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Pechino 2008: Proibito denunciare abusi diritti umani

MessaggioInviato: 10 feb 2008, 16:54
di Aragorn
Gli atleti britannici che si qualificheranno per le olimpiadi di quest'estate a Pechino dovranno impegnarsi a non sollevare mai - con interviste, dichiarazioni o altro - la questione della situazione dei diritti umani in Cina.

Il Mail on Sunday rivela oggi che la Boa (la British Olympic Association) avrebbe messo a punto una sorta di contratto da far sottoscrivere agli atleti. Tra le clausole una prevede appunto il 'bavaglio' sulla faccenda diritti umani. Chi non volesse firmare, libero di farlo, ma - spiega il giornale - resterà a casa rinunciando di fatto alle Olimpiadi.

Secondo quanto scrive il quotidiano il paragrafo 4 del documento recita esplicitamente: "gli atleti si impegnano a non fare nessun commento o dichiarazione su argomenti delicati di caratter politico" mentre il paragrrafo 51 ricorda che la Carta Olimpica esclude la possibilità di "propaganza o dimostrazioni politiche" nei luoghi di competizione olimpica.

La faccenda innescherà prevedibili polemiche. Il tabloid ricorda la posizione già assunta dal principe Carlo - che si è già dichirato indisponibile a recarsi in Cina in occasione dei giochi - ed evoca un cupo precedente. Il ditkat del 1938 quando, a Berlino, il Comitato Olimpico chiese alla squadra di calcio britannica di fare il saluto nazista.

Re: Pechino 2008: Proibito denunciare abusi diritti umani

MessaggioInviato: 10 feb 2008, 18:45
di nemesys_72
che vergona..
assurdo assegnare loro le olimpiadi..

Re: Pechino 2008: Proibito denunciare abusi diritti umani

MessaggioInviato: 10 feb 2008, 20:02
di Joistick
nemesys_72 ha scritto:che vergona..
assurdo assegnare loro le olimpiadi..

hai ragione... anche secondo me andavano assegnate a qualcun' altro

Re: Pechino 2008: Proibito denunciare abusi diritti umani

MessaggioInviato: 11 feb 2008, 15:04
di takion
Beh, visto il loro andazzo potevano assegnarle anche all'Iran dato che la situazione non sarebbe stata poi differente...

Certo che anche la Cina uscire con tali questioni, già mostra che ha dello sporco e non vuole se ne parli!

Ma si sa, visto che le emittenti mondiali hanno riportato sin da ora i problemi legati all'ultima nevicata che li ha letteralmente messi KO in tutti i settori di trasporti!

Re: Pechino 2008: Proibito denunciare abusi diritti umani

MessaggioInviato: 11 feb 2008, 15:34
di ari
E questa non e' la prima ne' la piu' eclatante porcata che gli inglesi hanno commesso contro la nostra civilta'
Non 'e colpa dei cinesi , e' colpa di chi gli liscia il pelo

Nessun bavaglio per atleti britannici

MessaggioInviato: 11 feb 2008, 20:40
di Aragorn
Il comitato olimpico britannico ha fatto sapere oggi di "non avere intenzione di imbavagliare" i propri atleti durante i Giochi di Pechino.

Ieri lo stesso comitato d'oltremanica (Boa) aveva annunciato l'esistenza di una clausola contrattuale che avrebbe proibito ai membri della squadra olimpica di esprimere opinioni politiche, con la parola o qualsiasi altro atto, durante le Olimpiadi.

"Chiaramente le istruzioni sono state male interpretate e riconosciamo che erano aperte ad interpretazioni inesatte", ha dichiarato oggi il portavoce del Boa, Grahan Newsom: "Non c'è l'intenzione di imbavagliare nessuno. Stiamo cercando di riflettere quanto inserito nella Carta Olimpica", ha aggiunto Newsom. Simon Clegg, amministratore delegato del Boa, ha ammesso un eccesso di zelo nell'interpretazione della Carta Olimpica. "Non è nostra intenzione né nostro desiderio limitare la libertà di parola degli atleti", ha spiegato il dirigente, "e l'accordo finale rifletterà questo proposito".

Nonostante il chiarimento appaia come un passo indietro da parte del comitato olimpico britannico, Newsom ha assicurato che l'ordine del bavaglio non è mai partito. "La realtà è che storicamente abbiamo sempre avuto punti di vista molto forti ed indipendenti", ha detto il portavoce, "siamo completamente diversi dal governo. Non riceviamo finanziamenti governativi e ci creiamo i nostri pareri". Il Boa ha inviato ai propri atleti una serie di istruzioni tese a far rispettare il regolamento dei Giochi, approvato dal Cio, in merito al divieto di commenti di tenore politico, religioso o razziale all'interno delle sedi ufficiali delle Olimpiadi di Pechino 2008. Newsom ha affermato che simili direttive sono in vigore da almeno 20 anni.