di Beleg il 30 giu 2010, 16:09
Solo chi vive a Roma, o nelle sue vicinanze o chi ci passa per lavoro, può capire che un pedaggio di tipo tradizionale sul Raccordo (intasato almeno 15 ore al giorno) è assolutamente impossibile, anche per la gran mole di svincoli e immissioni. Tant'è che la proposta avanzata finora è quella di un pedaggio "aggiunto" (un costo aggiuntivo) in ingresso al raccordo per chi viene dalle autostrade o dai raccordi autostradali, ovviamente quelli gestiti dall'Anas. L'idea è quella di un pedaggio a flusso libero, senza barriere, ma con telecamere in ingresso e aree di controllo. Bisogna vedere come verrà realizzato e quali strade di immissione coinvolgerà, perchè se si tratta di un sistema tipo "Ztl" romana, non ci siamo proprio... si taglierebbe fuori in sostanza tutto il traffico di passaggio, che è quello peggiore per il centro di Roma.
Comunque credo abbia ragione Patrix: l'idea originale per la quale fu costruito il Raccordo non era quella di una "autostrada", ma di una arteria di snellimento per il traffico cittadino, che intasava a morte le strade consolari di Roma già all'inizio del boom economico. Era un modo per evitare di attraversare la città e soffocare le vie interne, dirottando tutto il traffico di passaggio all'esterno dei quartieri cittadini dell'epoca (negli anni sorsero altri agglomerati urbani anche all'esterno dell'anello del gra).

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