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Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 01 dic 2008, 15:43
di Aragorn
Catanzaro: madre confessa l'uccisione della sua neonata di due settimane
La donna, 20 anni, ha preso la figlia e l'ha gettata a terra. Secondo i suoi genitori soffre d'insonnia

CATANZARO - Una donna di 20 anni ha confessato di aver ucciso la propria figlioletta Annarita di appena due settimane, trovata morta nella notte tra domenica e lunedì nella sua culla a Gagliano, quartiere a nord di Catanzaro. Morena Loprete, a seguito di una lite con il marito Rosario Donato, 23 anni, avrebbe sferrato due coltellate al consorte, colpendolo all'addome e all'orecchio. L'uomo ferito è poi riuscito a fuggire e si trova ora ricoverato in condizioni non gravi nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Catanzaro. La donna invece avrebbe preso Annarita che piangeva e l'avrebbe gettata a terra. Secondo i primi accertamenti, il corpo della neonata presenta lesioni alla testa compatibili con un violento impatto a terra, ma occorrerà aspettare l'autopsia per averne la certezza.

INSONNIA - Morena Loprete è stata interrogata dal magistrato, ha confessato l'omicidio ed è in stato di choc. Infatti dopo le prime ammissioni, ha detto di non ricordare quasi nulla e che la bambina era viva quando sono arrivati i carabinieri. Il magistrato, che l'ha arrestata con l'accusa di omicidio volontario della figlia e tentato omicidio del marito, sta valutando se disporne il trasferimento in una struttura ospedaliera. I genitori della giovane mamma hanno dichiarato agli inquirenti che soffre di insonnia. A lanciare l'allarme è stato un vicino di casa che ha sentito verso mezzanotte le urla provenire dall'appartamento dei vicini. Quando sono arrivati per dirimere la lite, i carabinieri hanno trovato tracce di sangue in casa e la bambina morta nella sua culla. L'abitazione è stata posta sotto sequestro, nella notte sono stati effettuati i rilievi da parte dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche. I vicini di casa hanno raccontato che i due giovani coniugi litigavano spesso.


01 dicembre 2008

Re: Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 01 dic 2008, 16:40
di Beleg
Una vicenda che come retroscena ha una storia triste e difficile. La madre della bambina aveva due genitori tossicodipendenti, morti tutti e due quando lei era piccola. In una situazione di abbandono e disagio come questa, anche lei aveva incominciato ad assumere droghe. Se ne era allontanata dopo aver conosciuto il suo attuale marito, tutti e due molto giovani. Lei era rimasta incinta e si erano sposati. Aggiungi ad una situazione così l'insonnia di cui soffriva, i litigi col marito e soprattutto la depressione post-parto (un fattore che è sempre sottovalutato): ecco un mix che quando esplode porta a tragiche conseguenze.

Re: Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 01 dic 2008, 16:50
di Aragorn
qualcosa nn torna beleg

I genitori della giovane mamma hanno dichiarato agli inquirenti che soffre di insonnia.


secondo il corsera

Re: Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 01 dic 2008, 17:03
di `knives`
adottivi?

Re: Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 02 dic 2008, 00:17
di Beleg
Aragorn ha scritto:qualcosa nn torna beleg

`knives` ha scritto:adottivi?


E' probabile. Anche perchè la notizia dei due genitori morti l'hanno riproposta due diversi telegiornali. Mi pare strano che abbiano preso un abbaglio così grave, un vero e proprio "buco".

Re: Pinageva troppo, allora l'ho uccisa

MessaggioInviato: 02 dic 2008, 18:09
di danielluz
una storia ed una situazione veramente triste :(
povera bambina!!!