AMD Planet

E che dire di quest'altra inchiesta? Una cupola ramificata della 'ndrangheta dalla Calabria alla Lombardia, dove aveva sede la base operativa, insieme a uomini d'affari e talpe nei servizi segreti, che informavano i mafiosi sulle indagini che li potevano interessare e se erano sorvegliati da microspie o intercettazioni. E nelle conversazioni si parlava anche di voti da far convogliare sui candidati ritenuti "amici". Dunque, ancora una volta, spuntano fuori i politicanti.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/maxi_blitz_contro_la_ndrangheta_trecento_arresti_in_tutta_italia-5547809/?ref=HREA-1
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/ndrangheta_calabria-5551285/?ref=HREA-1http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/maxi_blitz_contro_la_ndrangheta_trecento_arresti_in_tutta_italia-5547809/

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/foto/_ndrangheta_la_votazione_per_eleggere_il_capo_al_nord-5552249/1/?ref=HREA-1 E questa foto mostra veramente una cosa allucinante, che non sarebbe mai stata possibile senza coperture importanti.

e dovè la scoperta scusa? è risaputo che la mafia ha esponenti in qualunque comune d'italia.
nel mio paese, ne hanno seccato uno poco tempo fa.

Beh, qui la notizia sta nei trecento arresti operati in contemporanea e nello schiacciamento di una intera cupola mafiosa, con affari ramificati, contatti stretti con ambienti politici e dei servizi segreti.
Con tutto il "rispetto" per l'esponente di paese, che peraltro c'è anche dalle mie parti.

cè ovunque, poi dipende dal paese e da quanto è importante, io con la malpensa vicino , sono circondato.

ottimo lavoro svolto, non cè dubbio, ora cè solo da sperare in una pena esemplare..

anche se mi son sempre chiesto come sia possibile infiltrare degli agenti da qualche parte, senza che questi commettano reati o si arrichiscano oppure si creino degli accordi..

Il rischio c'è, credo. E magari qualcuno, qualche volta, si fa prendere la mano. Una cosa simile è successa in questo caso: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/12/news/ganzer_condannato-5537207/?ref=HRER1-1 E infatti il generale in questione ha subito una condanna pesante insieme ad altri.
Per ottenere infiltrati stabili ci vogliono anni. Per questo sono importanti le microspie per le intercettazioni ambientali e quelle telefoniche: in questo modo il contatto con elementi esterni alla criminalità è minimo e i sospettati possono continuare a comportarsi "loscamente", senza avere sentore di nulla.

si beh, se il riferimento alle intercettazioni è riferito al ddl bavaglio, credo che sai bene pure te che in questo caso non cambia niente.

Non cambia niente se sai già che quella indagine che stai conducendo è per "mafia". Ma se parti con una ipotesi di reato iniziale diversa (ad esempio se non è ancora chiaro il collegamento tra quelle attività sospette di riciclaggio che stai monitorando e la mafia), ci saranno maggiori difficoltà ad ottenere l'autorizzazione.
Comunque era per sottolineare l'importanza delle intercettazioni ambientali e telefoniche, specie quando c'è di mezzo chi ci deve governare.

Senza contare che, se passa il ddl, dai giornali non sapremo quasi più nulla di ciò che riguarda determinati intrecci. Tanto per farvi un esempio, visto che parliamo di mafie, abbiate la pazienza di leggere questo articolo per capire quanto possono essere importanti le informazioni contenute in una intercettazione per l'opinione pubblica e quanto è importante che questa ne venga a conoscenza subito (relativamente, visto che trattano argomenti di 4-5 mesi fa), per capire concretamente come funziona la politica in Italia e come le organizzazioni criminali influiscano direttamente sulla vita di tutti.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/13/news/le_mani_dei_casalesi_su_appalti_ed_elezioni-5548060/?ref=HRER2-1

beh dai, credo che se si parla di mafia, i paesani dei paesi infestati ne sanno di più di qualunque intercettazione stampata dal giornale,

ma è più facile infiltare qualcuno o fare un intercettazione, burocraticamente parlando, che tu sappia?

Bella domanda... ad occhio, direi che l'infiltrazione fa parte del tradizionale lavoro di indagine investigativa (come i pedinamenti, ma ovviamente con molti più rischi), dunque credo che burocraticamente sia più delicata l'autorizzazione ad una intercettazione.

Patrix, te ne sai qualcosa, burocraticamente parlando?

Il problema è che i paesani magari lo sanno, ma non ne parlano. E quando la cosa è ormai marcia, incancrenita, e diffusa, i mezzi di informazione si arricchiscono anche della funzione di mettere i fatti "in piazza", sui giornali, per scatenare una quantomeno flebile reazione da parte dell'opinione pubblica. Direi che "sapere" pubblicamente come funzionano queste porcherie è la base per cercare di risollevare questa democrazia.