina dice alla mamma: "Mamma, un uomo al parco mi ha detto che se gli succhiavo l'uccello mi dava questo orologio"



"Dottore, quali funghi si possono mangiare?"
"Tutti. Ma alcuni una volta sola"



E per concludere una delle mie preferite

Sherlock Holmes e il dott. Watson sono in campeggio. Dopo una buona cena e una bottiglia di vino entrano in tenda e si mettono a dormire.
Alcune ore più tardi Holmes si sveglia e scuote il suo fedele amico: "Watson, guarda il cielo e dimmi cosa vedi"
Watson replica: "Vedo milioni di stelle"
Holmes: " E ciò cosa ti induce a pensare?"
Watson pensa per qualche minuto poi: "Dal punto di vista astronomico ciò mi dice che ci sono milioni di galassie e, potenzialmente, miliardi di pianeti. Dal punto di vista astrologico osservo che Saturno si trova nella costellazione del Leone. Dal punto di vista temporale deduco che sono circa le tre e un quarto. Dal punto di vista teologico posso vedere che dio è potenza infinita e noi siamo solo esseri piccoli e insignificanti. Dal punto di vista meteorologico presumo domani sia una bella giornata. Invece tu cosa deduci?"
"Watson, imbecille... Qualcuno si è fregato la tenda!"

AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH

Stanotte ho fatto un bruttissimo sogno. Nel sogno mi alzo per andare in bagno, mi specchio e...
- OH NO, SONO DI COLORE!!!
In preda all'ansia, vado alla ricerca dei miei documenti per capire qualcosa di più, e noto che...
- OH NO, SONO EXTRACOMUNITARIO SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO!!!
Disperato, mi butto sulla mia sedia, che però...
- OH NO, è A ROTELLE, E IO SONO PARALITICO!!
Mi metto le mani tra i capelli...
- OH NO, SONO TOTALMENTE CALVO!!!
Sento una voce maschile che, dalla camera da letto, mi dice "Amore mio..."
- OH NO, SONO PURE OMOSESSUALE!
Il mio fidanzato mi dice: "Amore, per sbaglio ho usato la tua siringa per l'eroina!".
- OH NO, SONO ANCHE DROGATO E A RISCHIO DI AIDS!!
Nel frattempo mi telefona mio fratello e mi dice: "Dai, svegliati, da quando sono morti mamma e papà non fai altro che drogarti! Perché non ti dai da fare per cercarti un lavoro?"
- OH NO, SONO ANCHE ORFANO E DISOCCUPATO!
Provo a dargli qualche spiegazione, ma non ci riesco perché...
- OH NO, SONO MUTO!!!
Rimetto giù la cornetta...
- OH NO, CON L'UNICO BRACCIO CHE HO...SONO PURE SENZA UN BRACCIO!!!
Mi affaccio alla finestra e vedo che sia la mia casa che le altre sono dei container...
- OH NO, SONO PURE TERREMOTATO!!!
Mi sento come una coltellata al mio pace-maker...
- OH NO, SONO PURE CARDIOPATICO!!!
No... non è possibile, sono extracomunitario, di colore, senza permesso di soggiorno, paralitico, calvo, omosessuale, drogato e forse sieropositivo, orfano, disoccupato, monco, muto, terremotato, cardiopatico... non è possibile che siano capitate tutte a me!!!
Nel frattempo il mio fidanzato dalla camera mi dice: "Amore, senti che bella notizia, abbiamo venduto Vieri, Burdisso e Toldo!"
- NOOOOOOO.............
NOOOOOOOOO................
ANCHE INTERISTA NOOOOOOOOO!!!!!!!!!

Un paio su neri e sul comunismo...

Intervista a Ray Charles:
"Le secca molto essere cieco?"
"Poteva andarmi peggio: potevo essere negro."



Un tipo vede il pisello di un suo amico nero e rimane sbalordito dalle dimensioni. Invidioso chiede: "Com'è che voi neri ce l'avete così lungo?"
E l'altro: "Mah, ricordo che mia madre, quando ero piccolo e giravo nudo, mi appendeva un peso alla punta. Forse sarà per quello..."
E il tipo: "Beh, ci voglio provare anche io"
Tempo dopo i due si rivedono e il nero chiede: "Allora come va col peso?"
"Bene, ho ottenuto metà del risultato"
"In che senso metà?"
"Beh, per ora è diventato nero..."



Durante una visita in Inghilterra, Gorbaciov viene condotto a visitare una fabbrica da Margaret Tatcher.
Il giro inizia alle nove del mattino, quando gli operai iniziano a lavorare. Stupito Gorbaciov chiede: "Come mai oggi hanno iniziato a lavorare così tardi?"
"E' l'orario normale" risponde la Tatcher.
"Strano" dice Gorbaciov "da noi cominciano alle sette".
Il giro continua e dopo un paio d'ore si sente una sirena. Tutti gli operai smettono di lavorare e vanno in sala mensa.
"E ora cosa succede?" chiede Gorbaciov.
"E' la pausa per il caffè, torneranno al lavoro fra 20 minuti" dice la Tatcher.
"Strano, in Unione Sovietica la pausa per il caffè non c'è"
A mezzogiorno suona ancora la sirena per la pausa pranzo e Gorbie pensa sia l'ultima. Invece alle 16 suona di nuovo.
"E stavolta che c'è?" chiede Gorbaciov.
"La pausa per il tè del pomeriggio"
"Strano, da noi non c'è nessuna pausa per il tè. E a che ora smetteranno di lavorare?"
"Alle 17" risponde la Tatcher.
"Da noi smettono alle 18" dice il leader sovietico "certo il vostro è proprio uno strano paese"
"No" ribatte la lady di ferro "noi li vorremmo far lavorare di più, ma sa come vanno le cose, questi operai sono tutti comunisti..."

La professoressa a Pierino
- Pierino, cos'è l'imene?
- L'imene è quella membrana che unisce l'utero al dilettevole.

Un tipo non riesce ad uscire dall'autostrada perche' ogni volta che prende un'uscita si ritrova al punto di partenza.
A un certo punto il tipo chiede aiuto a una coppia con 4 figli che fa pic-nic sul prato accanto alla strada. Il padre dei 4 bimbi dice:
"E che cavolo ne so io di come si fa a uscire da 'sta autostrada, io e mia moglie non siamo riusciti a rientrare dal viaggio di nozze ...!"

Negli ultimi anni del suo incarico presidenziale, Sandro Pertini ando' in visita in Gran Bretagna. Come previsto dal protocollo per le visite dei Capi di Stato, la Regina Elisabetta ando' a prenderlo con la sua carrozza reale tirata da una magnifica pariglia di cavalli. Malauguratamente, lungo il tragitto uno degli equini prodisse un peto terrificante che colpi' il presidente in pieno viso.
"I am sorry...!" mormoro' la povera Elisabetta II, imbarazzata. Al che lui, ancora frastornato, rispose: "Non si preoccupi, pensi che ero convinto che fosse stato il cavallo!"

Il medico, al quale si era rivolta lamentando la scarsa virilita'
del marito, le aveva consigliato delle gocce di Superviagra, potentissime, da somministrarsi in dosi minime. Dopo qualche giorno, incontrandola, si informa con discrezione sui risultati.
"Sa, dottore," risponde la signora, "Per non umiliarlo ho pensato di fargliele prendere di nascosto, insieme al cibo. Cosi' l'altra sera, mentre si era alzato da tavola per andare a lavarsi le mani, gliele ho versate nel piatto. Purtroppo, per l'emozione, me ne sono scappate moltissime."
"E che riscontro ha avuto?", si informa il medico.
"Dopo il primo boccone gli si sono iniettati gli occhi di sangue, ha strappato via la tovaglia dal tavolo, ha strappato via i miei e i suoi vestiti e mi e' saltato addosso come una belva ..."
Il medico sorridendo: "Beh, sara' soddisfatta allora ..."
"Si', ... certo ..., pero' in quel ristorante io non ci torno piu' ..."

Marito e moglie vanno allo zoo. Davanti alla gabbia del gorilla il
marito scherza e dice:
"Dai, cara, non c'e' nessuno. Fagli vedere un po' le gambe!"
La moglie divertita le mostra e il gorilla comincia a ingrifarsi
"Ahr! Urgh!"
"Dai, muoviti un po' e vediamo cosa fa!"
"Ma dai, caro, mi vergogno!"
"Dai, tanto non c'e' nessuno!"
E la moglie divertita si muove sinuosamente verso il gorilla:
"Ahr! Urgh!" che, eccitato, allunga una zampa e riesce ad afferrare
la donna, con chiari intenti libidinosi.
Al che il marito non si scompone e dice: "Ecco cara, adessa prova
a spiegare a lui che hai mal di testa!!"