Israele: una 'cattiva notizia' per il mondo intero...
Logicamente forse Israele pensa che il mondo sia unico e non ci siano altre razze. Nota: non sto prendendo difese di alcuno sto solo invitando a riflettere.
TEHERAN - I test per l'entrata in funzione della prima centrale nucleare iraniana, costruita dalla Russia, sono cominciati mentre Teheran ha annunciato che non rallenterà il suo programma atomico, e in particolare l'arricchimento dell'uranio. "Una cattiva notizia" per il mondo intero, l'ha subito definita Israele, che accusa l'Iran di nascondere un programma atomico militare dietro a quello civile per la produzione di energia. Alla cerimonia odierna ha presenziato Serghei Kirienko, capo dell'ente atomico russo Rosatom, che ha annunciato "il completamento dei principali lavori" nella centrale, ma non ha reso nota la data in cui si prevede di renderla operativa. Da parte sua, il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica, Gholamreza Aqazadeh, ha detto che i test dovrebbero durare ancora fra i quattro e i sette mesi.
L'avvio dell'impianto, con un reattore da 1.000 Megawatt che i tecnici russi hanno realizzato in base ad un contratto stipulato nel 1995, è stato più volte rinviato negli ultimi anni. Mosca ha giustificato i ritardi con problemi tecnici o di pagamenti da parte iraniana, ma secondo molti osservatori sui rinvii ha pesato la tensione per il braccio di ferro fra Teheran e la comunità internazionale, in particolare l'Occidente, sul programma nucleare iraniano. La Repubblica islamica rifiuta tra l'altro di sospendere l'arricchimento dell'uranio, come chiestole dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Abbiamo ancora delle installazioni da fare e alcune attività da finire per portare a compimento questo progetto", ha detto Kirienko. Il responsabile russo ha aggiunto che attualmente il reattore viene testato con l'iniezione di "combustibile fittizio". Quindi non ancora l'uranio arricchito, per una quantità complessiva di 87 tonnellate, fornito da Mosca fra il 2007 e il 2008. Per quanto riguarda l'arricchimento dell'uranio nell'impianto iraniano di Natanz, Aqazadeh ha sottolineato che questa attività continua senza variazioni, nonostante nel suo ultimo rapporto l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) abbia rilevato un rallentamento nel numero delle centrifughe supersoniche aggiunte negli ultimi mesi. Attualmente, ha affermato Aqazadeh, a Natanz sono in funzione 6.000 centrifughe, che Teheran intende aumentare a 50.000 entro i prossimi cinque anni per alimentare una serie di altre centrali che prevede di costruire.
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