La proposta di Bersani per l'Aquila? Più tasse per tutti

[Aragorn]

Ieri ci siamo chiesti che giudizio dare dei tafferugli scoppiati a Piazza Venezia, fra i cittadini dell’Aquila venuti a manifestare per la lentezza della ricostruzione dopo il terremoto in Abruzzo, e le forze dell’ordine che a quanto pare non hanno ancora perso il vizio di manganellare con poca discrezione la gente. E' stata una protesta manovrata e organizzata o più semplicemente la voce di chi si era fidato delle promesse fatte dal governo e adesso si scontra con la dura realtà?

Sappiamo dei senzatetto che dormono ancora negli alberghi messi a disposizione dalle autorità, delle difficoltà di far partire un progetto ambizioso come quello delle “new town” – speriamo non resti solo un forestierismo –, delle macerie che hanno seppellito l’Aquila e che ancora devono essere rimosse. Così come ci rendiamo conto del fatto che il premier si è esposto a un grosso rischio facendosi fotografare mentre consegnava le chiavi delle nuove abitazioni alle famiglie di sfollati, troppo poche, di case, per troppa gente giustamente disperata.

Però andrebbe anche ricordato che la manifestazione di ieri un risultato lo ha raggiunto. Grazie a un emendamento nella manovra finanziaria, i terremotati potranno pagare le tasse in 120 rate dal 2011. Non significa che l’Aquila diventerà una “free tax area”, quella sì che sarebbe stata un'idea per rilanciare l’economia della Regione, ma almeno è un segno che va nella direzione opposta all’inasprimento della leva fiscale, una delle altre grandi promesse che il governo Berlusconi deve ancora dimostrare di mantenere.

Una cosa è certa, il comportamento delle opposizioni. Il segretario del Pd Bersani ieri ha raggiunto in piazza i manifestanti per portargli la solidarietà del partito, gettando sul tavolo una proposta per risolvere le cose. Quale? “Una imposta di scopo” per favorire la ripresa dell’Abruzzo. Cioè un’altra tassa per effetto della quale tutti gli italiani adesso avranno un po’ meno compassione degli abruzzesi, perché una cosa è la solidarietà spontanea – e di questo il nostro popolo si è sempre dimostrato capace – ben altra la fastidiosa sensazione di sentire la manina dello stato che si agita nelle tue tasche in cerca di denari da spendere (e spandere). Per cui vorremmo chiedere a chi manifestava ieri a Piazza Venezia: le proposte di Bersani e della sinistra vi sembrano davvero una novità?

[Aragorn]

domanda scema mia (visto che paghiamo ancora l'accisa per il terremoto in irpinia nn si potrebbero usare quei soldi?)

[patrix78]

Terremoto dell'irpinia? Vai in irpinia a controllare, c'è ancora gente che vive nei containers... i nostri politici si so magnati pure i ruderi!

parentesi satirica:
La proposta di B. per l'Aquila? Il terremoto c'è stato là mica a Arcore, ME NE FREGO al massimo gli posso far dare due randellate dai cellerini. Magari è meglio essermi assicurato che abbiano pagato le tasse per l'anno corrente, sti terremotati comunisti tse...

[Aragorn]

appunto patrix mi sembra che x l'aquila si sia fatto di più che per gli altri terremoti italiani eppure qui protestano davvero nn capisco

in piemonte aspettano ancora i soldi promessi dal governo prodi 10 anni fa x l'alluvione... in umbria molti ancora sono nelle rulotte... boh davvero nn ci arrivo...

[`knives`]

xke la gente che ancora vive negli alberghi da chi è pagata?

[patrix78]

Non so come la pensate, ma un terremoto è ben diverso da un'alluvione... Che gli venga pagato l'albergo è il minimo visto che non sono stati capaci di dargli una casa (daccordo forse se i poveracci si fossero girati le maniche e messi un pò a lavorare almeno per ricostruirsi ognuno la propria casa vivrebbero sicuramente in una condizione migliore...).
Però almeno agli irpini nessuno aveva promesso niente.
Apro una parentesi ieri il tg1 è stato semplicemente ridicolo, che Emilio Fido spari cazzate sulla TV del suo signore e padrone è comprensibile, ma che Scodinzolini divulghi informazioni distorte e incomplete è semplicemente inamissibile, tra un pò comelibertà e qualità di informazione saremo superati anche da Cuba

[`knives`]

io farei una cosa molto più semplice, il terremoto è una catastrofe, ne prevedibile ne limitabile.. ma quelli che costruiscono sulle colline, sulle pendici dei vulcani.. e via dicendo, beh persa la casa, neanche i soldi per una tenda a iglo gli darei.
Quindi, togliamoli a quelli e diamoli ai terremotati, che tanto, pure li hanno da mangiarci su.

[Aragorn]

si ma secondo voi quanto tempo ci vuole per ricostruire una città?


ps salva sarebbe così semplice levassero il divieto alle assicurazioni di assicurare i terremoti e in quel caso chi vuole si fa la polizza sulla casa e sta sicurmanete più tranquillo.

[patrix78]

si ma secondo voi quanto tempo ci vuole per ricostruire una città?
ps salva sarebbe così semplice levassero il divieto alle assicurazioni di assicurare i terremoti e in quel caso chi vuole si fa la polizza sulla casa e sta sicurmanete più tranquillo.

@Knives: è vero a chi si costruisce una casa in una zona a rischio frana, alluvione, eruzione e dissesto idrogeologico darei la mia pietà e nulla di più specie se la casa è abusiva. Ma come la mettiamo per le case "normali" con regolare licenza edilizia? Tu Stato accetti la mia ICI e magari ti sei intascato l'assegno del "condono edilizio"? Bene ora dammi gli aiuti, mi spettano!
@Aragorn: A cosa servirebbe una polizza che nessuna compagnia al mondo sarebbe mai in grado di pagare? a far fare i soldi all'assicurazione? Secondo me questa è una delle poche leggi serie che regolamentano il campo assicurativo.

[Aragorn]

perchè patrix se te assicuri casa tua per 300mila euro se brucia te li danno lo stesso in caso di un terremoto...

[patrix78]

perchè patrix se te assicuri casa tua per 300mila euro se brucia te li danno lo stesso in caso di un terremoto...

OK diciamo che 40000 aquilani avessero assicurato la propria casa per il terremoto (tralasciamo per un attimo la consistenza del premio annuo) e supponiamo che ci siano 20000 case assicurate per 250.000 euro andate completamente distrutte. Quale compagnia ha disponibili 50.000.000.000 di euro per pagare i danni?
Stavano andando a zampe all'aria i Lloyd di Londra per aver assicurato il WTC.
Dopo un lungo tira e molla hanno chiuso la pratica pagando i danni per una sola delle 2 torri. Il perché non si sia scatenata una causa immane contro di loro sono nel fatto che i Lloyd hanno detto che l'attentato non è stato un fatto imprevedibile, forse nemmeno un attentato terroristico. Nelle 2 torri lavoravano circa 4000 ebrei.
L'11 settembre 2001 non è morto nessun ebreo quel giorno non si sono presentati al lavoro...
Il Mossad aveva informato la CIA che l'11/09/2001 sarebbe accaduto qualcosa di grave al WTC, ma la CIA non si sa ancora se per incapacità o per ordini superiori ha deciso di far finta di nulla