Nuovi incentivi auto

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Nuovi incentivi auto

Messaggiodi takion il 29 gen 2009, 20:53

Come hanno annunciato c'è forse un altro periodo di incentivi per le auto. Però vorrei chiedere una cosa: le euro4 e 5 costano una barcata di soldi in tutti i sensi; come può uno in cassa integrazione o un pensionato permettersi tale veicolo?
Non è una legge per gli stessi produttori?

In questi giorni ho scritto a varie autorità causa un tetto di amianto a 20 mt da casa mia, di dimensioni enormi: 9.100 mq che loro sostengono essere la metà. Noi l'abbiamo misurato da Google e non ci sbagliamo! Non solo le autorità e la ditta hanno stra-commesso reato di continuo attentato alla salute pubblica, ma dal 1992 che entrò in vigore la legge che vietava totalmente l'amianto, nulla hanno fatto, anzi si sono grandemente inciuciati con l'Inghilterra per produrre un'altra legge che potesse aggirare l'ostacolo (e qui vogliamo i nomi di chi allora firmò). Dunque: l'amianto che è nelle ditte può rimanere e chi se ne importa se le persone crepano di mesotelioma, ma se hai un'auto appena un po' datata, allora ti linciano se non la cambi.

Il ridicolo: quella ditta partecipa al programma dell'Unicef per aiutare i bambini del 3° mondo...chissà che interessi ci sono anche là dentro..!

Quando inizieremo a tagliare un po' di mani a certi ladroni? La mossa è uguale a quella di tempo fa, e servì solo per far vendere altri veicoli e rialzare le varie ditte. Infatti e nonostante tutti i ghirigori applicati, si è visto dove si è arrivati...

Prima pensino alle persone e poi alle ditte e alle banche. Senza gente che lavora il resto non prosegue! Vedete i francesi che ancora scendono in sciopero nazionale. Molto seri, al contrario degli italiani...

Incentivi? Si, fra dieci giorni, realizzati con decreto legge, e con un bonus di 1500 euro per l'acquisto di un'auto Euro 4 o Euro 5, elettrico o ibrido con emissione non oltre 140 g/km di CO2 se benzina o 130 g/km se diesel. Il tutto abbinato all'esenzione della tassa di possesso (bollo) per 1 anno o di tre anni se l'auto rottamata è una Euro0. E già perché anche per il 2009 gli aiuti all'acquisto di auto nuove saranno vincolati alla distruzione di una vecchia macchina, purché immatricolata entro il 31 dicembre del 1997.

Confermato anche lo stesso incentivo di 1500 euro se si rottama un'auto e contestualmente si stipula un contratto annuale di car-sharing o un abbonamento annuale al trasporto pubblico.

Questo è quello che emerge dalla prime indiscrezioni dal tavolo tecnico riunitosi ieri a Palazzo Chigi. In pratica si tratta di un grosso passo avanti rispetto agli aiuti governativi dello scorso anno (che arrivavano al massimo a 800 euro, oppure a 1200 rottamando due vecchie auto), ma che lascia deluse le associazioni che rappresentano concessionari, importatori, e case italiane: la loro richiesta era infatti quella di ampliare la fascia di auto rottamabili, estendendola a tutte le Euro2, quindi le auto immatricolate dal 1998 alla fine del 1999.

La scelta del governo invece include solo il primo anno di Euro2, e per un motivo molto semplice: l'obiettivo - dichiarato - è quello di non creare troppe disparità sul mercato europeo. E visto che la Germania ha appena lanciato super incentivi da 2500 euro, con questa manovra l'Italia dovrebbe scongiurare enormi differenze di prezzo (1000 euro di differenza di prezzo saranno compensate ampiamente dalla offerte commerciali delle case e renderanno poco conveniente il commercio di auto dalla Germania all'Italia).

Insomma, dovendo scegliere (l'ostacolo com'è noto è la copertura di bilancio che il ministro Tremonti ha già posto più volte come elemento non negoziabile) si punta ad aumentare l'importo dell'incentivo più che ad estendere le auto rottamabili: dai primi calcoli l'esborso economico per lo Stato sarebbe lo stesso. Ma non è tutto: il governo starebbe lavorando anche all'introduzione di una sovrattassa sulle auto più inquinanti, ma quest'ultima ipotesi è ancora tutta da verificare.

Il problema, però, ora è un altro: il mercato dell'auto è completamente paralizzato, e non solo per la crisi. Tutti questi annunci di incentivi, i tavoli di discussione e le dichiarazioni dei ministri hanno ovviamente bloccato le vendite perché chi deve (o vuole, caso più raro visti i tempi...) comprare un'auto ovviamente aspetta. E considerando che ormai il mese di gennaio è finito, le stime per il crollo delle immatricolazioni sono nell'ordine del 40%, ma si potrebbe arrivare addirittura al 50%. In ogni caso un record negativo assoluto.

Ed è per questo che ieri il presidente Montezemolo aveva lanciato l'allarme per "fare presto" e che oggi il segretario del Pd Walter Veltroni in un incontro con imprenditori e associazioni di categoria alla Camera di commercio di Nuoro, polemizza con i tempi del governo per affrontare la crisi dell'auto: "Sono favorevole agli incentivi per l'auto - ha spiegato Veltroni - ma quando ci sono crisi così i problemi non si risolvono a 10 giorni, a un mese o a un anno ma ad horas. Si lavora giorno e notte e si trovano le soluzioni anche perchè gli annunci paralizzano il mercato e sono posti di lavoro che si perdono".

Stesso tono anche per il Presidente dell'Unrae, l'Associazione dei Costruttori esteri, Salvatore Pistola: "Massima urgenza dei provvedimenti al rinnovo del parco circolante ma improprie ed inopportune eventuali iniziative aggravanti una fiscalità già a livelli insostenibili. Non bisogna mai dimenticare, infatti - ha sottolineato Pistola - che al di là delle crisi cicliche, il mercato dell'auto in Italia è condizionato da una fiscalità che è di gran lunga la più pesante tra i principali Paesi europei e che incide negativamente sulla struttura del mercato stesso, con effetti distorsivi nei confronti dei Paesi più moderni ed avanzati".

Altro allarme arriva poi dal mondo dell'indotto: "Molto preoccupante è la situazione dei fornitori - uno su 10 sarebbe a rischio - auto particolarmente esposti alla crisi a causa della dipendenza dai produttori". A dirlo è la commissione europea in un documento riservato, preparato per le riunioni di alto livello con governi e industria privata.

La commissione europea punta l'attenzione sul fatto che "il settore auto in europa è il barometro della condizione dell'economia e della fiducia dei consumatori dato che l'automobile è il bene di consumo più caro in rapporto al complesso della spesa privata".
(29 gennaio 2009)


http://www.repubblica.it/2009/01/motori/motori-gennaio09-3/guida-incentivi/guida-incentivi.html
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi nemesys_72 il 29 gen 2009, 23:37

voglio questo, non 1500 euro di sconto..
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi takion il 30 gen 2009, 00:25

Beh... un bel sogno, vero? Bisogna andare in Germania per realizzarlo, perché qui realizzi solo i loro, a base di soldoni presi alla collettività.

Comunque tutti si sono resi conto che che parte politica si è avuto a che fare e si ha a che fare... per cui essendo il malcontento alto, non facciano previsioni future circa l'andamento. Vadano loro a cavare oro dalle rape, visto che sino ad ora hanno spremuto tutti come limoni!

E il mese prossimo ne serviranno altri...
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2009-01-29_129295135.html
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi nemesys_72 il 30 gen 2009, 00:28

ieri erano in crescita le borse, non fa testo..

beh, in germania non mi costerebbe molto andarci, potrei farci un pensierino, ho anche amici già là, non sarebbe un problema..
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi takion il 30 gen 2009, 00:36

Sempre articolo ansa (sez economia) di oggi

ROMA, 29 GEN - Giornata sfavorevole per le principali Borse europee che hanno perso oltre il 2%. Londra ha chiuso in calo del 2,45%, con l'indice Ft-100 a 4.190,11 punti. Francoforte ha chiuso in ribasso del 2,01%, con l'indice Dax a 4.428,11 punti. A Parigi la Borsa ha chiuso in calo del 2,15%, con l'indice Cac 40 a 3.009,75 punti.


Inoltre anche Wall Street ha chiuso in ribasso...(Chiusura in forte calo per Wall Street. Il Dow Jones cede il 2,71% a 8.148,13 punti, il Nasdaq arretra del 3,22% a 1.508,21 ...)

Io attendo che certe cose siano fatte qui, o che certi governanti se ne vadano con la loro incapacità. Questo in qualsiasi fazione politica, visto che è una cosa che si trascina da decine di anni...e prima o dopo era logico arrivare al fondo! Forse però ancora non li si è toccato...
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi nemesys_72 il 30 gen 2009, 09:39

si son messe in pari con ieri dove avevan guadagnato uguale..
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Re: Nuovi incentivi auto

Messaggiodi takion il 30 gen 2009, 22:17

Infatti... anche oggi la borsa di Milano ha chiuso in calo...

Della serie "resisto, ma gofredo"..!

Non è per fare il pessimista, ma anni fa loro hanno dato adito alla distruzione di qualcosa cercando poi di emularlo. Questo è il risultato di pappagalli che si fanno passare per saccenti. Ma ancora ne dovrete vedere...

MILANO, 30 GEN - Seduta negativa per Piazza Affari: l'indice Mibtel ha chiuso in perdita dello 0,78% a 14.249 punti, lo S&P/Mib dello 0,87% a quota 17.934. Dopo un avvio debole, la Borsa milanese aveva preso fiato in mattinata e resistito in terreno positivo grazie ai dati del pil Usa, meno cattivi del previsto. La flessione di Wall Street poco dopo l'apertura ha trascinato con se' le borse europee e Milano non ha fatto eccezione.


http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/economia/news/2009-01-30_130277572.html
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