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"Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 23 giu 2008, 21:58
di takion
Come da titolo vorrei sapere qualche vostro commento circa questa questione:

Ha fatto notizia a livello nazionale, come prima "lucciola contribuente".

Nei giorni scorsi, la prostituta di Parma che è incappata nei controlli della Guardia di Finanza, e che ora dovrà versare allo Stato 90mila euro aveva monopolizzato la seconda parte della trasmissione su Radio Deejay di Platinette, alias il parmigiano Mauro Coruzzi.

Quasi una "caccia al tesoro", con le soffiate degli ascoltatori che chiamavano da Parma. "E' una brasiliana", "No: è uruguaiana", e "lavora davanti a una banca". E naturalmente tanti commenti sulla singolare vicenda.

Oggi la prostituta "più famosa d'Italia" parla alla Gazzetta di Parma. Nell'intervista realizzata da Laura Frugoni, oggi in edicola con il nostro quotidiano, la donna conferma di essere di origine uruguaiana, e dice di non voler pagare quella cifra (90mila euro) al fisco perchè i soldi le servono proprio per mantenere la numerosa famiglia che vive in Sudamerica. E il suo legale, Luca Berni, conferma che il provvedimento sarà impugnato

Ricordiamo che la donna aveva sul conto 357mila euro. Leggete la vicenda nell'articolo correlato qui sotto. E, come sempre, dite la vostra

LE REAZIONI NAZIONALI - Alla vigilia del dibattito parlamentare sul ddl sulla sicurezza dove è stato preannunciato un intervento anche sulla prostituzione, la notizia che arriva da Parma, con la Guardia di Finanza che chiede il pagamento delle tasse a una giovane prostituta uruguayana, «potrebbe essere un ottimo spunto e un buon punto di partenza». È il commento della senatrice radicale del Pd Donatella Poretti. Ha ragione la Guardia di Finanza, afferma Poretti, nel sostenere che si tratta di attività illecita ma ha ragione anche il legale della donna, quando sollecita che a fronte del pagamento delle tasse debbano anche esserle riconosciute delle tutele che oggi non esistono.

La prostituta uruguaiana di Parma che rifiuta di pagare le tasse «ha ragione e deve fare ricorso»: lo afferma da parte sua Pia Covre, segretaria del Comitato per i diritti civili delle prostitute, secondo la quale «l'Agenzia delle entrate è fuori regola» in quanto «la legge Merlin vieta lo sfruttamento della prostituzione da parte dello Stato o di altri».

LE REAZIONI LOCALI - Il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Corradi, parmigiano, chiede la "revoca del permesso di soggiorno e l'immediata espulsione dal nostro Paese". "Se fosse confermato – afferma il consigliere leghista – che la bella di notte risiede nel nostro Paese dal 2004 con un regolare permesso di soggiorno, ma che da allora non ha svolto alcuna attività lavorativa, se non la cosiddetta attività 'più antica del mondò (che a quanto pare le rendeva bene), credo che occorrerebbe procedere alla revoca del permesso di soggiorno ed all’immediata espulsione dal nostro Paese. Indipendentemente dalla possibilità di sottoporre a tassazione i proventi della prostituzione, ritengo che il nostro Paese possa tranquillamente fare a meno di immigrati e immigrate che si dedicano alla prostituzione".


http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/2526/Il_caso_della_prostituta_multata_va_in_Parlamento.html

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 24 giu 2008, 11:10
di thrantir
non mi esprimo sull'ultima considerazione, per il resto credo che

1 - Chi ha un reddito debba pagare le tasse, ci sono un sacco di operai che devono mantenere la famiglia, non per questo non sono tassati

2 - Tassare la prosituzione potrebbe aiutare a farla diventare un lavoro come gli altri, quindi soggetto a controlli contro lo sfruttamento, controlli sanitari, assicurazione ecc ecc

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 24 giu 2008, 17:21
di takion
Tassare la prostituzione potrebbe aiutare a farla diventare un lavoro come gli altri, quindi soggetto a controlli contro lo sfruttamento, controlli sanitari, assicurazione ecc ecc


Sono sfavorevole alla prostituzione in quanto delinea l'esistenza di un grado di povertà di uno Stato; se poi è lo stesso "stato" ad accettarla, purché paghino delle tasse, beh scusa per me è uno stato di papponi e sono pronto ad andarglielo a scrivere in faccia!

Non per nulla viene detto il mestiere più antico del mondo, in quanto già in epoche passate, c'era chi si prostituiva per ottenere favori o almeno per poter sopravvivere. Uno Stato serio deve provvedere a propri cittadini, e (sempre a mio parere) chi viene di qua solo per quel tipo di lavoro, si può rispedire al proprio paese facendogli sostenere le spese relative di trasporto, ma senza il denaro fatto altrimenti si diviene veramente sfruttatori di prostituzione, ma dato che ci sono una miriade di persone di legge use a servirsi di prostitute in cambio di quello o quell'altro, la cosa può andare bene solo a tutti loro ed avendo loro la legge in mano, se ne fregano di come la pensino gli altri...

Si tenga anche presente che non si può tassare la persona che sfrutta il proprio corpo, e questo almeno per veri principi morali, dato che non esistono contratti o formule che permettano tale inquadramento. Lo hanno fatto? Allora siamo in mano a dei papponi e questo lo prova. Spero le persone si sveglino e inizino a prenderli a cannonate in faccia, tanto per fargli capire che a tirare troppo la corda, prima o poi si spezza e l'hanno spezzata da troppo, sia con le loro ruberie legalizzate sia con inciuci e tutto il resto.

In Italia legalizzare la prostituzione non è possibile, in quanto in breve ci sarebbe una pandemia di malattie varie. Si è visto durante la 2a guerra. Uno dei casi più conosciuti è il D'Annunzio.

Ora: alcol, prostituzione e malaffare, cose approvate da chi per primo è a potere.

Poi non mi si venga a dire che nessuno è stato avvisato...

Quella "lucciola" è stata pagata per fare quelle ammissioni. Ora dovremmo pensare che dopo aver pagato le "tasse" allo Stato pappone (quello che piace solo a loro che lo governano male) potrà rimanere qui? Perché non va a casa sua a fare quel lavoro?

L'Italia non è un paese pronto per tale questione e lo dimostra il bigottismo in cui naviga: dai preti pedofili alle tasse sulla prostituzione... ridicolo ed offensivo per chi ha un minimo di dignità!

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 24 giu 2008, 18:57
di thrantir
bah, io credo che sia impossibile che la prosituzione scompaia, non è una misura della povertà dello stato, è palese che c'è stato, c'è e ci sarà chi è disposto a pagare per avere favori sessuali, e c'è stato, c'è e ci sarà chi è disposto a concedere favori sessuali in cambio di soldi... Nessun tipo di discorso morale è riuscito a scardinare questa peculiarità.
Se poi il problema è che la prostituta è rumena, o somala, piuttosto che italiana, allora è un altro discorso in cui non mi interessa entrare. L'unica cosa che reputo importante è che si cerchi, in ogni modo possibile, di impedire lo sfruttamento: un conto è voler vendere il proprio corpo di propria spontanea volontà, un altro è essere costretti a farlo
Sul discorso di favori ottenuti in cambio di prestazioni sessuali, non vedo problemi, se questi favori sono perfettamente legali

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 24 giu 2008, 21:05
di takion
Sul discorso di favori ottenuti in cambio di prestazioni sessuali, non vedo problemi, se questi favori sono perfettamente legali
e qui bisogna però dire una cosa: chi stabilisce che sia giusto? Quella legge che dice che è giusto e normale che una persona muoia alcolizzata, mentre chi chiede l'applicazione dell'eutanasia commette reato? Quei legislatori sono dei parassiti che fanno regole che chiamano leggi proprio come accade nelle dittature. Tutto in base a proprio profitto. Non parlino di morale, dato che sono i primi amorali e debosciati.

Ricordate non molto tempo fa un onorevole pizzicato con 2 lucciole una della quali morì per overdose? Questa è una situazione che non deve ripetersi e per far sì che tutto proceda senza dare nell'occhio ora vorrebbero legalizzare la prostituzione, cosa che aiuterebbe ancora più quei personaggi a rubacchiare, dato che la questione "mani di fata" non è finita. Quale migliore modo per nascondere delle malefatte se non quello di legalizzarle? Sapete quanti onorevoli hanno questioni di prostituzione? E sapete quanti sguazzerebbero meglio se la loro "legge" passasse? Tanto sono sempre pure soldi nostri quelli che poi spendono là, per cui non ci si faccia illusioni!

impedire lo sfruttamento
ben detto, però si finisce col vedere la stessa cosa eseguita da uno "stato" che non è tale ma solo il risultato di un ammasso di papponi. Non ci sarà più chi le picchia per sfruttarle, ma ci sarà chi imporrà la propria contorta volontà per avere quei soldi, nonché ci saranno (come accaduto) visite fasulle da parte di medici compiacenti, che per avere il servizietto gratuito fingeranno di aver eseguito visite corrette. Non è il caso della prostituzione, ma se può far capire, guardiamo che è accaduto a Milano al S. Rita. Tra i tanti c'è sempre un numero di "furbi"...

Poi scusate: la cosa deve passare a referendum popolare e non solo perché i detti politici vogliono "sgonfiarsi", perché allora si arriverebbe anche alla legalizzazione della schiavitù e alla tratta delle bianche...sempre per legge, no?

Parto da un principio primo di identità della persona: vuole prostituirsi? Fatti suoi, ma che si chieda di versare delle "tasse" vuol dire sputare sul diritto per il corpo altrui. La Costituzione prevede che sia dato lavoro a tutti, e se chi per poter sopravvivere deve adattarsi così... vuol dire che lo "Stato" per primo è menefreghista, e per secondo pure pappone perché pronto a sfruttare la negativa situazione di male tira avanti. Ci vadano loro a vendersi ogni notte sui marciapiedi, visto che sono decenni che dimostrano incapacità nel mandare avanti la nazione intera. Come avrai capito la vedo come chiaro sopruso verso chi ha una condizione anormale (non parlo delle ricchissime viziose tipo la Hilton). Oltre al danno la beffa?

Ricordi la modalità del gioco d'azzardo" Se lo fai tu sei un criminale, ma se lo fa lo "stato" allora è tutto a posto, puoi anche svenarti che gliene frega nulla, purché incassi anche i tuoi soldi.
Quello non è uno Stato democratico, ma lo Stato di Alì Babà e i suoi compari!

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 25 giu 2008, 00:37
di `knives`
bah, quindi secondo te una va a prostituirsi solo perchè lo stato non è in grado di darle lavoro?
dai su.. mi sembra alquanto un utopia pensarla cosi per il semplice motivo che
1) le migliori prostitute ( non quelle da 20 € su strada ma quelle da 1000 in appartamento) lo fanno perchè è piu facile, bello, veloce, reditizio, che andare a pulire cessi in stazione
2) quelle che arrivano senza permesso di soggiorno fin che non trovano lavoro in qualche modo devono tirare su i soldi.. quindi o lavoro nero..o strada.. da qui salta fuori il maniaccio di turno a sfruttarle..

poi mi spieghi questo

nonché ci saranno (come accaduto) visite fasulle da parte di medici compiacenti, che per avere il servizietto gratuito fingeranno di aver eseguito visite corrette.

cioè.. un medico non visita la paziente in cambio di favori sessuali..e le malattie? lui ne è immune? boh mi sembra al quanto controversa questa cosa

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 25 giu 2008, 11:47
di thrantir
concordo su knives sull'ultimo punto, mi sembra più probabile che un medico compiacente firmi certificati in cambio di soldi, piuttosto che in cambio di favori da donne a rischio, senza contare che lo stesso discorso si potrebbe fare per i controlli nella stragrande maggioranza dei lavori.

E' possibile che molti onorevoli vadano con le prositute, ma io credo che sia una quantità irrisoria, in percentuale, una soluzione realistica sarebbe un bene per tutti, mica solo per loro...

inoltre, se si decide autonomamente di prostituirsi, direi che il diritto sul corpo è perfettamente rispettato: il proprietario ne fa quel che gli pare, mentre lo stato, come mi sembra ragionevole, tassa i redditi...

Sulla morale nel mondo della politica, sono d'accordo spesso è inesistente, però è palese che la prostituzione esiste a prescindere, e, imho, è altrettanto palese che non è possibile cancellarla e,da un certo punto di vista mi sembrerebbe anche ingiusto: se non si fa male a nessuno e ci sono le giuste garanzie, è molto difficile portare argomenti validi per giustificarne l'abolizione...

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 25 giu 2008, 23:04
di cb_123
La penso esattamente come thrantir.

Re: "Lucciola contribuente"

MessaggioInviato: 25 giu 2008, 23:26
di takion
...solo perché lo stato non è in grado di darle lavoro?
Bene, allora dimostrami in quanti casi (senza inciuci però) lo "Stato" ha dato lavoro. La Costituzione sancisce la cosa, ma prova ad andare all'ufficio di collocamento della tua zona e vediamo che ti rispondono... per cui da quello ti dico che non solo non ti dà lavoro, ma è pure menefreghista in relazione a certe categorie di lavoratori. Lavori in ritenuta?

Ti chiedono di pagare le tasse in relazione al guadagno ottenuto... poi se ti ammali, il fatto che hai lavorato sempre in ritenuta e mai fisso (minimo 3 mesi) fa sì che tu non possa avere le cure mediche come chi lavora fisso. Però i tuoi soldi della ritenuta li vogliono! Come si chiama questo? (Ho smesso da tempo di chiamarlo sfruttamento, perché è vero papponaggio!!!) Dunque da come loro insegnano, perché allora pagare delle tasse che servono a mantenere politici corrotti e i loro business? Ma vedrai che dopo questo thread qualcosa cambierà, perché leggono spesso anche qui dentro...

mi sembra più probabile che un medico compiacente firmi certificati in cambio di soldi
Potrei farti almeno una decina di nomi e cognomi di gente che ha già agito così, anche se in altro modo (per altra questione e non per controllo). Ti ricordo il D'Annunzio ed altri detti "grandi della storia", dei quali si dice solo il lato positivo e mai il negativo.

E' possibile che molti onorevoli vadano con le prositute, ma io credo che sia una quantità irrisoria
vero, però ne abbiamo pizzicati alcuni a Milano in Via Melchiorre Gioia di sera a cercare trans, e non ero da solo, per cui ho visto bene!

mentre lo stato, come mi sembra ragionevole, tassa i redditi...
Ti ricordo e ribadisco che il tassare un reddito proveniente da chi ha venduto il proprio corpo E' SOLO PAPPONAGGIO e non è assolutamente proponibile, perché allora quello "Stato" è solo una piattola succhiasangue e come tale va abbattuta.
Cioè, tu vedi bene il fatto per cui non solo non rispetta la Costituzione, ma pure si attacca su proventi fatti per sua colpa in modo esecrante?
A badilate in testa! Ecco cosa meritano! Vadano loro a rischiare le coltellate nei vicoli o le botte dai pappa... altro che 300.000 euro di "rimborso elettorale"! Popolazione di somari! I soldi li hanno già presi prima e ora ne prendono altri. Non lo dico per la sx o la dx, ma per tutti!

Uno stato che si sostituisce ai papponi, diviene pappone a sua volta e non ci sono scusanti o espedienti, ma solo badilate!

Praticamente accetteresti un tassa sul tuo sangue? E' quello che stanno già facendo.

Ecco perché l'Italia va allo sfascio , sino a che si vede lo "Stato" come un qualcosa di sommo, sempre ci saranno questi giochi. Cerchiamo di capire che lo Stato è composto dai cittadini e non dai politici eletti!

le migliori prostitute (non quelle da 20 € su strada ma quelle da 1000 in appartamento)
perché secondo te c'è molta differenza? Pensa che quella da 1000 oggi, sarà quella da 20 domani!
quelle che arrivano senza permesso di soggiorno fin che non trovano lavoro in qualche modo devono tirare su i soldi.. quindi o lavoro nero..o strada.. da qui salta fuori il maniaccio di turno a sfruttarle..
cioè appunto come vorrebbe fare uno "Stato" come l'attuale che in memoria dei vecchi tempi vorrebbe aprire le case chiuse...

Andate a vedervi in pochi anni come è ricresciuta la percentuale di ammalati di treponema palidum... questa volta però attacca specialmente i giovani! Non sono io a dirlo, ma un'indagine medica.

Quello che è certo, è che una volta che hanno preso l'abitudine, non riescono a tornare indietro, dato che le rendite sono alte, ma per quello non mi sembra giusto il dover levare loro soldi guadagnati sul proprio corpo, inoltre se imponi una tassa, devi garantire un massimo servizio correlativo, cosa che nel caso di quella tipa pizzicata, ancora devono spiegare dove sia... hanno trovato i suoi soldi in banca? Allora è giusto fare come me, cioè non mettere neppure un centesimo così banche e Stato di magnaccia, se lo prendono in quel posto!

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