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"Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 24 set 2008, 23:02
di takion
Ecco una sentenza che calma anche i bollenti spiriti di alcuni insegnanti. Giustamente si può dire all'allievo in altro modo e tono...e magari in privato. Però non sguazziamoci dentro, eh?

ROMA - Il 'ti boccio!' del prof allo studente può essere una minaccia grave, prevista dal codice penale e punita di conseguenza. La Suprema Corte lo ha affermato, in sostanza, nella motivazione di una sentenza con la quale ha confermato il verdetto di colpevolezza per un professore che aveva detto ad una sua studentessa che "non aveva più alcuna possibilità di essere promossa" per 'vendicarsi' di un intervento fatto all'Assemblea dei genitori dalla mamma della ragazza che proponeva di rimuovere lo stesso docente per i suoi comportamenti scorretti emersi dopo una ispezione ministeriale.

Gli ermellini, confermando il giudizio della corte d'appello di Venezia, del 23 ottobre 2007, scrivono che per i ragazzi, "la ingiusta prospettazione di una bocciatura rappresenta una delle peggiori evenienze" e un simile atteggiamento del docente é "idoneo ad ingenerare forti timori, incidendo sulla libertà morale" degli allievi. Come sempre non è un giudizio di merito, che non compete alla suprema corte, ma di legittimità. Ma tant'é, la politica insorge. Maggioranza ed opposizione bocciano, per una volta unite, la Cassazione. Il ministro ombra Garavaglia dice che così "non si aiuta la scuola ne la famiglia" ed invoca il "recupero dell'autorevolezza dell'insegnate".

La vicepresidente della bicamerale per l'infanzia, Gabriella Carlucci (Pdl), accusa gli ermellini di "buonismo" foriero del dilagare dei bulli. L'ex ministro della giustizia Roberto Castelli (Lega) si chiede "dove vivono certi magistrati e se hanno dei figli". Più informati sul contenuto della sentenza, la Rete degli studenti e l'associazione nazionale dei presidi, sottolineano l'importanza che gli insegnanti non superino i limiti che separano l'incoraggiamento dalla pressione psicologica, lo stimolo dalla minaccia. Ed il caso del 50enne professore del liceo vicentino sembra, dalle carte giudiziarie, davvero un caso limite: condannato, oltre che per quella minacciata bocciatura, per abuso d'ufficio (dava lezioni private a pagamento agli studenti della sua classe), violenza privata ai danni di suoi studenti (costretti a testimoniare il falso sul programma svolto e sul grado di preparazione loro e di loro compagni), tentata violenza privata ai danni della preside.

In primo grado all'uomo era stata inflitta - con giudizio abbreviato, dal Gip di Vicenza - una pena di 17 mesi e dieci giorni, poi ridotta di qualche mese in appello per effetto della prescrizione di alcune contestazioni tra le quali una per furto e di altri episodi di abuso di ufficio sempre legati alle lezioni private. La corte d'appello aveva confermato, poi lo ha fatto anche la Cassazione. Il professore, intanto, continua ad insegnare, non più allo scientifico ma ad un magistrale, sempre a Vicenza.


http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_765080988.html

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 25 set 2008, 00:06
di max10891
non sono per niente d'accordo!! a questo gli dovevano dare pure un calcio in c**o!
altro che balle...ma dove stiamo finendo?!?! poi uno si lamenta che il grado di istruzione in italia fa schifo...siamo arrivati ad un punto che gli alunni possono fare ogni cosa...hanno sempre una scusante, che viene dal giudice, dai genitori etc etc...
sarà che nella mia famiglia sono cresciuto in modo diverso....ma questa mi sembra una cosa fuori dal mondo...
se avessi detto a casa "Denuncio il prof che mi ha detto ""ti boccio!"" "
mio papà avrebbe risposto
"Dic de buciat...inscì a ta do una pesciada in del cu e ta casci a laurà!"
(traslation: Digli di bocciarti...così ti do anche io una pedata nel sedere e ti caccio a lavorare!)

p.s. ho 17 anni e faccio la 4a superiore...so cosa vuol dire stare a scuola di questi tempi...

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 25 set 2008, 00:40
di takion
Ho un po' più anni di te però concordo, ma anche il fatto che un prof per un nulla magari se la prenda con un allievo non mi sembra giusto. A scuola ne avevo sentite così di quelle frasi ed erano sempre rivolte ai soliti. Solo pochi prof riuscirono a prenderli in disparte e provare che anche loro rendevano bene, ma fu più una sfida verso l'altra parte insegnante, che altro.

A quell'epoca facevamo politica, ed il rispetto era per quella inteso alla base di tutti. Chi non rispettava era alla fine emarginato dagli altri ed in breve se ne andava. Il fare politica (quella di allora) ci ha messi in condizione di sentirci "più adulti" e quindi darci una parvenza fittizia di maturi. Però ci è servito molto perché con quello siamo cresciuti bene (a parte pochi). Penso la cosa debba essere reciproca tra prof e studenti, ma anche oggi so che molti non escono da certi "binari" comuni, ed è giusto così altrimenti questo mondo che sarebbe, oltre a quello che già è?

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 25 set 2008, 09:54
di thrantir
sono cresciuto nel mondo dell'insegnamento (babbo, mamma, zie e zii), e posso senzaltro dire che attualmente i genitori hanno preso l'abitudine di protestare, se non peggio, per ogni minima idiozia: a momenti l'insegnante non ha più il diritto di mettere un'insufficenza...

detto questo, è chiaro che se un insegnante utilizza la propria posizione per vendicarsi di chissà quale torto, è una cosa inammissibile...

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 25 set 2008, 12:15
di takion
Infatti l'insegnante ha un'arma molto valida: il suo superiore.
Poi è logico che se l'alunno mi sputa addosso o alza le mani, beh, non starò certo lì impassibile, ma lo farò tornare da dove è arrivato a calcioni e se i suoi avranno da dire ce ne sarà pure per loro! Se non si sta attenti anche la scuola italiana rischia di divenire come alcune estere...i presupposti ci son già con quei comportamenti vigliacchi contro disabili o contro la struttura stessa (che inoltre è pagata con le tasse della collettività).

Posso vantarmi almeno di una cosa: quando andavo a scuola e facevamo sciopero o dimostrazione, mai ci siamo permessi di distruggere qualcosa, mai! E questo perché sapevamo che poi per averla ancora avremmo dovuto penare non poco...

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 25 set 2008, 15:40
di `knives`
beh signori, in qualunque campo ci sono abusi, e come sempre cè chi se ne approfitta.. è quello che vogliamo noi, siamo noi arrivati a questo punto.. vogliamo prendercela con qualcuno ? prendiamocela con noi stessi..

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 26 set 2008, 00:04
di nemesys_72
mia mamma è andata in pensione proprio perchè la scuola come è ora è uno schifo, non si poteva nemmeno quasi più bociare quando uno se lo meritava, così ha scelto di smettere..
purtroppo ora come ora, la scuola è uno schifo, qualche anno indietro se uno si meritava un brutto voto, glielo si dava e quando andavi a casa prendevi le tue anche dai genitori, ora invece i genitori denunciano per qualsiasi stronzata il prof o vanno a protestare dal preside perchè l'insegnante ha dato un brutto voto e il bambino ha fatto brutta figura con i suoi amici??
ma stiamo scherzando??
uh politica a scuola?? devi aver avuto dei pessimi insegnanti allora..

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 26 set 2008, 00:38
di takion
Al contrario. Era tutta gente che sapeva bene quanto la scuola in sé fosse stata carente e molto spesso condividevano le nostre lamentele. Quando in un'aula di un istituto superiore hai solo i banchi delle elementari, che fai? Scendi in piazza e gridi il tuo sdegno verso chi si frega i soldi. Là i prof erano uniti a noi perché ben sapevano che la situazione era assurda. Non eravamo gente che si lamentava per stupidate, ma per cose serie, e quello che abbiamo ottenuto allora, oggi lo stanno usando altri. Questi altri però non hanno schiena e dicono di fregarsene... vedremo tra un po'.

Tutto sta a come l'essere prende lo studio, l'insegnamento che riceve, e noi lo prendevamo sul serio perché sapevamo essere la sola possibilità di emergere.

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 26 set 2008, 00:41
di nemesys_72
la politica deve restar fuori dala scuola, a scuola devono insegnare ed educare, non far politica..

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 26 set 2008, 11:06
di thrantir
non sono d'accordo: è il partitismo che deve star fuori dalla scuola, politica significa saper scegliere, e con la propria testa! Quando si studia storia, quando si studia filosofia, quando si studia italiano, persino, in certi casi, nello studiare le scienze, si studia l'evoluzione del pensiero, anzi, dei pensieri politici... l'errore è cercare di plagiare i ragazzi inculcando idee altrui, ma discutere sui problemi, sui pensieri a riguardo e sulle soluzioni è una cosa che purtroppo si fa sempre meno, a scuola come a casa :-(

Re: "Ti boccio" può essere un reato

MessaggioInviato: 26 set 2008, 17:59
di takion
l'errore è cercare di plagiare i ragazzi inculcando idee altrui, ma discutere sui problemi, sui pensieri a riguardo e sulle soluzioni è una cosa che purtroppo si fa sempre meno, a scuola come a casa
e che infatti porta al decadimento del socializzare. Se si fosse fatta politica del sociale, da quel dì le guerre sarebbero finite. Invece c'è sempre chi mette lo zampino per ottenere potere o benefici personali. Però attenzione perché non è solo in riguardo ai ragazzi (sebbene sia principalmente volto ad essi perché sono sempre il futuro), ma anche alle persone già adulte e si vede ogni giorno

Nei pc esiste una voce che si chiama "policies" e che tradotto vuol dire politiche, praticamente delle regole. ;)