"Lucciola contribuente"

Come da titolo vorrei sapere qualche vostro commento circa questa questione:
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/2526/Il_caso_della_prostituta_multata_va_in_Parlamento.html
Ha fatto notizia a livello nazionale, come prima "lucciola contribuente".
Nei giorni scorsi, la prostituta di Parma che è incappata nei controlli della Guardia di Finanza, e che ora dovrà versare allo Stato 90mila euro aveva monopolizzato la seconda parte della trasmissione su Radio Deejay di Platinette, alias il parmigiano Mauro Coruzzi.
Quasi una "caccia al tesoro", con le soffiate degli ascoltatori che chiamavano da Parma. "E' una brasiliana", "No: è uruguaiana", e "lavora davanti a una banca". E naturalmente tanti commenti sulla singolare vicenda.
Oggi la prostituta "più famosa d'Italia" parla alla Gazzetta di Parma. Nell'intervista realizzata da Laura Frugoni, oggi in edicola con il nostro quotidiano, la donna conferma di essere di origine uruguaiana, e dice di non voler pagare quella cifra (90mila euro) al fisco perchè i soldi le servono proprio per mantenere la numerosa famiglia che vive in Sudamerica. E il suo legale, Luca Berni, conferma che il provvedimento sarà impugnato
Ricordiamo che la donna aveva sul conto 357mila euro. Leggete la vicenda nell'articolo correlato qui sotto. E, come sempre, dite la vostra
LE REAZIONI NAZIONALI - Alla vigilia del dibattito parlamentare sul ddl sulla sicurezza dove è stato preannunciato un intervento anche sulla prostituzione, la notizia che arriva da Parma, con la Guardia di Finanza che chiede il pagamento delle tasse a una giovane prostituta uruguayana, «potrebbe essere un ottimo spunto e un buon punto di partenza». È il commento della senatrice radicale del Pd Donatella Poretti. Ha ragione la Guardia di Finanza, afferma Poretti, nel sostenere che si tratta di attività illecita ma ha ragione anche il legale della donna, quando sollecita che a fronte del pagamento delle tasse debbano anche esserle riconosciute delle tutele che oggi non esistono.
La prostituta uruguaiana di Parma che rifiuta di pagare le tasse «ha ragione e deve fare ricorso»: lo afferma da parte sua Pia Covre, segretaria del Comitato per i diritti civili delle prostitute, secondo la quale «l'Agenzia delle entrate è fuori regola» in quanto «la legge Merlin vieta lo sfruttamento della prostituzione da parte dello Stato o di altri».
LE REAZIONI LOCALI - Il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Corradi, parmigiano, chiede la "revoca del permesso di soggiorno e l'immediata espulsione dal nostro Paese". "Se fosse confermato – afferma il consigliere leghista – che la bella di notte risiede nel nostro Paese dal 2004 con un regolare permesso di soggiorno, ma che da allora non ha svolto alcuna attività lavorativa, se non la cosiddetta attività 'più antica del mondò (che a quanto pare le rendeva bene), credo che occorrerebbe procedere alla revoca del permesso di soggiorno ed all’immediata espulsione dal nostro Paese. Indipendentemente dalla possibilità di sottoporre a tassazione i proventi della prostituzione, ritengo che il nostro Paese possa tranquillamente fare a meno di immigrati e immigrate che si dedicano alla prostituzione".
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/2526/Il_caso_della_prostituta_multata_va_in_Parlamento.html