Gli aggressori, anch'essi orientali, hanno fatto irruzione durante una festa seminando il panico
Un testimone: "Sono entrati alla spicciolata e subito si sono messi a colpire come furie"
Milano, a colpi di machete in discoteca
ucciso un giovane cinese, 5 feriti
Milano, a colpi di machete in discoteca ucciso un giovane cinese, 5 feriti
MILANO - Strage sfiorata e panico, la scorsa notte, in una discoteca di Milano durante una festa tra giovani cinesi. Un giovane orientale è stato ucciso e altri cinque suoi connazionali sono rimasti feriti a colpi di machete. Uno di essi è in gravi condizioni. L'episodio è accaduto verso l'ora di chiusura della discoteca, in un locale della zona sud della città.
Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, intorno all'una, mentre la festa era in pieno svolgimento, un gruppo di cinesi armato di machete e coltelli è entrato nel locale seminando il panico tra i presenti. I killer hanno puntato verso alcuni ragazzi, li hanno aggrediti cominciando a colpirli e lasciandone a terra sei.
Uno di loro, L.H., 22 anni, in regola con il permesso di soggiorno è morto, dopo essere stato colpito da due colpi di machete alla testa e da due coltellate alla schiena. Ci sono poi cinque feriti, trasportati oltre che al Policlinico agli ospedali Humanitas e San Paolo. Le condizioni del ferito più grave, ricoverato al Policlinico, sono migliorate e secondo i medici non è in pericolo di vita. Per un altro, però, la prognosi rimane riservata.
Il locale in cui è avvenuta l'incursione è la discoteca Parenthesis, un club privato che si trova in via Gargano, nella zona sud della città. Secondo le prime testimonianze raccolte, potrebbe essersi trattato di una vera e propria spedizione punitiva. "Sono entrati alla spicciolata e subito si sono messi a colpire come furie", ha riferito più d'uno del centinaio di giovani, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, che in quel momento si trovavano nel locale. Gli aggressori erano una decina.