Digitale terrestre: Stato non incasserà 4 miliardi di euro

[Aragorn]

e io che credevo che l'insegnamento fosse una vocazione invece scopro che insegnano a cotimo più li pagano meglio insegnano
mavavavavavavava

[nemesys_72]

non ho ferie pagate, faccio il lavoro che fa sergione, tra 2 mesi mi chiederanno la partita iva, ma intanto in sti 2 mesi farò di tutto per far guadagnare sulle provvigioni facendo polizze..
potrei arrivare anche a prendere 20000 euro al mese, ma la vedo dura..
ciò nonostante non mi lamento, passo le mie belle giornate a cercare clienti, mi faccio 12-13-14 ore fuori di casa e cerco di fare del mio meglio..
sinceramente mi vedo già più fortunato di altri che magari fanno gli impiegati o i segretari..........con la partita iva........
poi quando trovo quello che si lamenta perchè dice che non c'è lavoro, gli faccio un culo così..... perchè è vero, non si può campare con lo stipendio base che avrei se non producessi nulla, ma se uno non vuole stare a casa, di lavori ne trova finchè vuole, dallo zappare la terra fino allo stare in ufficio, ma bisogna rimboccarsi le maniche..... c'è chi lo fa e chi invece preferisce lamentarsi e non fare un ca**o..

[diegofio]

e io che credevo che l'insegnamento fosse una vocazione invece scopro che insegnano a cotimo più li pagano meglio insegnano
mavavavavavavava

infatti visti gli stipendi chi sceglie questo mestiere oramai lo fa per vocazione. purtroppo uno può anche metterci tutta la vocazione che vuole, ma se è sottopagato per tutta la sua carriera, ha contratti di pochi mesi per buona parte della sua carriera, viene spostato in continuazione... mi pare ovvio che la qualità del suo lavoro diminuisce.

[`knives`]

ocacchio sti insegnanti son da pertutto oggi.. cmq non so voi, ma io in 20 anni di scuola ho trovato professori quasi professinali solo in università e su neanche tutte le materie..
avevo un prof d 'italiano che parlava/scriveva in napoletano, mi chiamava turiddu e i voti delle interrogazioni li stabiliva in base a quanto gli stavi simpatico..
ho cambiato 10 prof d'inglese in 5 anni di itis
nei 3 anni di medie non cè ne stato uno capace di prendermi e farmi capire qual'era la mia strada, anzi per loro dovevo andare a fare il cpf e lo spazzino, oggi quando li vedo e gli dico che sono ingegnere e lavoro in proprio, svengono.

[Aragorn]

ma perchè sono pagati una misera il tuo prof di italiano con 300 euro in più parlava un italiano lavato in arno... bah

[takion]

Tranquillo, li hanno già incassati con l'aumento delle ultime tasse...qualsiasi esse siano. Per cui chi l'ha acquistato l'ha pagato a pieno prezzo senza saperlo (l'illusione dello sconto)

[Beleg]

ocacchio sti insegnanti son da pertutto oggi.. cmq non so voi, ma io in 20 anni di scuola ho trovato professori quasi professinali solo in università e su neanche tutte le materie..
avevo un prof d 'italiano che parlava/scriveva in napoletano, mi chiamava turiddu e i voti delle interrogazioni li stabiliva in base a quanto gli stavi simpatico..
ho cambiato 10 prof d'inglese in 5 anni di itis
nei 3 anni di medie non cè ne stato uno capace di prendermi e farmi capire qual'era la mia strada, anzi per loro dovevo andare a fare il cpf e lo spazzino, oggi quando li vedo e gli dico che sono ingegnere e lavoro in proprio, svengono.

Con i professori, purtroppo, si va anche a fortuna: in mezzo ai tanti, ti devono capitare quelli buoni.
Fin dalle medie, la prof di italiano (e latino, che facevo come materia a scelta) mi ha praticamente letto il futuro, sia per le superiori che per l'università. E con tutta la sua durezza, ha saputo insegnarmi qualcosa anche a livello di impegno nello studio.
Alle superiori, a parte qualche eccezione ginnasiale (in particolare in matematica), ho avuto a che fare con professori molto in gamba. Ricordo con particolare piacere l'insegnante di italiano e un professore di storia davvero in gamba. Hanno saputo comunicarmi un visione di vita, mi hanno insegnato ad avere un rapporto distaccato con ciò che ci circonda, quando necessario; e poi a diffidare, a pormi domande, a cercare la "substantia" delle cose depurandole dal superfluo e dalle apparenze ingannevoli, hanno contribuito ad accrescere il mio spirito critico. Ancora oggi li ricordo con molto piacere e non posso che ringraziarli.
Loro, per quanto mi riguarda, quel basso stipendio se lo sono guadagnato.

[`knives`]

@beleg, mai fare di tutta l'erba un fascio.. lho gia detto. il problema è che nel mucchio, la probabilità di pescarne uno buono, è inferiore dell'altra.E soprattutto, i giudizi sui professori ed insegnati non devono essere soggetti a un solo studente, perchè quello che magari non percepisco io, lo puoi percepire te, dalla stessa persona.

[Beleg]

@beleg, mai fare di tutta l'erba un fascio..
quello che magari non percepisco io, lo puoi percepire te, dalla stessa persona

Certo, ad esempio, al contrario, in materie scientifiche e in inglese siamo stai abbastanza sfortunati.

Poi sicuramente, due persone diverse, due effetti diversi... ma credo che quando un professore è in gamba, se ne accorgono tutti, o quasi. Tanto per ritornare sull'esempio precedente, quel prof di storia di cui ti parlavo lo apprezzavano tutti in classe, sia chi aveva un 5 - 6 scarso, sia chi aveva 8. Sono quelle persone che oltre a fare il loro compitino quotidiano di spiegazione della materia, riescono davvero a fartela capire.
Poi, è chiaro che io posso parlare per me, per la mia esperienza. Cosa abbia significato quella persona per ognuno dei miei compagni, lo sanno solo loro. E credo sia difficile far pendere un giudizio su quel prof dalla somma delle considerazioni individuali. Magari c'era chi si impegnava e ne seguiva il ragionamento, altri che si limitavano a studiare per l'interrogazione, altri ancora che non riuscivano a stargli dietro. Ma la competenza di un bravo professore si vede anche in questi casi, quando invece di abbandonare chi non segue, trova un altro modo di fargli comprendere la materia.

[`knives`]

parto dalla tua ultima frase, e aggiungo, ed oggi come oggi cè ne sempre meno.. ovvio che la colpa è al 70% degli studenti e dei genitori di oggi, ma alla fine tutto è rapportato a quanto l'italia odierna si merita.

[thrantir]

ragazzi, i miei sono stati entrambi insegnanti, e vi assicuro che si facevano un mazzo tanto, non e' che siccome non usavano badili o trivelle si grattavano dalla mattina alla sera... all'epoca si facevano 18 ore settimanali a scuola, piu' 5 ore di "reperibilita' per sostituzioni o altro, piu' le ore di consiglio di classe o collegio docenti. Poi entrambi usavano almeno 1 ora al giorno per la preparazione della lezione, ore che aumentavano parecchio quando c'erano i compiti in classe da correggere. In piu', ma non saprei quantificarle, le ore spese per la propria formazione, ntarualmente auto-organizzata visto che dal punto di vista dell'aggiornamento lo stato e' sempre stato decisamente assente... il problema e' che molti italiani, se ne hanno la possibilita', si grattano invece di lavorare, e nella scuola di occasioni ce ne sono parecchie, visto che non c'e' mai staot nemmeno il tentativo di buttare giu' qualche sistema per valutare, almeno in parte, la qualita' del lavoro. La mia idea e'c he lo stato italiano se ne freghi dell'istruzione, il livello richiesto e' in curva prenemmente decrescente, non c'e' nessuna gratificazione per l'insegnante, non ci sono spinte innovative... la scuola in italia tende a diventare un parcheggio pluriannuale, processo coadiuvato dai genitori che esigono la promozione del figlio come diretta conseguenza dell'avvenuta iscrizione...

[patrix78]

Ottimo intervento thantir, come sempre
Non me ne vogliate, qua si indignano tutti contro i giudici forcaioli ma nessuno si fa scrupolo a puntare il dito accusando i propri compagni di sventura sfociando in una triste "guerra tra poveri".
E il bello è che chi manovra questo stato di cose ha raggiunto in pieno il proprio obiettivo.
P.S. proprio oggi la Gelmini in occasione della sentenza del TAR che le dava torto ha risposto: "La scuola è MIA e ne faccio ciò che voglio!" Poveri noi, sempre peggio!

[`knives`]

matteo, chiedi ai tuoi, quandi dei loro colleghi si sbattevano cosi tanto.

[Beleg]

Date un'occhiata anche a questa lettera, che mostra un altro aspetto della realtà della scuola sul quale, come giustamente dice l'autore, il nostro principale mezzo d'informazione, la tv, troppo spesso tace: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=110242&sez=HOME_MAIL

[Aragorn]

approposito i neo estimatori di Fini come commentano la sua presa di posizione di settimana scorsa dove sosteneva che bisogna finalmente dare la parità fra scuola pubblica e scuola privata?