di Aragorn il 11 ott 2008, 14:03
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che con le sue denunce ha fatto aprire, nell'ottobre del 1998, l'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola (Cosenza), sulle vincite sospette alSuperenalotto.spiega in esclusiva a libero, come funziona il meccanismo che permette di pilotare, dall'esterno e all'insaputa della Sisal, le maxi vincite al Superenalotto. «L'operazione prevede tre fasi. Laprima. Si gioca una normale schedina in una qualsiasi ricevitoria. Seconda fase. Avviene l'inserimento, dall'esterno, nel cervellone della Sisal da parte di pirati informatici, che programmano la giocata vincente, lasciando un "file" aperto che automaticamente, quando, dopo l'estrazione dei numeri, viene inserita per essere letta la combinazione vincente del 6, si modifica e chiude automaticamente senza lasciare alcuna traccia. Risulta quindi una schedina vincente corrispondente esattamente a quella schedina giocata anzitempo ma con numeri sbagliati. Terza fase. Si prende una normale schedina bianca, la si compila, con una facile contraffazione, con i numeri vincenti, con lo stesso codice, orario di giocata e ricevitoria della schedina che risulta vincente e la si porta all'incasso. Questo è quanto è avvenuto in questi 10 anni per molte maxi vincite al Superenalotto. In gergo questo meccanismo si chiama "Cavallo di troia". C'è una soluzione per scoprire fé prevenire) un minuto dopol'estrazioneseil6indovinatoèpulitooèsta-to invece pilotato. Si tratta semplicemente di duplicare il dischetto della Sisal, dove vengono registrate, per ogni concorso, tutte le giocate del Superenalotto, e fare, in caso di uscita del 6, un controllo incrociato tra i due dischetti. Maurizio Costanzo si era offerto di farlo nel suo popolare programma tv ma l'ex vice Ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, non hanno mai voluto dare l'assenso. Stranamente, le vincite avvengono quasi solo quando il montepremi raggiunge certi livelli (oggi è di 80 milioni) e si registrano quasi sempre nelle stesse zone (Roma, Napoli, Milano, Puglia). Vedrete: stasera ci sarà una maxivincita, quasi certamente in una delle solite zone baciate dalla dea (poco) bendata dei pirati informatici».
«Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza,
le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla;
Nuova sarà la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona.»